“La responsabilità per l’inquinamento atmosferico legato alla mobilità in città di Lodi, sollevato da alcune dichiarazioni del responsabile nazionale di Legambiente per la mobilità, Andrea Poggio, è una questione che va ben oltre le possibilità di intervento da parte del Comune. Da anni se ne indagano le cause, legate in modo particolare alla posizione geografica non certo felice, da questo punto di vista, della nostra città, collocata nel cuore della assai poco ventilata Pianura Padana. Affermare che il Comune non sta facendo nulla è quantomeno frutto di cattiva informazione”.
Così il Sindaco Sara Casanova replica al lodigiano Andrea Poggio, responsabile di Legambiente per la mobilità a livello nazionale.
In particolare, prendendo spunto dalla questione della presenza di troppe automobili in Centro di cui si fa portavoce il rappresentante di Legambiente, il Comune replica con il lavoro già svolto in questi primi mesi, avente l’obiettivo di mantenere il controllo costante nella gestione del proprio parco veicoli. Questo non solo per un efficientamento generale e un risparmio dei costi, ma anche per garantire la sicurezza dei mezzi e la loro miglior sostenibilità ambientale.
La valutazione analitica del parco auto di proprietà ha portato infatti ad una riduzione numerica di veicoli Euro 0 /1/2 /3, con l'obiettivo di dismettere tutti quelli alimentati fino alla categoria EURO 3 entro il 2018.Sono stati demoliti nel dicembre 2017 cinque ciclomotori, un quadriciclo, un veicolo in servizio alle Guardie Ecologiche Volontarie e una vettura assegnata al Comando Polizia Locale, dopo che un'altra demolizione è stata eseguita nell'agosto 2017 e che, nel novembre 2017, si sono alienati ulteriori 8 veicoli.
“In ottobre è arrivata al Comando di Polizia Locale la prima auto ibrida, una Toyota Auris - aggiunge Casanova - e, all’interno della gara per i mezzi del trasporto sociale, abbiamo inserito veicoli EURO 6. Credo che in così pochi mesi di lavoro mai in precedenza si fosse attivata una tale serie di azioni concrete per contribuire non solo ad abbattere gli inquinanti, ma a creare una cultura del risparmio e della sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda il tema delle sanzioni, che viene sollevato da Poggio, posso assicurare che il Comando di Polizia Locale sta effettuando tutti i controlli del caso. Quel che mi preme comunicare, infine, è che il vasto tema dell’inquinamento atmosferico dovuto alla circolazione dei mezzi è un problema di portata enorme, non certo risolvibile con una battuta o poco più: il Comune sta facendo in pieno la propria parte”.
Lodi, 30 gennaio 2018