Lodi, 11 aprile 2020
Cari lodigiani,
quest’anno vivremo una Pasqua diversa, molti saranno lontani dai propri cari, ma è un sacrificio necessario per assicurare la protezione degli altri e di noi stessi.
I contagi stanno rallentando, ma, se riprendiamo a uscire di casa e ad avere contatti con le altre persone, il rischio concreto è che tornino a crescere.
Per questo rivolgo un appello a tutti voi. Anche a Pasqua, RIMANETE A CASA. Ci sono tanti modi alternativi per contattare amici e parenti, rimanendo a distanza. Fortunatamente, in questo, la tecnologia ci aiuta.
L’Amministrazione è vicina a ciascuno di voi. Il nostro augurio più grande è che possiate trascorrere una Pasqua per quanto possibile serena, nella consapevolezza di non essere soli e che l’impegno che state dimostrando nell’osservare tutte le regole verrà ripagato, perché ci permetterà di ripartire insieme.
Il mio pensiero in questo momento va alle persone più fragili, agli anziani nelle nostre case di riposo. Abbiamo saputo che anche la Fondazione Santa Chiara è stata duramente colpita dall’epidemia. Ho incontrato i responsabili della RSA e le autorità sanitarie del territorio per assicurarmi che la possibilità di fare tamponi sia estesa a tutti gli ospiti. I primi sono già stati eseguiti e saranno inviati al Parco tecnologico padano che è stato autorizzato da Regione Lombardia ad analizzarli.
Il PTP sta svolgendo un ruolo importantissimo nella ricerca del Covid-19, contribuendo a fermarne la diffusione. Le ottime valutazioni sulla capacità operativa del Parco hanno permesso l’accreditamento del suo laboratorio da parte di Regione. Questo risultato è il frutto di anni di lavoro da parte dei ricercatori e del management della struttura che oggi sta analizzando i tamponi per il nostro ospedale e per 13 RSA del territorio.
Ricordo che l’Amministrazione ha attivato una serie di servizi a cui potete rivolgervi per qualsiasi situazione di necessità: numeri telefonici per l’assistenza degli anziani, per la consegna gratuita di farmaci a domicilio, per la consegna della spesa e dei generi di prima necessità a casa tramite il nostro Centro operativo comunale di Protezione civile.
Con l’ausilio della Polizia locale, della Protezione civile e dei volontari della Croce Rossa abbiamo dato il via alla distribuzione porta a porta di circa 37mila mascherine gratuite, donate da Regione Lombardia e dalla Municipalità cinese di Jinan, che ringrazio per la generosità. Nei prossimi giorni raggiungeremo tutti i quartieri cittadini, cercando di essere capillari, rapidi e garantendo le necessarie condizioni di igiene.
Partirà a breve anche la distribuzione dei buoni spesa destinati a chi si trova in difficoltà economica. Ne hanno fatto richiesta 1238 persone di cui i nostri Servizi sociali stanno verificando i requisiti, per poi procedere ad assegnare fino ad esaurimento le risorse a disposizione del Comune.
Per il Comune di Lodi è stata una settimana impegnativa. Nella notte appena trascorsa il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione. Il documento era stato redatto prima che Lodi venisse travolta da un’emergenza sanitaria che non ha precedenti, è chiaro quindi che L’Amministrazione dovrà intervenire con una successiva manovra che tenga conto delle condizioni radicalmente mutate e che preveda, nei limiti delle possibilità finanziarie dell’Ente, misure di sostegno alle famiglie e alle imprese che si aggiungeranno a quelle già decise, cioè la proroga dei pagamenti degli affitti degli immobili comunali, di alcuni tributi e delle tariffe di utilizzo degli impianti sportivi.
Concludo con un ringraziamento doveroso a tutti coloro che hanno messo quotidianamente a rischio le proprie vite per salvare le nostre: medici, infermieri, operatori sanitari e dei soccorsi, Protezione civile, Polizia locale, forze dell’ordine e volontari a tutti i livelli.
Grazie anche al personale comunale che sta garantendo nell’emergenza tutti i servizi essenziali e a voi, cari concittadini, per il sostegno e per la generosità con cui vi siete messi a disposizione per aiutare chi è in difficoltà e chi è al lavoro per contenere la diffusione dell’epidemia.
A tutti noi che restiamo a casa, perché è il migliore aiuto che possiamo offrire e offrirci per uscire presto da questa difficile situazioni, arrivi il nostro pensiero e l’augurio di una Buona Pasqua.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 28 marzo 2020
Cari concittadini,
vi informo che ad oggi i casi positivi al test per il Covid-19 nel comune di Lodi sono 381, come ci confermano i dati di ATS Milano Città Metropolitana. E’ decisamente troppo presto per azzardare valutazioni sull’andamento della curva dei contagi. L’unica cosa che posso dirvi con certezza è che, affinchè i provvedimenti finora adottati siano realmente efficaci, è necessario continuare a rispettarli per tutta la durata stabilita dalle autorità.
Desidero, in questa circostanza, esprimere sostegno e vicinanza alle famiglie dei nostri anziani ospitati presso la RSA Santa Chiara. Come in altre strutture del territorio lodigiano, si è verificato un aumento dei decessi che ci preoccupa e ci addolora. Confidiamo nel lavoro dell’équipe medica e negli operatori sanitari che stanno garantendo le cure necessarie agli ospiti e, come Amministrazione comunale, assicuriamo l’impegno a fornire il supporto necessario perchè vengano applicate le opportune misure di controllo e prevenzione per la gestione della situazione sanitaria.
Ricordo a voi tutti, cari lodigiani, che il Comune di Lodi ha attivato una serie di servizi utili per supportare chi si trova in situazioni di difficoltà. Potete trovare i riferimenti sul nostro sito o sulla pagina Facebook.
Sono attivi il numero di assistenza anziani, il Centro operativo comunale di Protezione civile, che potete contattare per chiedere informazioni o per bisogni legati alla situazione di emergenza e il servizio telefonico delle farmacie comunali per la consegna gratuita di farmaci a domicilio. Continua l’iniziativa “Tu resta a casa…Passiamo noi” che ci permette di aggiornare continuamente l’elenco delle attività di ristorazione e degli esercizi commerciali disponibili ad effettuare consegne a casa. Stiamo monitorando con contatti telefonici tutte le persone in isolamento o quarantena domiciliare obbligatoria, per capire se possiamo offrire qualche forma di aiuto.
La Giunta ha stabilito anche le prime misure economiche per agevolare chi si trova in difficoltà: ci saranno alcune proroghe sia per i canoni di locazione degli immobili comunali sia per il versamento dei tributi.
Tutte le azioni che il Comune sta mettendo in campo perdono però senso, senza la vostra collaborazione.
Per quanto lo sforzo possa sembrarvi grande, non cedete! Rispettate le regole. Sono orgogliosa di come tutti voi, concittadini, state reagendo, e del vostro gran cuore.
Continuiamo a camminare uniti sulla strada del ritorno alla normalità.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 22 marzo 2020
Cari concittadini,
da oggi sono entrare in vigore ulteriori misure disposte da Regione Lombardia per contrastare la diffusione del virus. I nuovi provvedimenti, validi fino al 15 aprile, sono severi e impongono una profonda revisione delle nostre abitudini di vita, ma sono anche inevitabili.
Noi tutti sindaci dei comuni capoluogo di Lombardia li abbiamo condivisi e appoggiati nella convinzione che la priorità, in questo momento, sia far comprendere a tutti l’importanza di rimanere a casa. Il numero dei contagi è in crescita. Regione ci ha comunicato oggi i dati ufficiali, forniti dall’Agenzia di Tutela della Salute, sui casi positivi al Covid-19 registrati a Lodi, complessivamente 301.
Per invertire la tendenza, esiste una sola strada da percorrere: limitare il più possibile i contatti interpersonali.
La nostra Polizia Locale sta facendo informazione ed effettuando al tempo stesso controlli costanti per verificare che le regole vengano rispettate, ma ancora non basta. Sono scattate le prime denunce, perché troppe persone circolano ancora per le strade, senza un valido motivo.
Vorremmo non dovere arrivare a tanto. E’ fondamentale che ciascuno capisca autonomamente l’importanza di attenersi alle prescrizioni, con responsabilità e pazienza.
Le rinunce, che oggi sono la causa di un forte disagio per tutti noi, ci consentiranno di tornare domani a godere pienamente della nostra libertà e di far ripartire le nostre città.Dobbiamo resistere per proteggere noi stessi e le persone a cui vogliamo bene. Restiamo uniti, per ripartire insieme.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 19 marzo 2020
Carissimi lodigiani,
desidero aggiornarvi sull’evoluzione della situazione sanitaria nel nostro Comune.
Fino a venerdì 13 marzo abbiamo fornito, attraverso i nostri canali di informazione, un aggiornamento pressochè quotidiano sul numero di residenti positivi al test per il Covid-19, in base a quanto comunicatoci dall’Agenzia di Tutela della Salute.
Venerdì scorso i contagiati nel Comune di Lodi erano 160. Di questi non siamo però in grado di specificare quanti fossero in quarantena domiciliare obbligatoria, quanti ospedalizzati e quanti deceduti.
A partire da sabato 14 marzo le modalità di gestione e trasmissione dei dati sono cambiate.
Abbiamo un quadro purtroppo parziale, considerando anche che solo a partire da oggi è stata attivata una procedura per incrociare i dati in possesso di ATS con quelli dei Comuni. Per questo motivo non solo Lodi, ma anche diversi altri centri hanno interrotto la pubblicazione dei dati relativi al proprio Comune.
Fino a quando non ci sarà fornita nuovamente un’indicazione specifica per la città di Lodi, continueremo ad aggiornare il sito istituzionale www.comune.lodi.it, con i numeri relativi ai contagi registrati sul territorio provinciale.La nostra comunità sta attraversando un momento di grande turbamento, ma voglio ricordarvi che l’Amministrazione è vicina a ciascuno di voi, a partire dalle persone più fragili.
Per qualsiasi necessità potete rivolgervi al Comitato operativo comunale di Protezione civile, con sede presso il Comando di Polizia Locale, che sta coordinando tutti i servizi di assistenza, dall’informazione all’approvvigionamento dei beni di prima necessità. Il numero telefonico è 0371.409601.
E’ operativo anche un servizio per l’ascolto e l’assistenza degli anziani che potete chiamare al numero 0371.409501.
L’Azienda Farmacie Comunali di Lodi svolge un’attività preziosa di consegna gratuita dei farmaci a domicilio. Le prenotazioni si effettuano al 342.3239881.
Con l’aiuto delle associazioni di categoria, abbiamo predisposto un elenco, in continuo aggiornamento, di attività di ristorazione e esercizi commerciali disponibili ad effettuare consegne a domicilio. Lo trovate sul sito del Comune. Presto saremo in grado di dare alcune anticipazioni sulle misure economiche che, nei limiti delle possibilità del nostro bilancio, metteremo in campo per i cittadini colpiti dall’emergenza. Mi limito per il momento a confermare due provvedimenti doverosi: la sospensione delle rette degli asili nido e il rimborso delle quote dei servizi di pre e post scuola e di trasporto scolastico.
Cari lodigiani, sono consapevole che talvolta i provvedimenti disposti per contenere l’epidemia sono faticosi da rispettare. Anche noi amministratori siamo chiamati a scelte difficili - penso alla decisione di chiudere i parchi pubblici che abbiamo preso proprio questa settimana.
Il sacrificio di tutti è però indispensabile se vogliamo vincere questa battaglia e riappropriarci della nostra libertà.
Vi prego di essere responsabili e rispettosi di tutte le regole.
STATE A CASA, E USCITE SOLO SE STRETTAMENTE NECESSARIO.
Dobbiamo fermare il contagio! Fatelo per voi stessi, per le vostre famiglie, per i medici e gli operatori sanitari che ce la stanno mettendo tutta per prendersi cura dei nostri malati.
Dobbiamo poter contare gli uni sugli altri, ora più che mai. Insieme ce la faremo.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 13 marzo 2020
Cari lodigiani,
mi rivolgo a voi in un momento buio per la nostra comunità. Da un giorno con l’altro ci è stato chiesto di cambiare radicalmente abitudini di vita, di limitare la nostra libertà personale e spesso anche di rinunciare a stare con le persone che amiamo.
Le restrizioni previste dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono faticose, ma è necessario rispettarle se vogliamo sconfiggere il contagio.
Restate in casa e evitate gli spostamenti. Fatelo soprattutto per proteggere chi è fragile, come gli anziani, che sono più esposti al rischio di ammalarsi.
E’ il momento di essere altruisti, responsabili e di prenderci cura della comunità.
L’Amministrazione comunale sta facendo ogni sforzo possibile per dare il proprio contributo e aiutare le persone in difficoltà. Abbiamo attivato il Comitato Operativo Comunale di Protezione civile per meglio coordinare i servizi di supporto ai cittadini, dall’informazione all’approvvigionamento dei beni di prima necessità.
Da alcuni giorni sono operativi i numeri telefonici per l’ascolto e l’assistenza degli anziani e per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio.
Abbiamo anche effettuato due interventi straordinari di sanificazione, il primo negli asili nido e nelle scuole e il secondo in alcune delle strade cittadine più frequentate, a cui seguiranno altre operazioni nelle zone di maggior afflusso di persone.
Fermare la diffusione del contagio è la nostra priorità.
Non possiamo rischiare che la situazione sfugga di mano e diventi insopportabile per il sistema sanitario.
Al tempo stesso però occorrono provvedimenti economici forti che ho chiesto al Governo, insieme ai Sindaci dei comuni capoluogo lombardi: la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi e adeguate misure di risarcimento e sostegno per i lavoratori e le imprese, oltre che per i bilanci comunali.
Solo agendo nel modo più fermo e rigoroso, potremo porre fine a questa situazione di emergenza e ripartire.
Ribadisco però che, oltre alle regole, occorrono la volontà e l’impegno di tutti.
Solo se resteremo uniti, supereremo la crisi e potremo tornare a vivere la nostra città e rilanciare il territorio.
Ringrazio tutti coloro che in queste giornate stanno combattendo in prima linea, senza cedere alla stanchezza e ai momenti di sconforto: medici, infermieri, operatori sanitari, volontari dei servizi di soccorso, Protezione civile, forze dell’ordine e forze armate.
Grazie infine a tutti voi, cari concittadini.
In tanti vi state mettendo a disposizione, offrendo aiuto o facendo donazioni al nostro ospedale.
Grazie davvero per il vostro grande cuore e la vostra generosità.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 8 marzo 2020
Cari concittadini,
questa domenica è stata segnata dall’annuncio di provvedimenti che in tutta la Regione Lombardia comporteranno significativi cambiamenti delle abitudini quotidiane.
Le limitazioni previste dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono faticose, ma necessarie se vogliamo sconfiggere il contagio.
Insieme, con responsabilità e senso civico, possiamo superare l’emergenza, per questo vi chiedo di pazientare, attenendovi rigorosamente alle disposizioni.
Ci viene chiesto di rimanere all’interno del nostro territorio, per ridurre al minimo i contatti con le altre persone ed evitare che il virus abbia modo di diffondersi ulteriormente.
Fino al 3 aprile dovremo fare questo sforzo per il bene di tutti.
Gli spostamenti sono consentiti per andare al lavoro, per ragioni di salute e per altre necessità stringenti. Non siamo quindi bloccati in casa, ma, se usciamo, cerchiamo di farlo con buon senso, rispettando tutte le raccomandazioni circa le distanze di sicurezza e le regole di prevenzione.
Anche oggi vi do un aggiornamento sul numero di contagi a Lodi: sono 94 i residenti positivi al test per il Coronavirus, dato fornito dall’Agenzia per la Tutela della Salute di Milano. Con questo bollettino, ormai quotidiano, non intendo allarmavi, ma semplicemente fare il punto sull’evoluzione della situazione, perchè abbiate un’informazione corretta e attendibile.
L’Amministrazione comunale è al vostro fianco. Vi prego di segnalarci qualunque situazione di difficoltà a cui verremo incontro con tutti i mezzi a nostra disposizione. Stiamo facendo il possibile anche per ottenere dalle autorità preposte regole chiare e inequivocabili, perchè ci sia uniformità nell’applicazione e non venga lasciato spazio alla libera interpretazione.
Nel momento di grande incertezza che stiamo vivendo è fondamentale per noi amministratori ricevere e poter comunicare ai cittadini regole certe per infondere sicurezza e per agire al meglio a tutela della salute pubblica.
Nei prossimi giorni sarà mia cura darvi ogni utile informazione. Vi invito intanto a leggere con attenzione il contenuto del Dpcm dell’8 marzo e ad attenervi rigorosamente a tutte le misure stabilite.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 6 marzo 2020
Buonasera concittadini,
Come avevo promesso, vi aggiorno circa l’attuale situazione dei contagi da Coronavirus nel Comune di Lodi. I residenti positivi al test risultano ad oggi, 6 marzo, 71. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Sarete ormai stanchi di sentirmi ripetere le stesse raccomandazioni, ma ribadisco che è fondamentale rispettare le buone norme di prevenzione per limitare la diffusione del contagio. E’ una partita che dobbiamo giocare insieme. Occorre uno sforzo da parte di tutti per rispettare le misure igienico-sanitarie, indicate anche nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo.
Il nostro ospedale sta svolgendo un grande lavoro. Ho piena fiducia in tutti i medici, gli operatori sanitari e i volontari di Croce Rossa che in questi giorni sono in prima linea.
Con l’aiuto della mia squadra di Giunta sto mantenendo costantemente i contatti con le autorità sanitarie e di sicurezza per dare informazioni attendibili e per far conoscere i provvedimenti emanati.
L’Amministrazione è a disposizione per qualsiasi esigenza che voi cittadini vorrete farci presente. Mi rivolgo soprattutto alle persone anziane che sono più esposte al rischio di contagio. Per gli utenti del Centro “Age Bassi”, che rimarrà chiuso fino al 3 aprile, salvo diverse disposizioni, abbiamo attivato i servizi di consegna dei pasti a domicilio e le telefonate quotidiane a casa contro la solitudine.
Attraverso la nostra rete di servizi sociali, speriamo di raggiungere le persone che in un momento così delicato si trovano in condizioni di particolare fragilità.
Sono certa che con l’impegno di tutti riusciremo a superare questo periodo difficile.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 4 marzo 2020
Cari lodigiani,
mi rivolgo di nuovo a voi all’inizio di questa seconda settimana in cui la città affronta una complessa situazione sanitaria.
Ho ricevuto dall’Agenzia di Tutela della Salute un riscontro sul numero dei contagi da Covid-19 che ad oggi per la città di Lodi si attesta a 47, comprensivi di casi asintomatici.
E’ giusto che ne siate messi a conoscenza e mi impegno a fornirvi ulteriori aggiornamenti, non appena mi verranno comunicati formalmente.
Ritengo anche doveroso informarvi che la gestione di tutti queste situazioni è seguita direttamente da ATS che adotta i necessari protocolli.
L’invito che vi rivolgo è di continuare a seguire tutte le disposizioni che vi sono state fornite dalle autorità preposte e a mantenere le buone pratiche di comportamento per la prevenzione.
Vi ricordo di contattare il 112 solo in caso di emergenza, mentre per informazioni è attivo il numero del Ministero della Salute 1500 e, in caso di sintomi sospetti, è possibile fare riferimento al numero verde di Regione
Lombardia 800.89.45.45.
Ringrazio di cuore tutti coloro che si stanno adoperando senza sosta per garantire l’assistenza sanitaria e la sicurezza dei nostri concittadini.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi
Lodi, 28 febbraio 2020
Cari lodigiani,
in questi giorni di apprensione, voglio esprimervi la mia vicinanza e soprattutto dare un messaggio rassicurante: la situazione è costantemente monitorata dall’Amministrazione comunale insieme alle autorità competenti, e i segnali positivi non mancano.
L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha annunciato che in Lombardia sono 45 le persone guarite e dimesse dalle strutture sanitarie.
I casi accertati di residenti a Lodi risultati positivi al Coronavirus sono 6, lo ha dichiarato l’assessore regionale Pietro Foroni. Il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha inoltre chiarito che la situazione all’Ospedale Maggiore di Lodi è tornata stamattina alla normalità, dopo un picco di ricoveri di pazienti provenienti da varie zone del territorio, nel pomeriggio di giovedì 27. E’ inevitabile che in una fase così delicata si registrino numeri importanti nelle nostre strutture sanitarie, perché all’attività ordinaria si aggiungono i casi di persone con sintomi riconducibili al contagio da Covid-19 che devono essere trattati con adeguati protocolli.
Tutto il sistema è allertato ed è in grado di gestire l’emergenza. Possiamo contare su ottimi professionisti, medici, infermieri, personale sanitario, che ringrazio a nome della cittadinanza per l’impegno instancabile profuso.
Come sapete, i provvedimenti emanati per contenere la diffusione del virus, compresi quelli stabiliti dall’Amministrazione comunale con ordinanza sindacale, rimarranno in vigore fino a domenica 1 marzo. Non conosciamo ancora il contenuto delle prossime disposizioni, ma mi sto confrontando di ora in ora con Regione e Prefettura per avere indicazioni certe e poter dare al più presto una risposta sull’apertura delle scuole, dei servizi e degli spazi pubblici.
Nel frattempo, vi invito alla calma, a non allarmarvi. E’ comprensibile lo stato d'ansia che la situazione attuale può generare, ma non possiamo essere sopraffatti dalla irragionevolezza.
Rispettate le indicazioni fornite dalle autorità preposte, comprese quelle sui comportamenti di buon senso da adottare per la prevenzione. Chiamate il numero 112 solo in caso di emergenza, per evitare che i soccorsi subiscano ritardi. Per richieste di informazioni è stato istituito il numero ministeriale 1500 e in caso di sintomi sospetti è possibile rivolgersi al numero verde di Regione 800.894.545.
Vi invito inoltre a fare riferimento alle sole fonti di comunicazione istituzionali, per evitare la diffusione di notizie imprecise o infondate che alimentano il panico.
Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando, con grande senso del dovere e spirito di sacrificio, in particolare gli operatori sanitari ad ogni livello, le forze dell’ordine e armate e i volontari della Croce Rossa e della Protezione civile.
Cari lodigiani, le istituzioni ci sono e sono al lavoro per la vostra sicurezza e per rispondere alle urgenze e ai tanti bisogni del territorio, così duramente colpito. Anche l’economia locale sta soffrendo, ovunque infatti si registra un calo del fatturato significativo, per questo l’Amministrazione comunale ha chiesto al Governo, insieme alle associazioni di categoria, urgenti misure di supporto.
Faccio appello al vostro senso di responsabilità, al coraggio e alla capacità di essere solidali gli uni con gli altri che avete dimostrato sempre e in particolar modo nei momenti più critici. Sono certa che insieme sapremo ancora una volta superare tutti gli ostacoli e rialzarci. Stiamo uniti e ripartiamo insieme.
Sara Casanova
Sindaco di Lodi