Il Sindaco di Lodi Sara Casanova, insieme all’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, a Matteo Pagani, presidente Aler Lodi - Pavia e al comandante della Polizia locale, Fabio Germanà, ha inaugurato ieri, 18 novembre, presso l’Ufficio territoriale regionale di via Haussmann, il primo punto di ascolto di Aler a cui i cittadini potranno rivolgersi per segnalare alla Polizia locale problematiche legate alla sicurezza e al decoro urbano rilevate negli immobili gestiti da Aler e nelle aree pertinenziali.
“L’Amministrazione comunale - ha dichiarato il Sindaco - ha aderito senza esitazione all’accordo proposto da Regione Lombardia ai Comuni per il monitoraggio delle situazioni di disagio nei contesti residenziali Aler, considerato che in queste aree si registrano un’accresciuta percezione di insicurezza da parte dei cittadini e l’aumento dei reati predatori e dei fenomeni estorsivi”.
“Nell’ambito della convenzione che abbiamo recepito con delibera di Giunta n.121 del 29 agosto - ha precisato - il Comune di Lodi, grazie alla Polizia locale, ha proposto un progetto che prevede il pattugliamento sistematico degli alloggi gestiti da Aler e delle loro aree pertinenziali per circa 25 ore settimanali, l’istituzione di una procedura operativa per lo smaltimento di veicoli abbandonati, il potenziamento del sistema di videosorveglianza. E’ stato inoltre predisposto un nuovo ufficio di ascolto che, per due ore settimanali, a partire da venerdì 22 novembre, presso l’UTR di Lodi, aprirà ai cittadini, raccogliendone le segnalazioni. Per attuare tutte queste iniziative il Comune di Lodi potrà contare per l’anno 2019 su un contributo regionale di 4.000 euro destinati all’acquisto di nuove telecamere e 5.000 euro per la copertura delle spese di personale”.
“Lodi rappresenta la base di partenza - ha detto l’assessore De Corato -. Nostro obiettivo è l’apertura di altri centri di ascolto, copriremo tutto il territorio lombardo, aprendo nuovi punti nelle varie sedi Aler e nei vari Utr”.
“Caratteristica di questi centri di ascolto - ha aggiunto - è rappresentata dai cittadini, attori principali della sicurezza partecipata. Le loro segnalazioni saranno particolarmente utili alla collettività. Crediamo molto in questo progetto e confidiamo particolarmente nella sensibilità non soltanto dei residenti della case Aler ma di tutti gli abitanti”.
“Un ringraziamento - ha concluso l’assessore regionale alla Sicurezza - va alla Polizia locale e al suo Comandante che saranno parte attiva in questo progetto, ad Aler che ha voluto dare un suo ufficio presso la sede di Lodi, e al controllo di vicinato che presto sarà parte attiva. Ringrazio infine il Sindaco Sara Casanova e l’assessore alla casa che da subito hanno creduto in questa iniziativa”.
Lodi, 19 novembre 2019