Le misure relative alla fruizione del trasporto pubblico nella “fase 2” sono state definite a livello regionale dall’Ordinanza n. 538 emanata in data 30 aprile.
Il provvedimento contiene le disposizioni relative sia alle modalità di erogazione del servizio sia ai comportamenti ai quali gli utenti devono attenersi.
Per il trasporto urbano su gomma Regione Lombardia ha previsto come target di riferimento l’orario feriale invernale, con eventuale riduzione delle corse di rinforzo scolastico.
“Questa programmazione - spiega l’assessore alla Mobilità Alberto Tarchini - andrà implementata progressivamente entro la fine del mese di maggio e mantenuta in vigore fino alla fine del mese di agosto, ferma restando la necessità di garantire il rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza a bordo dei mezzi e alle fermate”.
In base a quanto stabilito dall’Ordinanza regionale del 30 aprile sulle vetture sarà ammesso un numero di passeggeri corrispondente al 50% dei posti a sedere disponibili, oltre al 15% dei posti in piedi. Le “corrierine” di Line S.p.a. potranno quindi ospitare contemporaneamente 26 o 27 persone.
Sia a bordo dei mezzi sia nelle stazioni e alle fermare è inoltre obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine.
“A seguito dei provvedimenti restrittivi sulla circolazione disposti a marzo da Governo e Regione - prosegue l’assessore Tarchini -, Line S.p.a., in accordo l'Agenzia di trasporto pubblico del bacino, aveva ridotto di circa il 40% le corse delle linee urbane dei bus, applicando l’orario che rimane attualmente ancora in vigore. Sulla scorta delle molte incertezze che caratterizzeranno le settimane a venire, in particolare relative al numero di utenti che continueranno ad utilizzare il servizio urbano di trasporto pubblico, insieme a Line e all’Agenzia di bacino, abbiamo condiviso una strategia basata sul costante monitoraggio dell’utenza e su un’implementazione delle corse adeguata a garantire le migliori condizioni di sicurezza. Le tempistiche e le modalità del progressivo potenziamento del servizio verranno comunicate di volta in volta ai cittadini con il necessario anticipo”.
Lodi, 4 maggio 2020