Con delibera del Commissario Straordinario assunta con i poteri della giunta comunale è stato dato avvio al procedimento di adozione di un Piano Integrato di Intervento di iniziativa privata in variante al Piano di Governo del Territorio, denominato “Palazzo Ghisi già Sommariva”.
Il Piano, presentato dalla Banca di Credito Cooperativo Centropadana, riguarda l’immobile che sorge tra i civici 102 e 104 di corso Roma ed il civico 2 di via San Martino, facente parte del complesso dell’ex Palazzo Sommariva, la cui porzione al civico 100 di corso Roma è già stata oggetto di un precedente PII per la riqualificazione a sede centrale dell’istituto di credito.
La proposta verte sul cambio di destinazione d’uso dell’immobile, che attualmente prevede 413 metri quadrati al piano terra destinati a commerciale di vicinato e circa 575 metri quadrati a residenziale ai piani primo e secondo, allo scopo di consentire l’ampliamento della sede della banca.
La necessità di un procedimento in variante è dovuta ad una previsione del Documento di Piano del Pgt, codificata anche all’interno del Piano delle Regole, che stabilisce che negli immobili collocati lungo gli “Assi storico-commerciali” le funzioni di commercio di vicinato non possano essere dismesse, allo scopo di “conservare e valorizzare le caratteristiche di centro commerciale naturale del centro storico della città”, se non a favore dell’individuazione di servizi pubblici.
Obiettivo del PII è l’integrazione delle funzioni ammesse per gli spazi al piano terra dell’immobile in questione, tramite una estensione della deroga prevista per gli immobili soggetti a vincolo diretto, previo parere positivo della Soprintendenza (già acquisito dal proponente), nell’intento di non limitare le potenzialità di recupero edilizio ed urbanistico di parti significative per l’identità, anche culturale, del centro storico.
L’operazione verrebbe articolata in due distinte fasi, la prima delle quali relativa al PII per la variazione di destinazione d’uso senza opere edili e la seconda ad un successivo PII sul progetto di conservazione e restauro dell’immobile, in ampliamento alla porzione di Palazzo ex Sommariva già adibita a sede della Bcc Centropadana.
Il primo passaggio del procedimento di adozione del Piano Integrato di Intervento consisterà nella verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica, in base a quanto sarà stabilito in apposita Conferenza.
La convenzione siglata nel 2009 tra il Comune e la società Exportclean Srl per dare attuazione ad un Piano Integrato di Intervento relativo ad un’area in zona San Bernardo compresa tra viale Toscana e la tangenziale sud è stata sottoposta ad alcune modifiche, approvate con delibera del Commissario Straordinario.
Tali modifiche riguardano:
(10-04-2017)