Per la stagione di Prosa 2019/2020 del Teatro alle Vigne, il Comune di Lodi propone "Vincent Van Gogh - L'odore assordante del bianco", che si tiene il giorno Venerdì 6 Dicembre 2019 alle ore 21.00 presso il Teatro alle Vigne, in via Cavour 66.

Abbonamenti
- intero: 135 €
- ridotto (over-65): 110 €
-ridotto (under-25): 70 €


Biglietti
- intero: 25 €
- ridotto (over-65): 19 €
-ridotto (under-25): 12 €

Teatro alle Vigne
Tel. 0371 409.855
e-mail: teatroallevigne.biglietteria@comune.lodi.it
 

Alessandro Preziosi
con Francesco Biscione e con Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi, Vincenzo Zampa

Vincent Van Gogh - L’odore assordante del biancodi Stefano Massini
coproduzione
KHORA.teatro – TSA Teatro Stabile d’Abruzzo

scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
musiche Giacomo Vezzani
disegno luci Valerio Tiberi   Andrea Burgaretta
regia Alessandro Maggi

Alessandro Preziosi, dai successi di Elisa di Rivombrosa ai film I Viceré e Mine vaganti, fino all'ultima serie tv Non mentire, interpreta il celebre artista. È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire dalle austere mura del manicomio di Saint Paul. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare...Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, lo spettacolo è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

Il testo, vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “...scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”, firmato da Stefano Massini con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.

(08/10/2019)