I centri estivi per i bambini da 0 a 3 anni, iscritti agli asili nido comunali Carillon e Girotondo, partiranno lunedì 29 giugno.
L’iniziativa proseguirà fino al 31 luglio per i “piccoli” (di età compresa tra i 3 ed i 15 mesi) e i “medi” (dai 15 ai 24 mesi) e fino al 7 agosto per i “grandi” (dai 24 ai 36 mesi) del Carillon. Anche al Girotondo i “piccoli” potranno frequentare l’asilo nido fino al 31 luglio, mentre “medi” e “grandi” fino al 7 agosto.
Ciascuna delle due sedi accoglierà fino a un massimo di 15 bambini, con la presenza di un educatore ogni cinque iscritti.
Gli orari di apertura variano dalle 7.30 alle 13.30 all’asilo Carillon e dalle 7.30 alle 16.30 al Girotondo, in entrambi i casi con possibilità di fermarsi a pranzo.
Gli ingressi saranno scaglionati e il personale garantirà il rispetto di tutte le misure di prevenzione e di sicurezza previste dalla normativa (utilizzo dei dpi, distanziamento, sanificazione delle sale, compilazione da parte dei genitori di un modulo che attesti le condizioni di salute del bambino, etc.).

“Dopo l’avvio dei centri estivi comunali per i bambini dai 3 ai 10 anni, sulla scorta delle nuove linee guida emanate dal Governo, siamo finalmente in grado di far ripartire anche i nostri asili nido, rispondendo alle esigenze dei genitori che non hanno la possibilità di accudire i bimbi più piccoli a casa. Il personale comunale ha svolto nelle scorse settimane un lavoro di confronto approfondito con le famiglie, finalizzato a confermare l’interesse rispetto alla possibile organizzazione di un’esperienza estiva di questo tipo. Il riscontro è stato buono e, in collaborazione con loro, abbiamo costruito una proposta che potrà soddisfare le richieste pervenute. Il Comune di Lodi, coordinando le realtà del terzo settore con le parrocchie, ha anche promosso alcune iniziative estive rivolte a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, riuscendo in questo modo a venire incontro ai bisogni di diverse fasce d’età e a dare un supporto concreto alle famiglie”, così l’assessore alle Politiche sociali Mariagrazia Sobacchi.

Lodi, 26 giugno 2020