Le mattonelle artistiche del pavimento della Fondazione Banca Popolare di Lodi espongono, dal 27 settembre al 15 novembre 2017 i lavori di Serena Rossi e Angelo Reccagni.
Inaugurazione mercoledì 27 settembre 2017, alle ore 17.30 presso la Fondazione Banca Popolare, in Piazza della Vittoria 39.
Serena Rossi nasce il 6 marzo 1972 a Milano, dove vive e lavora. Nel 1999 si laurea in farmacia. Si forma in arti visive con diversi corsi tra cui, nel 2010, il corso di incisione alla Fondazione Pomodoro di Milano. Dal 2002 partecipa a mostre personali e collettive in Italia ed all’estero ed alcuni suoi lavori fanno parte di collezioni private e pubbliche tra cui il museo a cielo aperto di Camo e quello di Gravina di Puglia. Nel 2012 esce il suo primo libro di poesia “Nel divenire calmo dell’infinito” ed. Caosfera, nel 2016 pubblica la seconda silloge come e-book “Ho chiesto al mare di piangere”, nel 2017 “Non ci sono solo eroi” ed. NullaDie. Dice di sé: «Nella mia ricerca deputata principalmente ai materiali decostruisco la realtà e ricompongo forme elementari e più semplici. Con superfici magmatiche dove la materia esplora lo spazio e defluisce con colate o segni assolutamente informali la natura dell’opera prende la sua forma, primordiale ed originaria come ritorno ad un Eden nuovo da scoprire. Trovo parole, emozioni, colori, forme e li uso per dare vita alla mia arte. Essa nasce dall’alchimia dei materiali, sono carte e segni e serrature che aprono le porte del cuore».
Angelo Reccagni vive e lavora in Provincia di Lodi ed è stato docente d’Arte in diverse scuole del lodigiano. Artista affascinato dall’arte concettuale, ha fatto propri, nella sua comunicazione visiva, i contenuti dell’arte povera e performativa, coniugandoli con la didattica ed ottenendo il risultato di avvicinare gli studenti a questi linguaggi artistici. Ha raggiunto l’obiettivo di fondere l’artescuola con l’arte ufficiale, approdando agli eventi di Naturarte, ed esponendo in vari luoghi: Sala delle Colonne nell’ex convento di San Domenico a Lodi, Conventino di Lodi Vecchio, Bipielle Arte, Arsenale di Bertonico, scuole, biblioteche e spazi pubblici del lodigiano. Coltiva una forte passione per il disegno, realizzando principalmente tavole a china, confluite in mostre personali. E’ “vignettista per diletto” ed alcune sue opere sono state esposte in rassegne del settore. L’artista, qui, si presenta con una serie di tavole a china, compositivamente astratte, ma con un sottinteso rimando alle atmosfere ed agli elementi dell’architettura moderna e del passato. Esse sono il frutto di un percorso iniziato in pieno realismo e avviato verso l’obiettivo di una sempre più marcata astrazione compositiva e formale.
(21/09/2017)