Con l'avvio nella mattinata di oggi dei lavori di riqualificazione del viadotto di viale Europa, riparte la stagione dei cantieri pubblici, bloccati per diverse settimane dalle misure restrittive dovute all'emergenza Covid-19.
Per le imprese edili la fase di lockdown è terminata il 4 maggio, in base a quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020.
La riapertura della filiera, seppur con grandi difficoltà riconducibili alla quarantena forzata e a tutte le prescrizioni che dovranno ancora essere rispettate perché gli operatori possano lavorare in piena sicurezza, ha consentito anche alla nostra Amministrazione di ripartire a pieno regime con gli affidamenti degli incarichi e dei cantieri.
L'attività amministrativa non si è comunque fermata in questo periodo. L’ufficio tecnico ha infatti portato avanti una serie di procedure di gara che sono già in parte arrivate alla loro fase conclusiva. Sta avanzando l'iter per la verifica delle offerte che precedono le determina di aggiudicazione dei lavori per la realizzazione delle cellette al Cimitero Maggiore e per il completamento delle opere di difesa idraulica della roggia Molina.
Sono in corso le gare per i lavori di miglioramento della resistenza al fuoco dei solai delle scuole Don Milani e Arcobaleno (scadenza 11 maggio), di riqualificazione della piscina Ferrabini (scadenza 15 maggio) e di manutenzione straordinaria e messa a norma degli impianti della palestra Spezzaferri (scadenza 18 maggio). Stiamo definendo la determina per l'avvio della procedura di gara che sarà avviata la prossima settimana per i lavori di riqualificazione dello stadio della Dossenina.
Abbiamo avuto un ottimo riscontro dagli operatori che sono impegnati, insieme ai nostri tecnici, ad effettuare i sopralluoghi per i cantieri di nuova partenza e ad aggiornare tutta la documentazione necessaria per la riapertura di quelli sospesi - passaggio obbligato dopo il periodo di chiusura forzata.
Le manutenzioni delle scuole sono state le prime a ripartire. Abbiamo già completato ripristini della copertura della scuola di Campo di Marte e sono in corso quelli della copertura della scuola dell'infanzia Colombani a San Gualtero, necessari per sanare il problema delle infiltrazioni d’acqua piovana che risalgono all'alluvione dello scorso autunno.
Lunedì l'impresa incaricata sarà impegnata alla scuola Arcobaleno con i rilievi per la definizione degli elementi di protezione dei serramenti delle aule interessate da infiltrazioni e per la manutenzione della copertura della palestra che aveva evidenziato i medesimi problemi.
Abbiamo già dato avvio agli interventi di manutenzione edile, idraulica e fognaria negli immobili Erp e da questa settimana alla regolare manutenzione e verifica degli impianti elevatori installati presso gli immobili comunali. Sono inoltre in fase di produzione il servoscala della scuola Don Milani e i nuovi ascensori destinati alla sostituzione di quelli non funzionanti della sede Auser di via Cavour, del Centro donna di via delle Orfane.
Dalla prossima settimana potremo dare nuovo impulso ai lavori affidati a Enel Sole per il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica in via Buozzi, via 2 Giugno, via dell’Olmo, di Piazzale Medaglie d’Oro e di via dei Pescatori, con l'installazione di 16 nuovi corpi illuminanti.
In aggiunta agli interventi per la riqualificazione delle pavimentazioni di piazza Ospitale e piazzale Barzaghi effettuati in questi giorni, la prossima settimana saranno avviate le manutenzioni dei porfidi e dei marciapiedi di alcune vie cittadine, oltre che delle caditoie della rete di raccolta delle acque nella zona industriale di San Grato, per cui è già in corso la ridefinizione del cronoprogramma con la ditta incaricata.
Con questi presupposti entriamo nel vivo della "fase 2" dei lavori pubblici. Nonostante le limitazioni e le difficoltà generate dall’emergenza sanitaria, l’attività amministrativa non si è mai arrestata e grazie alla continuità che siamo riusciti a garantire, potremo presto realizzare opere importanti e attese. Credo debba essere sottolineata anche la prontezza delle imprese nel rimettersi in gioco, pur con tutte le difficoltà economiche affrontate in questo periodo di blocco e quelle legate alla necessità di rispettare gli adeguamenti alle prescrizioni di sicurezza, segno questo della grande voglia di ripartire dell'intero settore delle costruzioni così fortemente colpito.
Lodi, 7 maggio 2020