Dopo la Commissione Europea, anche il Consiglio Comunale ha approvato il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile della Città di Lodi nella seduta di martedì 27 marzo (23 voti favorevoli e 7 astensioni). Il documento indica le misure attraverso cui Lodi intende ridurre del 20% entro il 2020 le emissioni di CO2, in attuazione degli impegni assunti nel 2008 con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci.
 

Si è chiuso con un avanzo di 1.258.000 euro l'esercizio finanziario 2011 del Comune di Lodi, il cui consuntivo è stato licenziato lunedì 26 marzo dalla giunta e verrà prossimamente portato all'esame del consiglio comunale per l'approvazione. L'indebitamento pro capite è sceso da 541 a 492 euro e l'incidenza dell'indebitamento sulle entrate correnti è scesa dal 50 al 47%, contro il limite normativo del 150%.
 

Elaborato dal settore Politiche Sociali del Comune di Lodi, il documento evidenzia come tra il 2009 ed il 2011 le domande accolte sono aumentate del 10% (da 444 a 487), mentre nello stesso periodo i contributi pubblici a favore delle famiglie in affitto sono calati di oltre il 29% in termini complessivi (da 508.745 a 357.782 euro): l'importo medio del contributo è passato quindi da 1.145 euro a famiglia a 734 euro (-35,8%).
 

Approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale, nella seduta di martedì 27 marzo, il regolamento per l'assegnazione dei 64 orti urbani in zona Selvagreca. Il 50% dei lotti è riservato ai richiedenti con più di 65 anni e la graduatoria si basa sull'Isee, che costituisce inoltre il paramento di riferimento per determinare il canone annuo da corrispondere al Comune: da un minimo di 30 sino ad un massimo di 60 euro.