“Confermare
tutti gli investimenti sul sociale è un impegno che anche quest’anno abbiamo
mantenuto, pur essendo tutt’altro che semplice e scontato. Le aree di maggiore
fragilità saranno garantite dall’Amministrazione comunale, a partire dai
servizi di tutela per i minori per cui nel 2019 si prevede un incremento di
spesa pari a 152.753,55 euro”, così l’assessore alle Politiche Sociali Mariagrazia
Sobacchi fa il punto sulle previsioni di erogazione dei servizi sociali per
l’anno in corso.
Si
mantengono inalterate le quote di compartecipazione che il Comune di Lodi mette
a disposizione delle famiglie che devono sostenere l’impegno economico per
l’inserimento di disabili in strutture residenziali o per il ricovero di
anziani.
“L’unico cambiamento - spiega Sobacchi - è di natura puramente
tecnica, cioè i privati, anziché versare la propria parte di retta al Comune,
potranno farlo direttamente nelle strutture di accoglienza, di conseguenza, con
una modalità più funzionale e corretta, questi contributi non figureranno più nelle
voci di spesa e di entrata del bilancio di previsione”.
A
fronte della disponibilità di nuovi ammortizzatori sociali, adottati su scala
nazionale, è stata prevista una riduzione dei contributi comunali erogati agli
incapienti per il pagamento di utenze e ticket sanitari: “Questa voce di spesa -
prosegue l’assessore - è stata ricalcolata considerando che i cittadini possono
accedere a misure di sostegno che prima non esistevano, come il Reddito di
inclusione, valido lo scorso anno, e il Reddito di cittadinanza, introdotto dal
2019. Riteniamo ragionevole che gli stanziamenti vengano distribuiti in modo
equo e in base agli effettivi bisogni, evitando che alcuni usufruiscano di più
misure di contrasto alla povertà e altri invece rimangano senza aiuti”.
Riconfermato anche il Fondo anticrisi, iniziativa
fondamentale per sostenere le persone e le famiglie che ancora oggi subiscono
le conseguenze economiche e sociali della crisi: “Nelle prossime settimane -
afferma Sobacchi - si esauriranno gli assegni mensili del valore di 300 euro
attribuiti ai beneficiari del Fondo. A luglio, con le variazioni di bilancio,
saranno stanziati altri 30mila euro, la stessa cifra appostata nel 2018. Ricordo
che l’anno scorso sono stati attivati 27 percorsi della durata di tre mesi,
tutti prolungati di almeno un mese e una decina di altre due mensilità”.
Lodi, 9 aprile 2019