INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SOGLIA DI ATTENZIONE PER IL PM10 SUPERATA 92 VOLTE NEL 2008 CONTRO LE 134 DEL 2007: IN QUATTRO ANNI SFORAMENTI DIMINUITI DEL 48%. PRESTO UNA NUOVA CENTRALINA PER LA RILEVAZIONE DELLO SMOG IN ZONA ALBAROLA

Nel giro di quattro anni, tra il 2005 e il 2008, il numero di giornate all'anno in cui la concentrazione in atmosfera di Pm10 ha superato la soglia di attenzione (stabilita a 50 microgrammi per metro cubo) si è quasi dimezzato. Dai 177 superamenti del 2005, infatti, si è passati ai 92 del 2008, per una diminuzione del 48 per cento, attraverso una progressione che ha visto il dato collocarsi a quota 161 nel 2006 e 134 nel 2007.
"Si tratta di un risultato determinato sostanzialmente da condizioni climatiche e meteorologiche favorevoli, che hanno consentito una miglior dispersione in aria degli inquinanti, riducendone la concentrazione al suolo - sottolinea l'assessore comunale all'ambiente, Simone Uggetti - Ciò non toglie che il dato vada comunque commentato positivamente, perché tra una situazione di disagio acutissimo, con un superamento della soglia di attenzione del Pm10 quasi ogni due giorni, e una pur grave, ma con episodi di eccessiva concentrazione delle polveri sottili che si verificano mediamente ogni quattro giorni, la differenza è considerevole: semplificando ulteriormente, nel 2008 abbiamo respirato aria insalubre per 42 giorni in meno rispetto al 2007 e ben 85 giorni in meno rispetto al 2005.
Certo, siamo ancora ad un numero di superamenti che è quasi il triplo di quelli consentiti dalla normativa europea, ma sappiamo anche che quello dell'inquinamento atmosferico è un problema non solo complesso, ma anche di vasta scala territoriale, e che le misure per affrontarlo e risolverlo non possono essere circoscritte ai confini di questo o quel Comune, perché si rivelerebbero del tutto inefficaci".
Oltre alle numerose iniziative promosse sul fronte del risparmio energetico e della diffusione delle fonti alternative e rinnovabili (basti ricordare le nuove prescrizioni introdotte a questo proposito nel Regolamento Edilizio, il nuovo Piano Regolatore dell'Illuminazione Comunale, gli impianti di solare termico e fotovoltaico realizzati a servizio di edifici comunali come gli impianti sportivi della Faustina, il Centro Ricreativo Belgiardino e la scuola media Cazzulani, tutti interventi che rientrano nel piano d'azione comunale in adesione alla campagna europea sull'energia sostenibile e al Patto dei Sindaci Ue, di cui Lodi è partner ufficiale), anche l'attività di monitoraggio ed analisi del fenomeno inquinamento atmosferico riveste grande importanza.
A questo proposito, si segnala l'imminente attivazione in città di una seconda centralina per il rilevamento dello smog. L'impianto verrà installato tra via Vittime della Violenza e via delle Caselle, in zona Albarola, e sarà fornito dalla società Sorgenia Spa, nel contesto del piano di monitoraggio concordato con la Regione Lombardia in relazione alla nuova centrale termoelettrica di Bertonico.
La centralina, che sarà gestita dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente (Arpa), viene definita "di background urbano" e servirà a fornire un termine di raffronto con i dati registrati dalla centralina di viale Agnelli (presso le scuole medie Cazzulani), che è invece una centralina cosiddetta "di traffico". "La posizione in cui collocare l'impianto - spiega l'assessore Uggetti - è stata scelta da Arpa proprio in considerazione della tipologia e degli obiettivi perseguiti, che sono quelli di raccogliere informazioni sulla qualità dell'aria in una zona della città caratterizzata da minor traffico veicolare, in un contesto prevalentemente residenziale".
La centralina sarà dotata di testate per rilevare Pm10, Pm2.5, Nox e ozono. L'installazione consisterà in un cabinato in lamiera metallica di forma cubica, con lato di 2,5 metri; la cabina sarà poggiata suun basamento quadrato in cemento delle dimensioni indicative di 3,5 metri per lato, con recinzione anti vandalismi e schermatura con siepe.


(11-02-2009)