Il nuovo accordo è stato presentato venerdì mattina dal Sindaco Sara Casanova, dall'Assessore all'Ecologia Alberto Tarchini e dal comandante della Polizia Locale Fabio Sebastiano Germanà Ballarino che hanno sottoscritto il testo insieme all'amministratore del condominio di via Napoli 2 in seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini della zona che hanno evidenziato situazioni di degrado, con particolare riferimento alle aree condominiali comuni aperte alla libera circolazione.
Sono stati accertati l’abbandono di una dozzina di veicoli, con conseguente possibile danno ambientale per la perdita di liquidi tecnologici, l’abbandono di rifiuti e ancora pulizia e manutenzione del verde carenti.
Per ripristinare condizioni di decoro e sicurezza, l’amministrazione comunale ha stabilito di incrementare l’attività di vigilanza da parte della Polizia Locale e di adottare ordinanze per la regolamentazione della circolazione e dello stazionamento dei veicoli nelle aree comuni del condominio che a propria volta si impegna a effettuare una costante pulizia e manutenzione delle sopracitate aree comuni e di sostenere le spese per l’installazione, la conservazione e il mantenimento di idonea segnaletica orizzontale e verticale, mentre la rimozione e lo smaltimento dei veicoli abbandonati e sottoposti a sequestro amministrativo, se sprovvisti di assicurazione, saranno a carico dei proprietari.
“Vogliamo dare un segnale di attenzione ai cittadini, rispondendo a una problematica nota ormai da anni e di cui nessuno si è mai fatto carico. Tutti gli interventi effettuati non comporteranno nessun costo per il Comune”, ha spiegato il sindaco Casanova, mentrel’assessore Tarchini ha illustrato gli esiti degli ultimi sopralluoghi in via Napoli 2:
“Abbiamo verificato che il numero degli occupanti del condominio è limitato a 5 nuclei familiari, mentre inizialmente era stata stimata la presenza di 25 famiglie. I contorni di quella che sembrava una emergenza sociale e sanitaria si sono quindi ridimensionati e di conseguenza sono stati valutati i provvedimenti da adottare”.
Il comandante Germanà ha infine precisato che le vetture non ritirate dai proprietari entro 10 giorni dalla notifica del sequestro entreranno automaticamente nella disponibilità dell’officina a cui saranno affidate in custodia.
(14.05.2018)