Per la stagione di Prosa - Fuori abbonamento 2018/2019 del Teatro alle Vigne, il Comune di Lodi propone lo spettacolo "ApPUNTI G", che si tiene il giorno Domenica 8 Marzo alle ore 21.00 presso il Teatro alle Vigne, in via Cavour 66.
Biglietti unico € 10
Teatro alle Vigne
Tel. 0371 409.855
e-mail: teatroallevigne.biglietteria@comune.lodi.it
ApPUNTI G - Spettacolo in occasione della Giornata Internazionale della Donna, in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Lodi
Lucia Vasini, Alessandra Faiella, Livia Grossi, Rita Peluso
scritto e diretto da Collettivo ApPunti G
collaborazione ai testi Francesca Sangalli
ApPunti G è un ironico e dissacrante spettacolo sulla sessualità. In scena quattro donne per uno spettacolo che tra monologhi e pezzi corali, un’irresistibile ricetta afrodisiaca e una pagina di cronaca, s’interroga su pregiudizi e luoghi comuni; un viaggio nell'universo sessuale femminile dove risate e informazione diventano la miscela esplosiva per riflettere su un tema dalle mille sfaccettature e implicazioni: dall’accettazione di sé ai ruoli imposti, dal poetico mito della “prima volta” alle sperimentazioni erotiche over 60, ma anche la nuova frontiera dei sex robots e dei chirurghi plastici, prostituzione e diritti negati.Nessun “monologo (corale) della vagina”, piuttosto un‘irriverente riflessione, perché a distanza di cinquant’anni dalla rivoluzione sessuale la deriva conformista è in agguato, e forse una lucida e consapevole risata la seppellirà.
«Monologhi, dialoghi e pezzi corali si intrecciano sul palco affrontando i problemi principali che tutti nella vita, prima o poi, affrontano. Dalla prima volta (in questo caso contemporanea alla caduta del Muro di Berlino) alla maturità, dalla sessualità dei giovani, spesso con ritocchi estetici ed altri aiuti, a quella della terza età, fino alla visione, a volte diametralmente opposta, del piacere maschile e di quello femminile» (ilsecoloxix.it).
«Le tre attrici comiche (Faiella, Pelusio, Vasini) fanno digerire con il giusto humor elementi che, talvolta, neanche noi stessi ci diciamo; mentre alla giornalista Grossi è affidato il compito di trattare (sempre col giusto tono) le note dolenti come la prostituzione, riportando anche la testimonianza di una donna che la stessa definisce “Antigone africana"» (milanoweekend.it).
(16/10/18)