Con i due spettacoli estivi del "97° Opera Festival 2019", si conclude la stagione proposta dall'Associazione Amici della Lirica 'Giuseppina Strepponi ' di Lodi.
Lo storico Festival Lirico in scena all’Arena di Verona dal 21 giugno porta in scena tre mesi di grande musica con 51 spettacoli.
Primo spettacolo:
- sabato 20 luglio Il Trovatore, di Giuseppe Verdi - Regia di Franco Zeffirelli
Il libretto, in quattro parti e otto quadri, fu tratto dal
dramma El Trovador di Antonio Garcia Gutiérrez. Fu Verdi
stesso ad avere l'idea di ricavare un'opera dal dramma di Gutiérrez,
commissionando a Salvadore Cammarano la riduzione librettistica. Il
poeta napoletano morì improvvisamente nel 1852, appena terminato il
libretto, e Verdi, che desiderava alcune aggiunte e piccole modifiche, si trovò
costretto a chiedere l'intervento di un collaboratore del compianto
Cammarano, Leone Emanuele Bardare. Questi, che operò su precise direttive
dell'operista, mutò il metro della canzone di Azucena (da settenari a doppi
quinari) e aggiunse il cantabile di Luna (Il balen del suo sorriso -
e quello di Leonora (D'amor sull'ali rosee). Lo stesso Verdi, inoltre,
intervenne personalmente sui versi finali dell'opera, abbreviandoli. La prima
rappresentazione fu un grande successo: come scrive Julian Budden, «Con
nessun'altra delle sue opere, neppure con il Nabucco, Verdi toccò così
rapidamente il cuore del suo pubblico».
Secondo spettacolo:
- sabato 30 agosto La Traviata, di Giuseppe Verdi - Regia di Franco Zeffirelli
La Traviata è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su
libretto di Francesco Maria Piave. È basata su La signora delle
camelie, opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio), che lo stesso autore
trasse dal suo precedente omonimo romanzo. Viene considerata parte di una
cosiddetta “trilogia popolare” di Verdi, assieme a Il trovatore e
a Rigoletto. Fu in parte composta nella villa degli
editori Ricordi a Cadenabbia, sul lago di Como. La prima
rappresentazione avvenne al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853 ma,
a causa forse di interpreti carenti e - probabilmente - per il soggetto allora
considerato scabroso, non si rivelò il successo che il suo autore si attendeva;
fu ripresa il 6 maggio dell'anno successivo a Venezia al Teatro San
Benedetto in una versione rielaborata e con interpreti più validi,
come Maria Spezia Aldighieri e finalmente, diretta dal compositore,
riscosse il meritato successo. A causa della critica alla società borghese,
l'opera, nei teatri di Firenze, Bologna, Parma, Napoli e Roma, fu
rimaneggiata dalla censura e messa in scena con alcuni pezzi totalmente
stravolti. Sempre per sfuggire alla censura, l'opera dovette essere spostata
come ambientazione cronologica dal XIX al XVIII secolo.Per le rivoluzionarie e
scabrose tematiche trattate, la perfezione melodica e l’asciuttezza ed
efficacia delle orchestrazioni, l’opera è considerata uno dei capolavori di
Verdi ed una delle più grandi opere mai scritte.Il prezzo di ogni spettacolo, comprensivo di viaggio in pullmann a Verona, ammonta a € 65,00 per i soci Amici della Lirica "Giuseppina Strepponi", a 70,00 per i non soci.
Prenotazioni telefoniche
VAILATI: 0371 424402
MAGRI: 334 3674397
Partenze:
PIAZZALE OMEGNA ore 14.30
PIAZZA MEDAGLIE D'ORO (Belfagor) ore 15.00
In caso di prenotazione telefonica, il pagamento dovrà essere effettuato entro e non oltre 7 giorni dopo la data di prenotazione, in caso contrario verrà annullata. Non si accettano pagamenti in pullman.
(11/07/2019)