LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEI GIARDINI DEL PASSEGGIO, DA GIOVEDI' MAGGIO AL VIA LE OPERAZIONI DI RIMOZIONE DEI CILIEGI NEL TRATTO DI VIALE IV NOVEMBRE TRA PIAZZALE ZANINELLI E PIAZZALE MEDAGLIE D'ORO
Le operazioni di rimozione dei ciliegi da viale IV Novembre prenderanno regolarmente il via giovedì 14 maggio, come previsto nel programma del secondo lotto dei lavori di riqualificazione dei Giardini del Passeggio, attualmente in corso nel tratto compreso tra piazzale Zaninelli e piazzale Medaglie d'Oro. "Sottolineo "rimozione" - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - e non "taglio", perché si tratta di due operazioni ben diverse. Le piante saranno prelevate e, se in condizioni idonee, ricollocate nel parco di via Arisi/via Segre, dove sono già stati messi a dimora 10 dei 15 esemplari precedentemente rimossi dal tratto di viale IV Novembre compreso tra piazzale Medaglie d'Oro e via Rossetti.
I 5 esemplari che non sono stati ripiantumati erano in cattiva salute, presentavano innesti mal fatti risalenti ad anni fa e denotavano la formazione di gommosi e patogeni, oltre a cariature e tronchi danneggiati: questo non lo sostengo io, ma le relazioni di agronomi e fitopatologi nostri consulenti.
Quanti dei ciliegi del lato est dei Giardini potranno essere salvati lo verificheremo solo sul posto nel corso delle operazioni: indicativamente, verranno preservati gli esemplari più giovani e di minori dimensioni, perché si prestano meglio al reinnesto, tenuto anche conto che per una serie di fattori indipendenti dall'organizzazione del cantiere non è stato possibile procedere alla rimozione nel periodo invernale, che sarebbe stato maggiormente propizio".
Quanto alla decisione di rimuovere i ciliegi e di diminuire il numero di alberature sul lato residenze di viale IV Novembre, le motivazioni vengono così illustrate dal sindaco: "La sostituzione dei ciliegi è una scelta che risponde a criteri di rinnovamento dell'intero contesto dei Giardini e del viale.
Al loro posto vengono collocati meli "street parade" e peri che hanno fioriture non meno spettacolari dei ciliegi e che sono ampiamente utilizzati in architetture di ambiente. La riduzione del numero di alberature riguarda invece esclusivamente il tratto fra piazzale Zaninelli e piazzale Medaglie d'Oro, perché sul lato ovest la situazione è rimasta praticamente identica (le piante erano 15 e ora sono 14).
Sul lato est si passerà invece da 32 piante a 17, perché la diradazione degli alberi consentirà di organizzare meglio gli spazi pedonali, gli accessi ai passi carrai e la disposizione dei parcheggi, recuperando i posti auto che verranno invece eliminati nel tratto fra piazzale Zaninelli e il collegamento pedonale con via Marsala, per effetto delle "ricucitura" tra l'area principale dei Giardini e la grande aiuola dove si trova l'obelisco e dove verrà realizzato il nuovo Caffè.
E' una scelta che ci pare razionale e che l'amministrazione rivendica: sostenere che vengono "sacrificate" delle piante per far posto alle auto non ha senso, primo perché le piante vengono semplicemente spostate e non eliminate, secondo perché le rimozioni sul lato residenze verranno ampiamente compensate dalla piantumazione di 31 nuovi alberi sul lato giardini di viale IV Novembre, infine perché chi si lamenta dimentica che questa amministrazione ha messo mano ad un'impegnativa opera di riqualificazione dei Giardini del Passeggio archiviando definitivamente l'ipotesi di realizzare in zona un parcheggio sotterraneo, il che avrebbe comportato l'indisponibilità dei giardini stessi per anni".
"Tutti questi elementi - prosegue Guerini - non sono certo noti alle numerose persone che, da diverse località d'Italia, hanno sottoscritto l'appello a non rimuovere i ciliegi, con toni drammatici da battaglia contro il disboscamento di qualche foresta pluviale. Sarebbe bene che queste persone sapessero di cosa stanno parlando: si tratta di 47 piante da rimuovere da viale IV Novembre e ricollocare altrove (non eliminare) e di 62 nuove piante da mettere a dimora.
Mi sembra che la somma algebrica di questi numeri dia un saldo positivo. A proposito di numeri, chi fa appelli per i ciliegi, e chi con sarcasmo propone persino che a Lodi vengano istituiti i "servizi sociali per il verde", dovrebbe anche riconoscere che in questa città dal 2005 ad oggi sono state messe a dimora quasi 2.000 nuove piante, di cui quasi 700 negli ultimi due anni".
(13-05-2009)