Casa di riposo Santa Chiara, designati i quattro membri di nomina comunale del nuovo consiglio di amministrazioneE' stato pubblicato oggi il decreto di nomina dei quattro nuovi componenti del consiglio di amministrazione della Casa di Riposo Santa Chiara la cui designazione compete al Comune. La scelta è caduta su Luciano Bertoli (presidente uscente), Anna Maria Fusari, Emanuela Garibaldi e Rosario Cannavò. Ai sensi dello statuto dell’Azienda di Servizi alla Persona Santa Chiara, al Comune spetta la designazione di quattro dei sette membri del consiglio di amministrazione, di cui uno nominato dal sindaco e scelto tra i candidati individuati dalle organizzazioni della società civile operanti nel settore dell’assistenza sociale nell’ambito territoriale di riferimento dell’Asp, iscritte in apposito albo istituito presso il Comune e disciplinato con apposito regolamentotra i candidati individuati dalle organizzazioni della società civile operanti nel settore dell’assistenza sociale nell’ambito territoriale di riferimento dell’Asp, iscritte in apposito albo istituito presso il Comune e disciplinato con apposito regolamento.Tra i quattro nominati, il consigliere in rappresentanza delle associazioni è Rosario Cannavò. La composizione del nuovo consiglio di amministrazione (il cui mandato avrà durata quinquennale) sarà completata prossimamente con la designazione di tre membri di nomina regionale. "Le scelte effettuate sono ispirate a un criterio di continuità – spiega il sindaco, Lorenzo Guerini – anche in considerazione del giudizio positivo del lavoro svolto dal consiglio uscente, che pur in un quadro di riferimento non semplice, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto finanziario, è riuscito a promuovere alcuni importanti interventi di riqualificazione della struttura, consentendone l’adeguamento agli standard richiesti dalla normativa regionale per l’accreditamento, oltre a migliorare le condizioni di ospitalità per gli anziani.In questo percorso, l’amministrazione comunale è sempre stata vicina a Santa Chiara, collaborando con costanza e impegno, anche con stanziamenti straordinari di significativo importo, che hanno permesso di contenere la dinamica di aumento delle rette a carico delle famiglie degli ospiti. Santa Chiara è un’istituzione storica e di grande rilevanza sociale per la città di Lodi ed il territorio e tra gli aspetti che caratterizzano la quotidianità di questa importante realtà voglio sottolineare la straordinaria generosità delle associazioni e dei numerosi volontari che ogni giorno offrono il loro disinteressato contributo per alleviare situazioni di sofferenza, assistere gli anziani e le loro famiglie e portare nella struttura di via Gorini una testimonianza di solidarietà e impegno civico che si esprime sempre con la benevolenza del sorriso e del sincero affetto".(09-04-2009)

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