Con l’avvio della bella stagione il Comando di Polizia Locale di Lodi riprende la campagna di ascolto dei cittadini e di controllo e pattugliamento appiedato nei quartieri di Lodi.
La finalità è la raccolta di segnalazioni da parte dei residenti delle varie zone su problematiche legate al degrado, all’abbandono rifiuti, alle violazioni della sosta, alla sicurezza nei parchi cittadini. I presidi che partiranno giovedì 6 giugno, e proseguiranno nei mesi estivi si articolano in un punto di ascolto stabile, con presenza di un ufficiale di riferimento per minimo tre ore, e in un servizio di pattugliamento per la verifica e l’accertamento delle situazioni riscontrate.
Programma per il mese di luglio:
- 4 luglio, Porta Cremona/Giardini Barbarossa, ritrovo dalle ore 16.00;
- 9 luglio, Centro, ritrovo dalle ore 9.00 in piazza della Vittoria;
- 19 luglio, Zona Ospedale, ritrovo dalle ore 16.00;
- 30 luglio, Zona Carrefour, ritrovo dalle ore 16.00 in Viale Italia.
“L’attività di ascolto era stata sperimentata per la prima volta lo scorso anno, in occasione della promozione dell’iniziativa di controllo di vicinato che è stata attivata in città" spiega il Comandante della Polizia Locale Fabio Sebastiano Germanà Ballarino. "Avendo riscontrato il gradimento dei cittadini, si è scelto di riproporla nei mesi estivi. Il controllo di vicinato naturalmente proseguirà in parallelo, con l’utilizzo della App “1 Safe” che permette a chiunque di segnalare criticità e anomalie legate a diverse sfere del quotidiano, dalla presenza di individui o auto sospette che sostano in una determinata zona, ai dissesti stradali, ai rifiuti abbandonati. Recentemente abbiamo deciso di implementare “1Safe” individuando i “coordinatori” di quartiere, cioè figure volontarie che potranno svolgere una prima azione di filtro e verifica rispetto alle segnalazioni che ci vengono trasmesse”.
Il sindaco Sara Casanova sottolinea la finalità del progetto proposto dalla Polizia Locale: “L’obiettivo è ridurre la percezione di insicurezza dei cittadini, attraverso un controllo capillare del territorio e uno studio dei fenomeni che la Polizia Locale contrasterà in sinergia con le altre Forze dell’ordine. Ritengo questa iniziativa sia non solo lodevole, ma anche una risposta necessaria alle frequenti richieste di un più intenso presidio delle vie di Lodi”.
Lodi, 5 giugno 2019