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Fissato per lunedì 25 giugno in
Municipio l’incontro tra l’Amministrazione Comunale e i tecnici di
e-distribuzione S.p.A., con lo scopo di definire le linee di intervento dei
prossimi mesi sull’area verde adiacente all’Arco di Porta Cremona ove sorgerà
la nuova cabina di trasformazione di energia elettrica.
Nel primo pomeriggio di martedì 19
giugno il Sindaco Sara Casanova e l’Assessore ai Lavori Pubblici Claudia Rizzi,
accompagnate dalla parte tecnica comunale, hanno confermato la chiusura
inderogabile della scalinata Federico II per motivi di sicurezza.
In questi mesi si era anche studiata
l’ipotesi di consentire l’utilizzo della scalinata mediante un corridoio
laterale creato appositamente sulla stessa, ma si è valutato che la situazione
statica estremamente compromessa del manufatto contenente l’attuale cabina di
trasformazione e il pericolo di distaccamenti del paramento murario
sconsigliano fortemente di procedere in questa direzione.
Si è ravvisata inoltre la necessità di
rafforzare le barriere poste a protezione dell’area in quanto vengono
regolarmente manomesse e sono sistematicamente elusi i divieti di accesso e transito
apposti.
L’incontro di lunedì mette a tema le tempistiche
di intervento legate alla situazione che si è venuta a creare nell’area a
partire dal maggio 2017, quando era stato effettuato un sopralluogo
congiunto da parte dell’Ufficio tecnico comunale, dell’Ufficio tecnico di Enel
e dei Vigili del Fuoco. In seguito alle verifiche era stato
concordato l’intervento di consolidamento con contrafforti lignei delle mura
storiche di Piazza Zaninelli e la contestuale interdizione della scalinata al
pubblico passaggio, a causa della precarietà strutturale del manufatto
contenente la cabina Enel di trasformazione.
La riapertura al pubblico potrà quindi
essere garantita dall’Amministrazione esclusivamente in seguito
all’installazione da parte di e-distribuzione S.p.A. della nuova cabina, che
consentirà la dismissione di quella attualmente in uso e la messa in sicurezza
del manufatto che la contiene.
Lodi, 21 giugno 2018