Per la stagione di Musica 2019/2020 del Teatro alle Vigne, in collaborazione con l'Associazione Amici della Musica "A. Schmid" e la direzione artistica del M° Paolo Marcarini, il Comune di Lodi propone il concerto "Francesca Dego e Francesca Leonardi", che si tiene il giorno Domenica 2 Febbraio alle ore 17.00 presso il Teatro alle Vigne, Via Cavour, 66.

Abbonamenti
- intero: 98 €
- ridotto (over-65): 78 €
- ridotto (soci Amici della Musica "A. Schmid") 70 €

Biglietti
- intero: 18 €
- ridotto (under-25): 5 €
- ridotto (over-65) : 12 €
- ridotto (studenti musica): 2 €

Teatro alle Vigne
Tel. 0371 409.855
e-mail: teatroallevigne.biglietteria@comune.lodi.it
 

Francesca Dego violino e Francesca Leonardi pianoforte

I. Stravinskij                            Suite Italienne n.2
O. Respighi                             Sonata in si minore
M. Castelnuovo-Tedesco  Tre parafrasi: Violetta, Rosina, Figaro 

Con Dego e Leonardi ascolteremo un bel programma, con Stravinskij che guarda alla Napoli del Settecento, Respighi immerso nelle atmosfere trado-romantiche, e Castelnuovo-Tedesco che ammira divertito l'opera italiana. Dego incide per Deutsche Grammophon, del 2017 sono i Concerti di Paganini e Wolf-Ferrari con la City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Daniele Rustioni; del 2018 è Suite Italienne, con la pianista Francesca Leonardi, con cui suona in duo da 14 anni, musiche di Stravinskij, Respighi, Castelnuovo-Tedesco. In precedenza ha inciso con Leonardi l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven; e i Capricci di Paganini.
Numerose le orchestre con cui ha suonato, dalla Philharmonia Orchestra di Londra,  alla Fenice di Venezia, dalla Toscanini di Parma alla Verdi di Milano. Si dedica molto alla musica da camera, in duo con  Leonardi e con  collaborazioni con Accardo, Giuranna, Lisiecki, Maisky, Meneses.
Dego suona due preziosi violini, un  Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesù ex-Ricci (Cremona 1734).

"Le migliori musiciste italiane, come Francesca Dego" (S. Cappelletto, La Stampa, 1.7.2019)"La purezza del suono e l'intonazione immacolata di Francesca Dego sono eccezionalmente attraenti[...] Il virtuosismo stratosferico di Paganini  offerto con tale fresca grazia e precisione porta all'entusiasmo e all'allegria. Ma  il numero d'attrazione qui è il Concerto di  Wolf-Ferrari’,  di raro ascolto, in un'interpretazione che  rimette nella mappa musicale questo (quasi) capolavoro” (J. Haylock, Bbc Music Magazine, feb 18)"Magnifici i tre pezzi da concerto di Castelnuovo [...]l'ascendente Francesca Dego" (G. Gavazzeni, Il Giornale, 1.11.2018)"Virtuosismo e lirismo [...] e frizzante arguzia in queste parafrasi di Castelnuovo-Tedesco[...]Delizioso" (H. Canning, The Times, 17.2.2019),

(16/10/2019)