Interviene l'Assessore alla Mobilità, Alberto Tarchini, in occasione della chiusura della fase di partecipazione sulla proposta di revisione della politica tariffaria della sosta in Centro storico. Così dichiara:
"La
fase di partecipazione relativa alla proposta di revisione della politica
tariffaria nel Centro storico, si conclude con la pubblicazione di un documento
che ci ha consentito di entrare in contatto con diverse realtà singole e
associate, cogliendo alcuni spunti di riflessione e suggerimenti.
La
seconda parte del documento consolida la proposta nel suo complesso ed individua
la mediazione tra i contenuti originali e gli spunti offerti dalle
osservazioni.
Il
pilastro di base si conferma quello delle zone tariffarie concentriche, che
rappresentano lo strumento di governo della sosta e consentono di gestire gli
spazi in maniera più razionale e di rendere il servizio più adeguato,
indirizzando correttamente l’utenza.
Anche il sistema tariffario viene in larga
parte confermato: gli importi sono modulati sulla base della tipologia di sosta
che si intende favorire in un determinato contesto. La logica è di carattere
concentrico, quindi, più la sosta è “centrale” e maggiore sarà la tariffa, con
un sistema binario che non penalizza la sosta di breve periodo, funzionale alla
fruizione dei servizi del Centro storico.
Il
meccanismo di tariffazione zonale è pensato per garantire una corretta
rotazione che possa favorire un maggiore ricambio nel cuore del Centro storico
e decentrare la sosta di medio e lungo periodo.
Così facendo non sarà più
necessario imporre limiti alla sosta massima che vengono conseguentemente
eliminati. Il quadro tariffario è completato dall’istituzione di un abbonamento
giornaliero valido nella zona di tariffa intermedia.
Sono
state invece apportate modifiche all’orario di pagamento. Rispetto all’ipotesi iniziale,
si propone una diversificazione sulla base delle zone tariffarie: le necessità
legate alla promozione di una maggiore salvaguardia ambientale delle aree più
centrali vengono garantite da una fascia oraria a pagamento continuata, mentre
nelle 2 zone più esterne si conferma la possibilità di fruire dell’agevolazione
durante la pausa pranzo, con un periodo di gratuità incrementato di 30 minuti. Completano
il quadro due importanti iniziative di carattere sociale: la piena gratuità
della sosta per i veicoli al servizio di persone con disabilità e
l’introduzione sperimentale degli stalli “rosa”, destinati ad agevolare la
sosta di donne in stato interessante e neomamme".
Lodi, 17 luglio 2019