La quota del fabbisogno finanziario per la compartecipazione
del Comune ai costi del polo universitario di veterinaria che verrà coperta con
mutuo si riduce di 2 milioni di euro, passando da 4.425.000 a 2.425.000.
Il nuovo quadro dell’articolazione e delle fonti di
finanziamento degli impegni assunti dalla Città di Lodi nell’ambito
dell’Accordo di Programma con l’Università degli Studi di Milano è stato
definito con una delibera del Commissario Straordinario, Mariano Savastano.
In base alla ridefinizione dell’accordo effettuata nel 2014,
il Comune deve mettere a disposizione del progetto risorse per un importo di
5.175.000 euro, rispetto ad un investimento totale di 62.600.000 euro (di cui
39.680.000 euro di competenza della Statale, 12.570.000 a carico di Regione
Lombardia ed ulteriori 5.175.000 da parte della Provincia). La previsione
iniziale per far fronte a tale impegno era quella di accedere un mutuo con la
Cassa Depositi e Prestiti per una quota pari a 4.425.000 euro.
Successivamente, l’aumento da 500.000 a 750.000 euro del
contributo stanziato dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi, unitamente alla
conferma del trasferimento tramite la Provincia di un contributo complessivo di
2 milioni di euro a valere sui “Fondi emblematici” 2012 della Fondazione
Cariplo (di cui 700.000 euro già accertati in entrata nel 2013 ed 1.300.000
euro lo scorso luglio) hanno consentito di ridurre sensibilmente il ricorso all’indebitamento,
il cui importo è stato rimodulato in 2.425.000 euro.
L’importo di 3.060.000
euro che il Comune è tenuto a versare alla Statale nel 2016 verrà quindi coperto
per 2.750.000 euro tramite i contributi di Fondazione Banca Popolare di Lodi e Fondazione
Cariplo e per 310.000 euro da una quota del mutuo. La restante quota di mutuo,
pari a 2.115.000 euro, coprirà lo stanziamento a favore dell’Università
previsto per il 2017 dal cronoprogramma dell’accordo sul polo di veterinaria.
Con la delibera approvata ieri, è stato quindi conferito
mandato al dirigente del settore finanziario del Comune di assumere un prestito
ordinario presso la Cassa Depositi e Prestiti, prendendo inoltre atto, a fini
del rispetto dei vincoli di finanza degli enti locali, che tutti i
trasferimenti a favore dell’Università degli Studi di Milano sono a titolo di investimento
per la realizzazione delle strutture della nuova sede della Facoltà di Veterinaria.
(22-11-2016)