Sono 403 le visiere protettive stampate in 3D e distribuite a Lodi e in alcuni comuni della Provincia, grazie all’iniziativa “Shield19”, lanciata da Yatta!, il primo maketspace di Milano, e supportata dal progetto Digita.Lo di cui il Comune di Lodi è capofila.
La proposta ha consentito di fornire alle categorie lavorative più esposte al rischio di contagio questi dispositivi che forniscono una protezione delle vie aeree aggiuntiva a quella offerta dalle mascherine.
Le stampanti 3D messe a disposizione per la realizzazione delle visiere appartengono al Consorzio per la formazione professionale e per l’educazione permanente di Lodi e a cinque cittadini privati di Lodi, Lodi Vecchio, Cremona, Pavia e Milano.
“Il Comune di Lodi, oltre a promuovere sul territorio l’adesione a “Shield19”a partire dallo scorso mese di marzo, ha erogato anche un contributo di 1000 euro per l’acquisto dei materiali necessari alla produzione delle visiere, in particolare fogli acetati, elastici e filamenti per la stampa in 3D - spiega l’assessore alle Politiche giovanili Giusy Molinari -. Il progetto di Yatta! è subito stato accolto con favore dall’Amministrazione comunale nella convinzione che nella fase più acuta dell’emergenza fosse importante fornire protezioni adeguate agli operatori sanitari delle realtà assistenziali della nostra città e dei lavoratori che hanno continuato a garantire, anche con rischio personale, i servizi essenziali per i cittadini. Ringrazio i dipendenti del nostro Informagiovani che nelle scorse settimane hanno raccolto le ordinazioni provenienti dal territorio e i ragazzi che svolgono in Comune il Servizio civile che si sono resi disponibili ad assemblare le visiere”.
Di seguito si riporta la tabella contenente i dati relativi alle visiere realizzate grazie al progetto Yatta!/Digita.Lo.
Lodi, 11 giugno 2020