Sogir diventerà pienamente operativa dal prossimo 1 febbraio, assumendo la gestione del servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana nei 26 Comuni aderenti, per una popolazione servita di quasi 145.000 persone, pari a oltre il 60% della popolazione dell’intera Provincia.
L’assemblea dei soci della Srl a controllo pubblico, riunitasi nel pomeriggio odierno presso la Sala delle Autonomie della Prefettura, ha infatti preso atto della sussistenza delle condizioni necessarie all’avvio dell’attività, con particolare riferimento ai requisiti di disponibilità finanziaria per l’acquisizione del ramo d’azienda di Linea Gestioni e per il soddisfacimento delle ordinarie esigenze di liquidità.
A questo proposito, nel corso dell’assemblea il presidente Diego Adorni ha informato i soci sull’esito della procedura di selezione del partner finanziario, sviluppatasi attraverso una fase di manifestazione di interesse ed un successivo invito a formalizzare l’offerta, articolata in un mutuo di durata 10 + 5 anni ed una linea di credito a breve per le esigenze di liquidità. Rispetto alle due manifestazioni di interesse formulate da primari istituti bancari di livello nazionale, è stata registrata una adesione all’invito a presentare formale offerta. La proposta è stata quindi esaminata dalla commissione giudicatrice, che l’ha valutata congrua, ed è stata oggetto di aggiudicazione provvisoria, che diventerà definitiva, con stipula del relativo contratto, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea di Sogir della delibera di autorizzazione all’accensione del prestito.
Nelle considerazioni espresse dai soci, oltre a soddisfare le aspettative per quanto riguarda l’importo del finanziamento, il tasso di interesse applicato e la sostenibilità delle rate di rimborso, l’offerta si qualifica per un aspetto particolarmente importante per gli enti locali, dato che non comporta l’assunzione di oneri ed obbligazioni da parte dei Comuni a titolo di garanzia.
"Benché manchino ancora alcuni passaggi formali per l’assunzione dei finanziamenti e l’acquisizione del ramo d’azienda, che saranno deliberati dall’assemblea verso la metà di gennaio, il quadro dell’operazione è ormai definito con chiarezza - sottolinea il Commissario Straordinario del Comune di Lodi, Mariano Savastano - consentendo di delineare una prospettiva certa sull’avvio dell’operatività di Sogir. In questo senso, l’assemblea di oggi ha delineato un percorso definito, che conferisce al progetto contorni concreti, trasformandolo da una importante ipotesi ad una realtà imprenditoriale effettiva. La gestione della raccolta rifiuti su una base territoriale ampia e attraverso una società a controllo pubblico rappresenta un obiettivo strategico ed un significativo esempio di protagonismo e collaborazione degli enti locali nell’organizzazione dei servizi. E’ per questo motivo che, anche simbolicamente, ho proposto che l’assemblea di oggi venisse ospitata nella Sala delle Autonomie del Palazzo di Governo. L’auspicio è che le economie di scala e la crescita di efficienza attesi dall’attuazione di questo modello possano suscitare nel tempo l’interesse ed il coinvolgimento anche di altri Comuni".
In tal senso, il Comune di Villanova del Sillaro ha già deliberato l’adesione ed un altro Comune del circondario di Lodi sta predisponendo i relativi atti.
Sogir è una società a responsabilità limitata con capitale pari a 645.000 euro; socio di maggioranza relativa è Astem Spa, che detiene una quota del 37,20%, seguito dal Comune di Lodi, con una quota del 30,58%; il restante capitale è suddiviso tra altri 25 Comuni in base proporzionale alla popolazione (Casalpusterlengo, Sant’Angelo Lodigiano, Paullo, Lodi Vecchio, Zelo Buon Persico, Tavazzano con Villavesco, Mulazzano, San Martino in Strada, Caselle Lurani, Cornegliano Laudense, Brembio, Graffignana, Comazzo, Crespiatica, Cervignano d’Adda, Merlino, Pieve Fissiraga, Boffalora d’Adda, Turano Lodigiano, Corte Palasio, Ossago Lodigiano, Galgagnano, Bertonico, Terranova dei Passerini, Abbadia Cerreto).
(21-12-2016)
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