Prosegue l’attività del Centro anziani comunale “Age Bassi” che dal mese di marzo, pur essendo chiuso al pubblico, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, ha consolidato i servizi di assistenza agli anziani residenti nel comune di Lodi, raccogliendo telefonicamente le richieste di informazioni o di supporto per lo svolgimento di attività quotidiane.
“Il Centro ‘Age Bassi’ - spiega l’assessore alle Politiche sociali Mariagrazia Sobacchi - ha ricevuto a marzo 249 telefonate e ha assistito stabilmente 177 anziani che si sono rivolti a questo servizio, attivato dal Comune nella fase emergenziale, per ottenere aggiornamenti sui provvedimenti in vigore, spiegazioni sui comportamenti di prevenzione da adottare e l’attivazione di alcuni aiuti indispensabili. Il Centro è stato contattato anche da persone che abitano fuori Lodi, ma hanno familiari anziani residenti in città e cercano quindi rassicurazioni sulla situazione sanitaria e su come l’emergenza viene gestita sul nostro territorio. Credo che gli operatori comunali abbiano lavorato con grande impegno e che i loro servizi siano stati molto apprezzati, dimostrazione ne è il numero di nuovi utenti che si sono rivolti al Centro: sono oltre 60 dall’inizio di aprile”.
A marzo sono state distribuite a domicilio 66 spese, Sono stati inoltre effettuati 3 ritiri e consegne a casa di biancheria in ospedale, 4 ritiri e consegne di esiti di esami di laboratorio, 54 ritiri e consegne di ricette mediche e farmaci, 3 servizi di trasporto persone dal medico di base o in ospedale, 7 pagamenti di bollette e servizi postali e bancari. Nel mese di aprile il Centro ha ricevuto 157 telefonate di cui 62 da nuovi utenti. Le spese portate a domicilio sono state 60.
Lodi, 21 aprile 2020