Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 407.
I casi registrati su base provinciale sono 2116.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Emergenza Covid-19: prorogate le scadenze dei pagamenti per l'utilizzo delle palestre e degli impianti sportivi comunali
Considerati i provvedimenti regionali e governativi in materia di contenimento del contagio da Covid-19 che hanno determinato la chiusura delle strutture sportive sull’intero territorio nazionale, la Giunta comunale ha deliberato di prorogare di due mesi, dal 30.04.2020 al 30.06.2020, i versamenti richiesti alle associazioni e alle società sportive di Lodi per l’utilizzo degli impianti comunali, nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2020.Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione o, in alternativa, in cinque rate mensili di cui la prima con scadenza il 30.06.2020.
I canoni indicati si riferiscono all’uso delle palestre scolastiche e di quelle comunali, Ghisio, Fraschini e Grignani, del PalaCastellotti e del Campo Capra.
“Vedere i nostri campi, i centri sportivi e le palestre svuotati, le associazioni e le società ferme è motivo di grande tristezza, ringrazio però il mondo dello sport per lo sforzo collettivo compiuto al fine di adeguarsi a tutte le limitazioni che sono state stabilite per gestire al meglio l’emergenza e tutelare la salute pubblica - dichiara l’assessore allo Sport Lorenzo Maggi -. In aggiunta alle misure economiche assunte a livello nazionale per supportare le attività sportive, l’Amministrazione comunale vuole dare un concreto e doveroso segnale di vicinanza. Abbiamo deciso di differire di due mesi i versamenti dovuti per l’utilizzo delle strutture sportive, che slitteranno quindi dal 30 aprile al 30 giugno. Questo provvedimento integra quelli presi dal Comune e già preannunciati in materia di proroga delle scadenze tributarie e dei pagamenti dei canoni di locazione di tutti gli immobili di proprietà comunale”.
Bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’epidemia di Covid-19
Il Comune di Lodi aderisce all'iniziativa promossa da Anci nazionale per commemorare le vittime dell’epidemia di Covid-19 e per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari.
Domani, martedì 31 marzo, alle ore 12, a Palazzo Broletto saranno esposte le bandiere a mezz’asta. Il Sindaco Sara Casanova, indossando la fascia tricolore, si recherà all’esterno della sede municipale per osservare un minuto di silenzio in ricordo di tutti i nostri defunti.
Con questo gesto, l’Amministrazione intende dimostrare la propria solidarietà alla comunità lodigiana, dolorosamente provata dall’emergenza sanitaria, e trasmettere un messaggio di vicinanza e incoraggiamento a tutti i cittadini.
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 387.
I casi registrati su base provinciale sono 2057.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 381.
I casi registrati su base provinciale sono 2029.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
È disponibile il modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 374.
I casi registrati su base provinciale sono 2006.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Emergenza Covid-19: proroga scadenze tributarieL’Amministrazione comunale ha disposto il differimento dei termini di versamento di alcuni tributi per agevolare i cittadini e le attività economiche che in questo periodo di emergenza sanitaria affrontano il disagio delle restrizioni disposte per la limitazione della la diffusione del contagio da Covid-19, e possono quindi riscontrare difficoltà nell’adempiere agli obblighi di pagamento.
Rate dei piani di rientro, in seguito ad avvisi di accertamento e liquidazione per TARI, IMU, TASI
Il pagamento delle rate in scadenza a marzo e aprile viene differito rispettivamente a maggio e giugno, con conseguente slittamento degli originari piani di rateizzazione.
Accertamenti IMU e TARI notificati nei mesi di gennaio e febbraio 2020
Sono sospesi i termini di versamento, nonché di ricorso e mediazione fino al 31.05.2020.
Versamenti per Tosap, imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni
Il versamento è differito al 30.06.2020
Rate TARI 2020
Viene abolito il versamento in soluzione unica entro il 16 giugno e introdotto il pagamento in tre rate: 31.07.2020; 30.09.2020 e 31.01.2021 a conguaglio.
Variazione degli orari delle linee urbane dei bus da lunedì 30 marzo
A seguito dei provvedimenti governativi e regionali disposti per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, Line S.p.a., in accordo l'Agenzia di trasporto pubblico del bacino, ha programmato una riduzione delle corse delle linee urbane dei bus. La sola linea 5 manterrà gli orari attuali, per garantire, in questa fase emergenziale, il collegamento dell’Ospedale Maggiore con il parcheggio di via Massena e il centro storico.
Il nuovo calendario sarà in vigore da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile, e comunque sino a nuova comunicazione.
Le tabelle orarie possono essere consultate alle fermate dei bus, oppure sul sito di Line o su quello del Comune di Lodi.
"In questo periodo emergenziale, in cui le nuove disposizioni per contrastare il contagio obbligano a ridurre al minimo gli spostamenti, la richiesta del servizio da parte degli utenti è decisamente inferiore - dichiara l’assessore alla Mobilità Alberto Tarchini -. Dopo la chiusura delle scuole, Line, sempre in accordo con l’Agenzia di trasporto pubblico del bacino, aveva già revisionato gli orari delle corse, applicando l'orario del sabato non scolastico, al posto del lunedì-venerdì scolastico, per le cinque linee urbane, ad esclusione della linea ICR per cui era stato mantenuto il consueto orario lunedì-venerdì non scolastico. In seguito alle ulteriori restrizioni sulla circolazione, è stato deciso un nuovo ridimensionamento che permetterà comunque di mantenere circa il 60% del servizio di trasporto normalmente previsto in questo periodo”.
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 363.
I casi registrati su base provinciale sono 1968.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Canoni di locazione degli immobili comunali: i pagamenti sono prorogati al 30/09/2020
Considerate le difficoltà economiche e riconducibili al regime di limitazione della libertà personale che sia i cittadini sia le associazioni stanno affrontando in questo periodo di emergenza sanitaria, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno disporre la proroga dei pagamenti per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, dei canoni di locazione e delle spese accessorie relativi a tutti gli immobili comunali, ad uso residenziale e non, fino al 30 settembre 2020.
“Stiamo vivendo una situazione eccezionale e senza precedenti in cui la tutela della salute pubblica ha assoluta priorità - dichiara l’assessore al Patrimonio Claudia Rizzi -. Per fermare il contagio da Covid-19, sono stati presi provvedimenti che impongono l’obbligo di limitare ogni forma di spostamento e un rallentamento di tutti i comparti economici. E’ evidente che in un momento così complesso e delicato, le Amministrazioni debbano fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per sostenere i cittadini già pesantemente gravati dai disagi e in una condizione di oggettiva impossibilità di adempiere ad alcuni obblighi e scadenze. Nell’ottica di garantire un sollievo economico e per evitare di costringere gli utenti a recarsi agli sportelli degli uffici postali o della tesoreria comunale per effettuare i versamenti, abbiamo disposto la proroga dei pagamenti al 30 settembre degli affitti e delle spese accessorie, per i mesi da marzo a giugno compreso, di tutti gli immobili, sia residenziali sia ad uso diverso, ampliando così la platea dei beneficiari di questa manovra. I bollettini, che verranno recapitati, riporteranno quindi la nuova scadenza: un modo questo per affrontare, al fianco dei nostri concittadini residenti nelle case comunali, ma anche delle associazioni che hanno le sedi nei nostri immobili, la difficile situazione emergenziale”.
La misura di proroga riguarda le bollettazioni emesse per da marzo a giugno, come viene di seguito precisato.
Immobili residenziali (appartenenti al patrimonio dei Servizi abitativi pubblici e diversi da Sap)
• L’affitto delle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020 dovrà essere corrisposto entro il 30.09.2020, anziché rispettivamente entro il 30 aprile, 30 maggio e 30 giugno.
• Le spese del trimestre di aprile, maggio e giugno 2020 dovranno essere corrisposte entro e non oltre il 30.09.2020, anziché entro il 30 aprile.
Immobili ad uso diverso dalla residenza (negozi, sedi di associazioni, posti auto, etc.)
• L’affitto del trimestre di aprile, maggio e giugno 2020 dovrà essere corrisposto entro e non oltre il 30.09.2020, anziché entro il 30 aprile.
• Le spese del trimestre di aprile, maggio e giugno 2020 dovranno essere corrisposte entro e non oltre il 30.09.2020, anziché entro il 30 aprile.
Decreto Legge 25 marzo 2020 n.19
Il nuovo decreto prevede che, al fine di contenere e contrastare i rischi sanitari e il diffondersi del contagio da Covid-19, possano essere adottate, su specifiche parti del territorio nazionale o sulla totalità di esso, una o più tra le misure per la gestione dell’emergenza previste dal decreto stesso, per periodi di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte, fino al termine dello stato di emergenza, fissato al 31 luglio 2020 dalla delibera assunta dal Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020. Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina dei provvedimenti (clicca qui).
Modifiche al Dpcm 22 marzo 2020
Il Ministero dello Sviluppo economico ha disposto, con proprio decreto del 26 marzo 2020, la modifica dell'elenco delle imprese che in base al Dpcm 22 marzo 2020 hanno dovuto sospendere la propria attività.
In allegato il testo del provvedimento.
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 338.
I casi registrati su base provinciale sono 1884.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Sanificazione strade: gli interventi proseguono nei quartieri cittadini
Prosegue l’attività di sanificazione delle strade cittadine. Negli ultimi dieci giorni gli operatori di Linea Gestioni hanno effettuato il lavaggio e la disinfezione di diverse vie nelle zone Albarola, San Bernardo, Borgo, Laghi e Revellino. Dopo le prime giornate di lavoro dedicate ai luoghi maggiormente frequentati, come il Centro Storico, la stazione ferroviaria e l’area circostante l’Ospedale Maggiore, gli interventi si stanno ora concentrando anche nei quartieri cittadini.
“Ringrazio le donne e gli uomini di Linea Gestioni che garantiscono regolarmente tutte le operazioni indispensabili di igiene urbana, nonostante il periodo di particolare difficoltà e i rischi a cui sono esposti nello svolgimento delle proprie mansioni - dichiara l’assessore all'ambiente Alberto Tarchini -. Nei momenti di emergenza, come quello che stiamo vivendo, ci rendiamo conto di quanto sia prezioso un servizio che ormai diamo per acquisito e quasi scontato e che ci sono persone che lavorano in silenzio, con responsabilità e senso del dovere, perché la nostra città possa continuare a essere pulita e decorosa”.
"Incoronamomenti": un progetto per bambini ragazzi e famiglie per condividere creativamente l'esperienza vissuta nel periodo di emergenza sanitaria
Il Comune di Lodi patrocina il progetto “Incoronamomenti”, dedicato ai cittadini del territorio lodigiano, in particolare bambini e adolescenti, duramente colpito dall’epidemia di Covid-19, che vogliono condividere in modo creativo le emozioni, le riflessioni e i cambiamenti portati da questa esperienza.
Nata dall’intuizione della psicoterapeuta Laura Belloni Sonzogni, l’iniziativa ha raccolto anche l’adesione del Comune di Codogno, il sostegno dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) e del Centro di servizio per il volontariato di Cremona-Lodi-Mantova-Pavia (CSV Lombardia Sud) e di numerose altre realtà scientifiche e che operano per la promozione del benessere, tra cui l’associazione di psicologia Emergenze Sociali e Psicologiche Ricerche e Intervento (ESPRI’) e il network nazionale “Sostegno Virale in Cantiere”.
Il percorso si articola in due azioni con differenti destinatari.
“INCORONAMOMENTI” è rivolto principalmente ad adolescenti e adulti a cui si chiede di scattare una foto che ritragga un momento, una persona, un gesto che hanno assunto particolare valore durante il periodo dell’emergenza sanitaria. La foto deve essere accompagnata da un titolo e un breve testo descrittivo e condivisa sul gruppo Facebook del progetto.
La seconda azione “C'ERA UNA VOLTA UNA CORONA MAGICA” è invece rivota a bambini e famiglie a cui si propone di costruire una corona magica, con i materiali a propria disposizione, successivamente di forografarla e di inventare una fiaba di cui questo oggetto sia protagonista. Lo scatto, con titolo e testo del racconto devono essere condivisi sul gruppo Facebook.
“Abbiamo proposto agli istituti scolastici, infanzia, primarie e secondarie di primo grado, di aderire all’iniziativa perché riteniamo che offra una significativa opportunità ai nostri bambini e ragazzi, oltre che alle loro famiglie, per riflettere insieme su tutto quello che sta succedendo e per rielaborare lo stravolgimento causato da queste eccezionali circostanze - commenta l’assessore all’istruzione Giusy Molinari -. “Incoronare” un momento significa acquisire la consapevolezza di qualcosa, di qualcuno, di un pensiero o di un comportamento che magari abbiamo dato per scontati, finchè non ci siamo imbattuti un’esperienza inattesa e drammatica che ha trasformato la nostra visione e magari ci ha permesso di rivalutare alcuni aspetti della vita. L’obiettivo è anche dare voce ai più piccoli che in questa fase hanno particolarmente bisogno di essere rassicurati e compresi e di esprimere liberamente emozioni, timori e desideri suscitati dai tanti cambiamenti”.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, consultare gli allegati:
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 331.
I casi registrati su base provinciale sono 1860.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Modello autocertificazione
È disponibile il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal Dpcm 22 marzo 2020.
Emergenza Covd-19: il bilancio dell'assessore Mariagrazia Sobacchi sui servizi attivati dalle Politiche sociali
“Il settore delle Politiche sociali è impegnato, con tutte le risorse a propria disposizione, per dare sollievo alle emergenze generate dal contagio, in particolare ai soggetti più fragili”, a dichiararlo è l’assessore Mariagrazia Sobacchi, che traccia il bilancio dei servizi assistenziali attivati dal Comune di Lodi per rispondere alle esigenze dei cittadini che stanno affrontando situazioni di difficoltà.
“Una delle nostre prime preoccupazioni è stata quella di predisporre un supporto per gli anziani che sono i più esposti al rischio di ammalarsi - spiega Sobacchi -. Il Centro “Age Bassi” è chiuso al pubblico, ma i nostri operatori hanno attivato un servizio di ascolto telefonico a cui si sono rivolte finora più di 160 persone, alcune alla ricerca di informazioni sui provvedimenti in vigore e i comportamenti da adottare, altre semplicemente per ricevere una parola di conforto, altre ancora per chiedere aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane che risultano più difficoltose per le limitazioni imposte sugli spostamenti. Sono 43 i casi che gli operatori del Centro anziani comunale seguono stabilmente, portando a domicilio, con i mezzi di trasporto del Comune, pasti caldi, spesa e farmaci, o rispondendo ad altre particolari esigenze, come il pagamento delle bollette o la consegna dei cambi di vestiti ai malati in ospedale. Desidero ringraziare i nostri dipendenti per questo lavoro eccezionale che va ben oltre le ordinarie mansioni”.
E’ costante il monitoraggio da parte dei Servizi sociali delle situazioni conosciute di persone con disabilità, anziane o che vivono particolari condizioni di fragilità:
“I Servizi di assistenza domiciliare (Sad) dedicati sono stati ridotti, ma assicuriamo per circa 60 persone le visite a domicilio, per un supporto alla pulizia e all’igiene. Il personale monitora le situazioni più delicate con contatti telefonici giornalieri - prosegue -. Sono mantenuti anche i rapporti con le comunità residenziali, sia per dare sostegno agli operatori sia per fare da tramite con i familiari degli ospiti. In tutti i casi di bisogno, garantiamo la consegna dei pasti a domicilio: fino al 23 marzo, sono stati distribuiti complessivamente pasti caldi a 100 utenti, rispetto a una media mensile di 90”.
Proseguono le attività di Assistenza domiciliare minori (Adm) e degli Spazi educativi diurni (Sed), rivolte a oltre 50 bambini e ragazzi e garantite con modalità di comunicazione a distanza (telefonate e videochiamate).
Il personale comunale è inoltre impegnato nella raccolta e nell’approfondimento delle segnalazioni provenienti da diverse realtà del territorio, come il privato sociale, i medici e i sanitari, per individuare le più opportune forme di sostegno a chi si trova in una condizione di difficoltà.
“Naturalmente - conclude - per noi è complicato intervenire nelle situazioni in cui sono presenti persone in isolamento o quarantene domiciliare obbligatoria. In collaborazione con la parte sanitaria è stato comunque possibile attivare dei percorsi assistenziali mirati per i soggetti con importanti fragilità socio-sanitarie pregresse, coordinando ad esempio alcuni collocamenti in RSA. In tutti gli altri casi, quello che il Comune può fare e di cui il Sindaco in prima persona si sta occupando è monitorare le persone che, in base ai dati trasmessi da ATS, risultano isolate o in quarantena domiciliare, per mettere a disposizione gli aiuti attraverso il Centro operativo comunale di Protezione civile”.
Spostamenti tra comuni: sono consentiti anche per acquisto di generi alimentari, se il punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione è collocato in un altro comune
In riferimento alle limitazioni sugli spostamenti in comuni diversi da quello in cui ci si trova, introdotte il 22 marzo dall’Ordinanza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Interno e recepite dal Dpcm adottato nella medesima data, si precisa che gli spostamenti rimangono consentiti, purchè ridotti allo stretto necessario, oltre che per comprovate esigenze lavorative e di salute, anche per l’approvvigionamento di generi alimentari, se il punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione è ubicato nel territorio di un altro Comune.
Modello autocertificazione
È disponibile on line il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal Dpcm 22 marzo 2020.
Casi di contagio da Covid-19 registrati nel Comune di Lodi e sull'intero territorio provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 316.
I casi registrati su base provinciale sono 1817.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Comunicazione dalla Prefettura in merito alle nuove misure, adottate con DPCM 22 marzo 2020, sulle attività produttive industriali e commerciali
La Prefettura di Lodi fornisce le seguenti indicazioni, sulla scorta di quanto disposto dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020 per contenere la diffusione del contagio da Covid-19:
1) Le richieste di autorizzazione allo svolgimento delle attività dell'industria dell'aerospazio e delle difesa, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale dovranno essere inviate dai legali rappresentanti alla casella di posta elettronica certificata preflo@pec.interno.it .
2) Le comunicazioni relative alla prosecuzione delle attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all'allegato 1 del medesimo D.P.C.M., dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge n. 146/1990 dovranno essere inviate dal legale rappresentante della azienda interessata, indicando nell'oggetto "DPCM 22 marzo 2020 - Comunicazione attività", complete delle seguenti informazioni:
sede dello stabilimento;
tipologia di attività;
imprese e amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite.
3) Analoga comunicazione dovrà essere presentata anche dai legali rappresentanti degli impianti a ciclo produttivo continuo presenti nell'area metropolitana, indicando il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall'interruzione dell'attività .
4) Per le attività già espressamente autorizzate dall'art. 1, lett. a) del D.P.C.M. non è necessario compiere nessun adempimento formale.
La Prefettura di Lodi è competente solo per le attività produttive ubicate sul proprio territorio.
Ordinanza regionale n.515
Il provvedimento reca ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, riguardanti la sospensione delle attività in presenza delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati preposti all'esercizio delle attività amministrative, nonchè modifiche all'ordinanza n.514 del 21/03/2020.
DPCM 22 marzo 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il nuovo decreto che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale da domani, 23 marzo, al 3 aprile.
Per consultare il testo completo del provvedimento consultare i seguenti allegati:
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di Lodi e su base provinciale
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 301. Di seguito si riporta anche la ripartizione per Provincia dei contagi.
I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Servizi comunali attivi da domani, 23 marzo, al 15 aprile
Facendo seguito a quanto disposto dall’Ordinanza regionale n.514 del 21 marzo 2020, recante ulteriori provvedimenti per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, in vigore da oggi, 22 marzo, al 15 aprile, rimarranno operativi i seguenti servizi comunali essenziali:
- Centro Operativo Comunale di Protezione civile (C.O.C.);
- Stato civile;
- Servizi cimiteriali;
- Servizi di assistenza domiciliare e di distribuzione dei pasti a persone non autosufficienti e di assistenza agli anziani;
- Servizi attinenti alla rete stradale;
- Igiene urbana;
- Protezione civile;
- Polizia Locale;
- Protocollo e Messi.
I servizi comunali che non rientrano nell’elenco sopra riportato saranno raggiungibili mediante contatti telefonici o scrivendo agli indirizzi e-mail reperibili sul sito istituzionale www.comunedilodi.it.Per informazioni di carattere generale è possibile contattare i seguenti numeri:
- Centralino: 0371 4091
- Ufficio Relazioni con il Pubblico: 0371 409411
- Comando di Polizia Locale e C.O.C.: 0371.409601.
Ordinanza del Ministero della Salute d'intesa con il Ministero dell'Interno
Da oggi, 22 marzo, fino all'entrata in vigore di un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è fatto divieto di spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati nei comuni diversi da quello in cui ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza, o per esigenze di salute.
Ordinanza regionale n.514
L'ordinanza, recante ulteriori misure per la gestione e il contenimento dell'epidemia da Covid-19, è in vigore dal 22 marzo fino al 15 aprile, salvo variazioni dovute all'evoluzione dell’emergenza sanitaria. Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina dei provvedimenti (clicca qui).
Casi di contagio da Covid-19 su base provinciale
Di seguito si riporta la ripartizione per Provincia dei contagi da Covid-19. I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute.
Ordinanza del Ministero della Salute
Allo scopo di contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, sono adottati sull'intero territorio nazionale nuovi provvedimenti, in vigore da domani, 21 marzo, a mercoledì 25 marzo. Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina dei provvedimenti clicca qui.
Pulizia strade: sospeso il divieto di sosta per l'intera durata del periodo di emergenza sanitaria
Il Comando di Polizia Locale comunica che, per favorire la riduzione degli spostamenti in ottemperanza alle disposizioni governative, i controlli sul rispetto del divieto di sosta durante i servizi di pulizia stradale sono sospesi per l’intera durata del periodo di emergenza sanitaria.
Lo spazzamento meccanizzato delle strade verrà regolarmente garantito, secondo il consueto calendario, ma senza l’obbligo per i residenti di spostare il proprio veicolo.
Casi di contagio da Covid-19 su base provinciale
Di seguito si riporta la ripartizione per Provincia dei contagi da Covid-19. I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute.
Parcheggio ex Cup: da domani i posteggi saranno gratuiti
A partire da domani, sabato 21 marzo, per l’intera durata del periodo di emergenza sanitaria, i circa 90 stalli a pagamento del parcheggio “ex CUP” di via Massena saranno concessi gratuitamente in uso. L’iniziativa è volta prioritariamente a rispondere alle esigenze del personale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST). Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina dei provvedimenti clicca qui.
Casi di contagio da Covid-19 su base provinciale
Di seguito si riporta la ripartizione per Provincia dei contagi da Covid-19. I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute.
Sospensione delle rette degli asili nido e rimborso dei servizi scolastici di pre e post scuola e trasporto
L’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione del versamento delle quote contributive per la frequenza degli asili nido per le settimane di chiusura delle strutture comunali dovuta l’emergenza sanitaria.
Per i servizi scolastici a domanda individuale, pre e post scuola e trasporto scolastico, si procederà invece al rimborso delle quote corrispondenti al periodo di mancata fruizione del servizio, già versate dalle famiglie a dicembre a copertura dell’intero anno scolastico.
Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui).
Casi di contagio da Covid-19 su base provinciale
Di seguito si riporta la ripartizione per Provincia dei contagi da Covid-19. I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Il Comune di Lodi lancia l’iniziativa “Tu resta a casa… passiamo noi!”
Il Comune di Lodi, in collaborazione con le associazioni di categoria, ha predisposto un elenco di attività di ristorazione e esercizi commerciali disponibili a effettuare consegne a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste per il confezionamento e per il trasporto degli alimenti.
L’iniziativa “Tu resta a casa… passiamo noi!”, ha l’obiettivo di agevolare i cittadini che, nel rispetto delle disposizioni governative per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 (Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 e 11 marzo), sono tenuti ad evitare ogni forma di spostamento.
L’elenco delle attività è provvisorio e suscettibile di integrazioni. Per segnalare modifiche o aggiornamenti è possibile rivolgersi alle associazioni di categoria o mettersi in contatto con l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune: telefono 0371.409411; email: comunicazione @comune.lodi.it.
“Ringrazio le associazioni di categoria che hanno collaborato con il Comune di Lodi, raccogliendo le adesioni delle attività di ristorazione e degli esercizi commerciali, e gli esercenti che si sono resi disponibili a effettuare un servizio di consegne domiciliari davvero prezioso in un momento così difficile. Per sconfiggere il virus abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e credo che questa iniziativa sia uno splendido esempio di sostegno reciproco. Approfitto per manifestare la mia più profonda gratitudine anche a tutti coloro che con spirito di sacrificio e senso del dovere stanno lavorando e facendo il possibile per vincere la battaglia contro il contagio”, a dichiararlo è l’assessore alle Attività produttive Lorenzo Maggi.
PER CONSULTARE L'ELENCO COMPLETO DELLE ATTIVITA' DI RISTORAZIONE E DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI CHE HANNO ADERITO ALL'INIZIATIVA CLICCA QUI
Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha approvato un decreto-legge che introduce misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui).
Nuovo modulo per autocertificare gli spostamenti
Il Ministero dell'Interno ha predisposto un nuovo modello di autodichiarazione con cui i cittadini possono motivare i propri spostamenti, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine.
Due le principali novità:
1. l'interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 1, lettera c) del DPCM 8 marzo 2020 che reca il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al Covid-19;
2. l'operatore di polizia controfirma l'autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall'onere di allegare all'autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
Parchi comunali recintati: il Sindaco dispone la chiusura fino al 3 aprile
In ottemperanza alle disposizioni governative che vietano gli assembramenti e raccomandano fortemente di evitare gli spostamenti (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo), il Sindaco Sara Casanova dispone la chiusura al pubblico di tutti i parchi e delle aree verdi comunali dotati di recinzioni e di cancelli di accesso, con ordinanza che sarà in vigore da domani, mercoledì 18 marzo, fino al 3 aprile.
Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui).
Casi di contagio su base provinciale
Di seguito si riporta la ripartizione per Provincia dei contagi da Covid-19. I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Covid-19: vademecum per la gestione dei rifiuti domestici
Considerate le disposizioni governative per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e le raccomandazioni emanate dall’Istituto Superiore di Sanità, Linea Gestioni ha realizzato un’agile informativa che offre indicazioni utili per la gestione della raccolta differenziata a tutti i cittadini e in particolare a chi si trova a casa ed è positivo al tampone o in quarantena obbligatoria.
Si ricorda inoltre che:
- le raccolte porta a porta seguono il consueto calendario, disponibile sui siti del Comune di Lodi (www.comune.lodi.it) o di Linea Gestioni (www.linea-gestioni.it) o sulla app “Rifiutiamo”;
- l’accesso alla Piattaforma ecologica di Strada Vecchia Cremonese è subordinato alle disposizioni governative che vietano assembramenti e impongono il mantenimento di una distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Si invitano pertanto i cittadini ad usufruire del servizio solo se strettamente necessario.
Casi di contagio su base provinciale
Di seguito si riporta la ripartizione per Provincia dei contagi da Covid-19, registrati nelle giornate di sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 marzo. I dati sono forniti dall'Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
E’ stato sottoscritto in data odierna il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” che fornisce indicazioni operative finalizzate ad agevolare le imprese nell’adozione di disposizioni di sicurezza anti-contagio.
Il documento è stato promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai Ministri dell’Economia, del Lavoro e delle Politiche sociali, dello Sviluppo economico e della Salute, che hanno invitato le parti sociali al confronto, in attuazione della misura, contenuta all’articolo 1, comma primo, numero 9) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 che, in relazione alle attività professionali e alle attività produttive, raccomanda intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.
I contenuti del protocollo sono articolati in 13 punti di cui si riporta una sintesi:
1. Obbligo di rimanere a casa, se si ha febbre oltre 37.5;
2. possibilità di effettuare controlli della temperatura agli ingressi dei luoghi di lavoro;
3. limitazione dei contatti con i fornitori esterni e i visitatori;
4. pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni;
5. fornitura da parte del datore di lavoro di idonei mezzi detergenti per le mani;
6. fornitura da parte del datore di lavoro di mascherine e altri dispositivi di protezione, qualora non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di un metro;
7. contingentamento dell’accesso agli spazi comuni (mense, spogliatoi, aree fumatori);
8. possibile chiusura dei reparti non necessari e attivazione dello smart working;
9. rimodulazione dei livelli produttivi e dei turni dei dipendenti;
10. utilizzo in via prioritaria di ammortizzatori sociali e ferie;
11. sospensione di trasferte e riunioni in presenza;
12. introduzione di orari ingresso-uscita scaglionati;
13. gestione di un caso sintomatico - l’azienda deve provvedere a isolare la persona risultata positiva e i lavoratori presenti nei locali e ad avvertire le autorità sanitarie e i numeri di emergenza per il Covid-19, forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute, collaborando a fornire gli eventuali contatti stretti del contagiato.
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di Lodi
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 160. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
La Polizia Locale invita la cittadinanza a rimanere a casa
A partire da oggi la Polizia Locale percorrerà, con una vettura dotata di megafono, le strade cittadine per invitare i residenti a rimanere in casa e ad evitare gli spostamenti, se non per esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità, secondo quanto stabilito dalle disposizioni governative.
Si ricorda che sono in corso controlli specifici per garantire il rispetto dei provvedimenti.
I cittadini dovranno comprovare le motivazioni degli spostamenti mediante autodichiarazione da rendere anche seduta stante alle forze dell’ordine, compilando il modulo che verrà fornito.
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di Lodi
I residenti a Lodi positivi al test per il Covid-19 sono 157. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Si ricorda ai cittadini che da oggi entrano in vigore le nuove disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, datato 11 marzo 2020, valide fino al 25 marzo, per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 su tutto il territorio nazionale.
I provvedimenti riguardano principalmente la sospensione di alcune attività commerciali al dettaglio, delle attività ristorazione e di alcuni servizi alla persona.
Rimane vietata ogni forma di assembramento. Si raccomanda di evitare gli spostamenti, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità.
PROSEGUE LA SANIFICAZIONE DELLE STRADE CITTADINE
L’intervento iniziato ieri nel centro storico, è proseguito questa mattina in zona Ospedale (Largo Donatori del Sangue) e stazione ferroviaria (piazzale stazione, viale Dante e viale Pavia fino all’altezza dell’intersezione con via San Fereolo). L’operazione, condotta da Linea Gestioni, prevede l’utilizzo di un disinfettante non invasivo irrorato manualmente dagli operatori e il successivo lavaggio con spazzatrice meccanizzata.
La sanificazione verrà programmata prossimamente anche in altre vie, dando priorità a quelle dove si registra un maggior afflusso di persone.
DPCM 11 marzo 2020
Il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale, in vigore da oggi fino al 25 marzo. Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina dei provvedimenti (clicca qui).
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di Lodi
I residenti a Lodi positivi al test per il Coronavirus sono 131. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Raccomandiamo ai cittadini il rigoroso rispetto di tutte le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020, segnalando il seguente link dove è possibile consultare chiarimenti utili sull'applicazione del DPCM e risposte alle domane più frequenti su tutti i provvedimenti adottati.
Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
Sanificazione strade cittadine
Nella mattina di oggi gli operatori di Linea Gestioni hanno effettuato un’operazione di sanificazione di alcune delle più frequentate strade del centro storico, procedendo in una prima fase a irrorare manualmente i percorsi con una soluzione disinfettante non invasiva e successivamente al lavaggio stradale mediante spazzatrice meccanizzata. Nei prossimi giorni verranno programmati ulteriori interventi di sanificazione nei luoghi della città dove si concentra un maggior afflusso di persone, in particolare nelle zone circostante l’Ospedale Maggiore e la stazione ferroviaria.
Attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19
Con Decreto sindacale n.7 del 10 marzo 2020 è stato istituito il Centro Operativo Comunale di Protezione civile, con il compito temporaneo di dirigere e coordinare i servizi di assistenza ai cittadini per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina dei provvedimenti (clicca qui).
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di Lodi
I residenti a Lodi positivi al test per il Coronavirus sono 113. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Viste le nuove disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 9 marzo 2020, si ricorda ai cittadini che, per contenere la diffusione del contagio da Covid-19, da oggi in tutto il territorio nazionale, è vietata ogni forma di assembramento e che gli spostamenti devono essere evitati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità.
Vi invitiamo a continuare a seguire le buone regole di prevenzione che, pur potendo comportare qualche disagio, sono fondamentali per proteggere se stessi e gli altri dal contagio: uscire di casa solo se necessario, mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle persone, evitare contatti ravvicinati, lavarsi di frequente le mani, usare la mascherina.
Nuovo servizio di consegna dei farmaci a domicilio
Considerando i provvedimenti disposti dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 e del 9 marzo 2020 in cui si vietano gli assembramenti e si raccomanda fortemente di evitare qualsiasi spostamento, a partire da oggi, martedì 10 marzo, l’Azienda Farmacie Comunali di Lodi offrirà un servizio straordinario di consegna dei farmaci a domicilio a chiunque ne farà richiesta.
L’attivazione sarà gratuita limitatamente al periodo di emergenza sanitaria, per garantire un supporto ulteriore ai cittadini. Le consegne domiciliari proseguiranno comunque anche oltre lo scadere delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, divenendo parte dell’offerta stabile di servizi dell’azienda.
Per effettuare le ordinazioni dei farmaci, il numero di telefono di riferimento è 342.3239881, attivo da lunedì a sabato, dalle 9 alle 18.
E’ possibile trasmettere le richiesta tramite whatsapp o telefonando direttamente al proprio punto vendita di riferimento (numero centralino 0371.098888). In caso di prescrizione su ricetta medica, si può inviarne la foto tramite whatsapp oppure comunicare il codice della ricetta ed il codice fiscale dell’intestatario.
Il personale guiderà i clienti nella richiesta valutando le esigenze e le necessità formali.
Le consegne verranno effettuate lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 11 alle 16 e sabato dalle 13 alle 18.
Si ricorda inoltre che il Comune di Lodi ha attivato un numero telefonico per l’ascolto, l’informazione e l’assistenza, dedicato alle persone anziane o che si trovano in particolari difficoltà dovute all’attuale situazione sanitaria.
Il numero del servizio è 0371.409501 e può essere contattato da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. Gli operatori che riceveranno le telefonate valuteranno, in caso di bisogno, se fornire anche l’assistenza domiciliare, con distribuzione di pasti, farmaci e altri beni di prima necessità.
DPCM 9 marzo 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il decreto 9 marzo 2020 che contiene nuove misure per il contenimento del contagio da Covid-19 sull'intero territorio nazionale.
Il provvedimento estende le disposizioni del Dpcm 8 marzo 2020, già in vigore per la Regione Lombardia, a tutto il territorio nazionale.
EMERGENZA CORONAVIRUS: I SERVIZI SOCIALI COMUNALI ATTIVANO UN NUMERO TELEFONICO DI ASSISTENZA
Considerati i provvedimenti disposti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 che raccomandano fortemente ai cittadini di evitare gli spostamenti, i Servizi sociali del Comune di Lodi hanno attivato un numero telefonico per l’ascolto, l’informazione e l’assistenza, dedicato alle persone anziane o che si trovano in particolari difficoltà dovute all’attuale emergenza sanitaria.
• Il numero del servizio è 0371.409501 e può essere contattato da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Gli operatori che riceveranno le telefonate valuteranno, in caso di necessità, di attivare anche l’assistenza domiciliare, con fornitura di pasti, farmaci e approvvigionamento di altri beni di prima necessità.
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di Lodi
I residenti a Lodi positivi al test per il Coronavirus sono 104. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Si raccomanda a tutti i cittadini di attenersi rigorosamente alle nuove disposizioni contenute nel Dpcm 8 marzo 2020, in particolare alle misure relative alla circolazione.
Occorre evitare ogni spostamento in entrata e uscita dal territorio lombardo, nonché all’interno dello stesso, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5°C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali.
E’ fatto divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione ai soggetti sottoposti a quarantena o risultati positivi al virus.
DPCM 8 Marzo 2020
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19 sull'intero territorio nazionale. All'art.1 sono riportati i provvedimenti riferiti specificamente alla Regione Lombardia e alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui) dove sono riportati anche i chiarimenti in materia di circolazione delle persone in ingresso e in uscita dalla Lombardia e all'interno del territorio lombardo forniti dal Ministero dell'Interno.
Casi di contagio da Covid-19 nel Comune di LodiI residenti a Lodi positivi al test per il Coronavirus sono 86. Il dato è fornito dall’Agenzia di Tutela della Salute di Milano.
Si raccomanda a tutti i cittadini l'impegno a seguire le prescrizioni igienico-sanitarie indicate nell'allegato 1 del DPCM 4 marzo, tra cui lavarsi spesso le mani, evitare contatti ravvicinati con le altre persone, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol, usare la mascherina se si sospetta di essere malati.
AVVISO: la Farmacia comunale 1 aprirà tutte le domeniche di marzo
Si comunica che L’Azienda Farmacie Comunali di Lodi per tutte le domeniche di marzo, a partire dall’8, garantirà l’apertura della Farmacia comunale 1 di via San Bassiano, in orario continuato, dalle 8.30 alle 19.30.
Si vogliono così agevolare i cittadini che, considerata la delicatezza dell’attuale situazione sanitaria e le disposizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, sceglieranno di non recarsi alla Farmacia comunale 3 dell’Ospedale Maggiore, che continuerà comunque a svolgere regolarmente il proprio servizio, tutti i giorni, 24 ore su 24.
La Farmacia comunale 1 sarà quindi aperta, da lunedì alla domenica, fino alla fine del mese.
Variazione degli orari delle linee urbane dei bus da lunedì 9 marzo
Considerato il ridotto flusso di utenza riconducibile ai provvedimenti emanati al fine del contenimento e del contrasto della diffusione del contagio da Covid-19, da lunedì 9 a sabato 14 marzo e comunque sino a nuova comunicazione, il Comune di Lodi, in accordo con l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del Bacino e con Line S.p.a., applicherà l’orario del sabato non scolastico, al posto dell’orario del lunedì-venerdì non scolastico per le cinque linee urbane, ad esclusione della linea bus ICR per cui sarà mantenuto il consueto orario lunedì/venerdì non scolastico.
Le informazioni sulle variazioni orarie delle corse saranno consultabili a tutte le fermate dei bus e sul sito di Line S.p.a.: https://lodiurbano.lineservizi.it/servizio-sabato-non-scolastico-emergenza-cv19/
Si allegano gli orari delle linee urbane in vigore dal 9 al 14 marzo.
Covid-19: uffici comunali aperti
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1˚ marzo 2020 si ricorda che gli uffici comunali sono aperti al pubblico per garantire i propri servizi secondo i consueti orari, tuttavia, a tutela della salute dei cittadini, gli accessi sono contingentati per evitare assembramenti.
In un’ottica di prevenzione, si consiglia di privilegiare le comunicazioni a distanza: contatti telefonici, e-mail e procedure telematiche mediante Sportello telematico polifunzionale.
Covid-19: disinfezione straordinaria degli asili e delle scuole
L’Amministrazione comunale ha disposto, a partire da mercoledì 4 marzo, un’operazione straordinaria di disinfezione, con impiego di ozono, delle aule e degli spazi comuni degli asili nido e delle scuole (infanzia, primarie e secondarie di primo grado), per un totale di 27 plessi che si trovano in immobili di proprietà comunale. L'intervento si concluderà prevedibilmente venerdì 6 marzo.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui).
Per tutti gli aggiornamenti sulla situazione sanitaria, per conoscere le buone pratiche di prevenzione e i numeri di riferimento per informazioni e urgenze, è possibile consultare la pagina di ATS Milano Città Metropolitana:
https://www.ats-milano.it/portale/In-primo-piano/novusact/viewarticle/articleid/3356
DPCM 1 marzo 2020
Si allega il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che contiene tutte le disposizioni per la gestione della situazione sanitaria, in vigore fino all'8 marzo. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui).
La città di Lodi NON RIENTRA NELLA ZONA ROSSA e non è in emergenza sanitaria da Coronavirus
Sono sei i residenti a Lodi al momento positivi al Coronavirus. La conferma sul dato è arrivato nel tardo pomeriggio da Regione Lombardia.
In merito alle notizie diffuse dagli organi di comunicazione che hanno legittimamente preoccupato i lodigiani, ci teniamo a precisare che gli accessi di giovedì 27 all’ospedale hanno riguardato pazienti che venivano da fuori città, il che ha comportato una evidente difficoltà per la struttura sanitaria, ma già da questa mattina la situazione a Lodi è tornata alla normalità.
La sanità regionale si è prontamente attivata e ha disposto il potenziamento del presidio di pronto soccorso e la criticità è rientrata.
Sindaco e Vicesindaco incontrano le associazioni di categoria per chiedere insieme al Governo misure di sostegno all’economia locale
Il Sindaco Sara Casanova e l'Assessore alle Attività produttive Lorenzo Maggi hanno partecipato nel pomeriggio a una conferenza stampa, insieme alle associazioni di categoria degli artigiani, dei commercianti e dei liberi professionisti per chiedere al Governo urgenti provvedimenti a supporto dell’economia di Lodi e di tutto il territorio lodigiano.
“Non siamo “untori” - ha dichiarato il Sindaco Sara Casanova -. Lodi non fa parte della cosiddetta “zona rossa”, come molti organi di informazione continuano a ripetere in questi giorni. La nostra città si trova nella “zona gialla” che in Regione Lombardia include le aree soggette a un rischio sanitario inferiore rispetto a quelle individuate come focolaio dal Ministero della Salute. La situazione attuale merita la massima attenzione da parte delle autorità preposte e l’Amministrazione comunale sta cercando di fare il possibile perché le disposizioni emanate da Ministero e Regione vengano rispettate. Oggi chiediamo che il Governo intervenga con misure a supporto dell’economia locale che versa in grave difficoltà. Le attività produttive e commerciali stanno registrando forti perdite e come amministratori non possiamo rimanere indifferenti, per questo ci uniamo alla loro richiesta di aiuto. Tutti noi stiamo vivendo ore di preoccupazione, ma voglio rassicurare i cittadini sulla vicinanza delle istituzioni, che sono al lavoro per garantirne la sicurezza e invitarli ad evitare allarmismi e a vivere la quotidianità con buon senso”.
“Siamo in una situazione critica pur non essendo la città di Lodi tra i comuni pesantemente colpiti dall'emergenza sanitaria - aggiunge l'assessore Lorenzo Maggi -. Mi sono stati segnalati addirittura casi di nostri concittadini allontanati da ristoranti, alberghi e negozi in altre regioni: è inaccettabile che i lodigiani siano trattati come reietti al di fuori del nostro territorio. La Provincia di Lodi comprende una “zona rossa” in cui la città capoluogo non è inclusa, tuttavia, anche per colpa della disinformazione, sta rischiando di trasformarsi in una “zona rossa” dal punto di vista economico, con imprese che stanno registrando un calo vertiginoso del fatturato. Dell’attuale Governo fa parte un autorevole rappresentante della nostra comunità, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che sono certo sarà sensibile alle sollecitazioni che gli vengono rivolte dalla città perché si possano mettere in campo i provvedimenti economici necessari alle attività del capoluogo. La psicosi deve essere ridimensionata e abbiamo perciò appreso con piacere la decisione di Regione Lombardia di allentare le restrizioni imposte per le aperture serali di bar e pub. Concludo con un invito a tutti i lodigiani: tornate a vivere la nostra splendida città!”
In riferimento al Decreto legge n.6 del 23 febbraio 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Si allegano:
- il Decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2020 che specifica ulteriori disposizioni attuative del decreto legge n.6 del 23/2/2020.;
- la Direttiva n.1 del 25 febbraio 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, recante le prime indicazioni, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree focolaio individuate dal decreto legge n.6 del 2020.
Coronavirus: il Ministro Gualtieri firma il decreto per la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto ministeriale che interviene sugli adempimenti a carico dei contribuenti residenti nelle zone interessate dal Decreto della Presidenza del Consiglio n.6, recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza dal virus Covid-19.
Vengono sospesi i versamenti delle imposte, delle ritenute e gli adempimenti tributari per i contribuenti e le imprese residenti o che operano nei dieci comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. La sospensione riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi.
La misura riguarda i versamenti e gli adempimenti scadenti nel periodo compreso fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.
Di seguito l’elenco dei comuni coinvolti:
LOMBARDIA
Bertonico (LO)
Casalpusterlengo (LO)
Castelgerundo (LO)
Castiglione D’Adda (LO)
Codogno (LO)
Fombio (LO)
Maleo (LO)
San Fiorano (LO)
Somaglia (LO)
Terranova dei Passerini (LO)
VENETO
Vo’ (PD)
Regione Lombardia ha predisposto due note di chiarimento relative all’applicazione dell’Ordinanza del Ministero della Salute, d'intesa con Regione Lombardia del 23/2/2020, che si allegano di seguito:
Rinviate le ispezioni domiciliari agli impianti termici
Sulla scorta dei provvedimenti precauzionali per la tutela salute pubblica, adottati nelle ultime ore, comunichiamo che le ispezioni domiciliari degli impianti termici, disposte dalla normativa regionale ed effettuate dalla società Nec Srl per conto del Comune di Lodi, sono sospese e verranno riprogrammate nelle prossime settimane.
CORONAVIRUS: NESSUNA ATTIVITÀ PORTA A PORTA PER TAMPONE ORALE DA PARTE DI CROCE ROSSA ITALIANA IN LOMBARDIA
A seguito di alcune segnalazioni, Croce Rossa Italiana- Comitato di Lodi ha reso noto che non è stata disposta alcuna attività porta a porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio da Coronavirus.
Si raccomanda di non accogliere in casa chiunque si presenti in divisa da operatore sanitario, si tratta infatti di TRUFFATORI e occorre quindi contattare immediatamente le forze dell’ordine.
L’ordinanza del Ministero della Salute d’intesa con la Regione Lombardia
Il Ministero della Salute ha emanato, d’intesa con la Regione Lombardia, un’ordinanza valida per tutto il territorio lombardo, fino a domenica, 1 marzo 2020 compresa, fatto salvo quanto già disposto per i Comuni focolaio di Codogno, Castiglione D’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina del sito dedicata ai provvedimenti (clicca qui).
In allegato il testo dell'Ordinanza:
AVVISO URGENTE DALLA SALA OPERATIVA DI PROTEZIONE CIVILE: UTILIZZO DEL NUMERO VERDE 800894545 DI REGIONE PER INFORMAZIONI CORONAVIRUS
Poiché i centralini 112 di Regione Lombardia sono sovraccarichi per chiamate che non riguardano emergenze sanitarie, si raccomanda che tutte le chiamate per informazioni riguardanti il Coronavirus siano effettuate al NUMERO VERDE 800894545 di Regione Lombardia, per evitare ritardi sul servizio 112.
PRECISAZIONE
La città di Lodi NON è tra i Comuni oggetto del Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri e destinatari delle misure decise.
Domani mattina, alle 11, l'intera Giunta comunale incontrerà il Prefetto nella sede della Prefettura di Lodi per confrontarsi ulteriormente sulla situazione e prendere eventuali provvedimenti.
Nel frattempo invitiamo i lodigiani alla calma, garantendo che stiamo tenendo sotto controllo la situazione, rimanendo in costante contatto con tutte le altre istituzioni preposte.
Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni sono stati attivati i seguenti numeri di pubblica utilità:
Ministero della Salute 1500
Regione Lombardia 800 894545
Sarà cura di tutte le Amministrazioni comunali fornire tempestivi aggiornamenti.
Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni sono stati attivati i seguenti numeri di pubblica utilità:
Ministero della Salute 1500
Regione Lombardia 800 894545
Sarà cura di tutte le Amministrazioni comunali fornire tempestivi aggiornamenti.
Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni sono stati attivati i seguenti numeri di pubblica utilità:
Ministero della Salute 1500
Regione Lombardia 800 894545
Sarà cura di tutte le Amministrazioni comunali fornire tempestivi aggiornamenti.
La situazione è costantemente monitorata dall’Unità di crisi aperta h24 in Prefettura a Lodi.
Oltre al dispositivo emanato dal Ministero della Salute che contiene misure per il contenimento del contagio nei 10 Comuni dell’area del Basso Lodigiano http://www.comune.lodi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9804, nella città capoluogo al momento non sono stati adottati ulteriori provvedimenti.
Alle 15.00 è in programma un nuovo vertice in Prefettura a cui parteciperanno il Sindaco di Lodi e i Sindaci del territorio, i rappresentanti delle forze dell’ordine e le autorità sanitarie.
Nel caso in cui fosse opportuno introdurre misure di protezione sanitaria, verrà data tempestiva comunicazione.
Si invita la cittadinanza alla cautela, al rispetto delle regole comportamentali per la prevenzione, indicate dal Ministero che ha anche attivato il numero di pubblica utilità 1500 per dare informazioni.
In caso di manifestazione di sintomi influenzali o di difficoltà respiratorie, si raccomanda di non recarsi in ospedale, ma di contattare il medico di base o il numero unico di emergenza 112.
CORONAVIRUS: NESSUN CASO ACCERTATO A LODI
E' ancora in corso il vertice convocato dalla Prefettura di Lodi per fare il punto della situazione, alla presenza del Prefetto Marcello Cardona, del Sindaco Sara Casanova, delle autorità sanitarie, dei rappresentanti delle forze dell'ordine, dell’Ufficio scolastico provinciale e di alcuni sindaci del territorio.
Nella città capoluogo non risultano fino ad ora accertati casi di contagio.
Il Ministero della Salute ha emanato direttive specifiche per il contenimento della diffusione del Coronavirus che riguardano 10 comuni del Basso Lodigiano: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, San Fiorano, Castelgerundo.
Lodi quindi non rientra nel dispositivo del Ministero. Nella giornata di domani, sabato 22 febbraio, le scuole e gli uffici comunali rimarranno aperti.
Pur nella consapevolezza della preoccupazione manifestata dai cittadini di Lodi, l’invito è quello di evitare inutili allarmismi e di seguire le norme di prevenzione consigliate dal Ministero della Salute.
E’ comunque istituita presso la Prefettura di Lodi un’Unità di crisi permanente, attiva 24 ore su 24, per il monitoraggio dell’evoluzione della situazione sanitaria.
Qualora subentrasse la necessità di adottare ulteriori provvedimenti, sarà data tempestiva comunicazione.
L’Amministrazione comunale desidera manifestare vicinanza e solidarietà ai Comuni del territorio più colpiti e interessati in queste ore dalle disposizioni di sorveglianza sanitaria.
Si ricorda che per informazioni il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500.
Si raccomanda a chiunque riscontri sintomi influenzali e respiratori di non recarsi in ospedale, ma di rivolgersi al proprio medico di famiglia o di contattare il numero unico di emergenza in Lombardia 112.
A seguito delle misure eccezionali annunciate dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia per ridurre il rischio di contagio nel Basso Lodigiano (comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, San Fiorano Castelgerundo), è in corso un vertice in Prefettura a Lodi per valutare quali provvedimenti precauzionali sia necessario adottare anche nella città capoluogo e nel resto del territorio provinciale in merito all'apertura delle scuole, alle manifestazioni previste per il fine settimane e ai servizi pubblici.
Seguiranno aggiornamenti.
In allegato l'Ordinanza del Ministero della Salute
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il Capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, faranno il punto sulla situazione del Coronavirus in una conferenza stampa convocata alle 17.30 a Palazzo Lombardia.
Da parte di Regione è attesa anche un’ordinanza in cui verranno chiarite le misure che i comuni del Lodigiano dovranno adottare a tutela della salute pubblica.
Seguiranno aggiornamenti.
Ecco il link per seguire in diretta la conferenza stampa:
https://regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/lombardia-notizie/DettaglioNews/2020/02-feb...
Regione Lombardia ha confermato in una conferenza stampa appena terminata sei casi di contagio accertati.
Si attendono nel pomeriggio nuovi aggiornamenti e prescrizioni sui comportamenti da adottare da parte del Ministero della Salute e di Regione Lombardia.
Al momento i residenti dei Comuni di Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda sono stati invitati a non uscire di casa.
L’indicazione perentoria per chiunque riscontri sintomi influenzali e respiratori è di non andare in ospedale, ma di chiamare il numero unico di emergenza in Lombardia 112.
Per aggiornamenti in tempo reale sulla situazione è possibile consultare il sito di Regione Lombardia al seguente link:
https://www.lombardianotizie.online/coronavirus-casi-lombardia/