Il Comune di Lodi promuove il concerto del pianista e compositore Paolo Ceccarini, su musiche di Musiche di Mozart, Schumann, Brahms, Ceccarini.
Un percorso pianistico che dalla musica classica dei grandi autori del periodo classico e romantico porta sino alle esecuzioni estemporanee dell’interprete, anche su tempi dati dal pubblico.
Paolo Ceccarini
Pianista e compositore milanese, si è brillantemente diplomato in pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi, seguendo parallelamente i corsi di musica elettronica e di composizione.Si è dedicato all’approfondimento del repertorio liederistico al fianco di importanti artisti, svolgendo una vivace attività concertistica e ottenendo i premi più significativi ai concorsi internazionali di musica vocale da camera di Conegliano e “Franz Schubert” di Ovada.Ha collaborato come consulente artistico e pianista col Centro italo-tedesco “Villa Vigoni” di Menaggio.Ha partecipato a concerti come solista con importanti orchestre, tra cui “I Pomeriggi Musicali” e l’orchestra sinfonica della Rai. Per anni ha collaborato, sotto la direzione di maestri di rinomanza internazionale, con l’orchestra sinfonica della Rai di Milano in qualità di professore d’orchestra, sia suonando in numerosi concerti presso la Sala Grande del Conservatorio G. Verdi di Milano, sia prendendo parte alla realizzazione di trasmissioni radiofoniche e televisive per la Radio Televisione Italiana.Ha tenuto conferenze e conferenze-concerto sulla storia del melodramma e sulla musica strumentale nell’Ottocento in Germania.Come compositore segue oggi un linguaggio stimolato dalla linea delle tradizioni classica, rinascimentale, preromantica, neoclassica, guida al recupero d’uno stile semplificato e idealmente metafisico, proteso a coniugare nella chiave della contemporaneità piani tonali e melodici. Ampia è la sua produzione: molti pezzi per pianoforte solo, tra cui una Sonata per pianoforte su testo di Kurt Schwitters (Ursonate), e da camera, tra cui una Sonata per sax e piano in stile classico/jazz con ampio spazio lasciato all’improvvisazione e “Tre pezzi in forma di Sonata” per oboe e pianoforte.Attualmente sta musicando per canto e pianoforte ampia parte dell’opera poetica di Giuseppe Ungaretti e, più in generale, della produzione poetica italiana del Novecento.Ha composto un melologo per voce recitante e pianoforte sul racconto in versione integrale: “Le Petit Prince” di Antoine De Saint-Exupéry . Sta componendo, sempre in forma di melologo, l’integrale dei “Sonetti a Orfeo” di Rilke e dei Quartetti di Eliot.Su committenza dell’Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco D’Ascoli” ha composto un’opera per pianoforte solo ispirata all’ “Acerba” di Cecco D’Ascoli.
Domenica 3 dicembre alle ore 11.00, presso la Nuova Hall di ingresso dell’Ospedale Maggiore di Lodi
Ingresso libero