Mobilità ciclabile: allo studio due nuovi progetti
Dopo gli eccellenti risultati ottenuti - secondo posto della classifica nazionale per l'indice di ciclabilità - l'Amministrazione comunale rilancia la sua azione. Presentati due progetti, "Lodi in bici" e "PedaLo", alla Regione e al Ministero dell'Ambiente, all'interno di bandi di finanziamento. Si punta sull'accessibilità delle bici al centro storico, alla stazione ferroviaria ed agli istituti scolastici.
I provvedimenti del Consiglio Comunale
Decisione unanime sulla cittadinanza onoraria per Liu Xiaobo, premio Nobel e simbolo della lotta per i diritti civili. Il Consiglio dà il via libera anche all'adesione all'A.L.C.I., l'Associazione Lodigiana per la Cooperazione Internazionale che promuove lo scambio di esperienze tra la Lodi e altri Paesi. Approvato infine il Piano delle alienazioni 2010, che individua i beni comunali destinati a cessione.
Nuova viabilità in Centro storico
Doppio senso di circolazione in via Fissiraga e in un tratto di piazza Ospitale, trasformazione di un tratto di via Volturno in Zona a Traffico Limitato con accesso consentito esclusivamente a pedoni, cicli e veicoli di residenti. Queste le principali modifiche alla viabilità di un'area del centro storico della città , che entranno in vigore a partire da venerdì 5 novembre.
Prevenzione del disagio minorile
Due le proposte di intervento che il Comune presenterà al Ministero dell'Interno: un progetto da 350.000 euro per riqualificare la Colonia Caccialanza ed un fondo da 240.000 euro per potenziare da un lato il servizio di prevenzione educativa di strada a favore dei minori in stato di bisogno e, dall'altro, il dopo scuola sociale. L'idea è quella di "esportare" le esperienze già testate a Lodi in altri Comuni lodigiani.
Famiglie a Teatro: "Fiabe italiane"
Domenica 7 novembre, ore 17.00, il via alla stagione 2010/2011 del Teatro alle Vigne. Il primo appuntamento della rassegna "Famiglie a Teatro" propone uno spettacolo che racconta fiabe italiane raccolte dal nord al sud della penisola. Episodi simili gli uni agli altri, ma che conservano tracce ben definite dei luoghi, delle parlate, delle occupazioni locali.