Una selezione di straordinarie pagine di musica sacra per voci soliste e strumenti concertati firmate da Tarquinio Merula verrà presentata in concerto dall'ensemble Il Demetrio di Maurizio Schiavo.
L'appuntamento, che si terrà domenica 20 novembre alle 17 in Santa Chiara Nuova (ingresso libero) è stato organizzato dall'Accademia Gerundia con la collaborazione de Il Demetrio per ricordare i quattrocento anni dalla nomina di Merula a organista dell'Incoronata, doveroso omaggio a colui che sarebbe diventato un grande protagonista della storia della musica. L'Accademia Gerundia con questo evento festeggia e ricorda anche i quarant'anni della propria nascita (1976).ù
Il concerto presenterà i brani contenuti nel compact disc registrato nel giugno scorso sempre negli spazi di Santa Chiara Nuova, importante contributo dato alla riscoperta del compositore poiché molti di questi brani non sono mai stati registrati sino ad ora. Il progetto è stato affidato all'ensemble barocco Il Demetrio da parte della casa discografica internazionale Brilliant e prevede anche la successiva registrazione dell'intero corpus di musiche inedite. Il Demetrio si è infatti è affermato come uno dei gruppi più vivaci della realtà musicale italiana e già è stato protagonista della riproposizione di importanti pagine di autori quali Myslivecek, Rolla, Cagnoni; ha inoltre inciso, in un fortunato cd allegato dapprima alla rivista Amadeus e successivamente distribuito da Brilliant, i Mottetti per contralto di Hasse. Di prossima uscita i sei Quartetti con flauto di Paisiello e, in un doppio cd, le pagine che Vivaldi ha dedicato alla viola d'amore e al liuto. Il concerto di presentazione della musica di Merula vedrà protagonisti Maurizio Schiavo e Claudia Monti al violino, Maurizio Less al violone, Danilo Costantini all'organo, Antonio Papetti al violoncello, Cecilia Medi alla dulciana. Le voci saranno quelle di cinque grandi artisti di fama internazionale nel campo della musica antica: i soprani Antonella Gianese e Mélanie Remaud, il contralto Marta Fumagalli, il tenore Paolo Borgonovo, il basso Salvo Vitale.
Le iniziative per ricordare Merula si concluderanno in primavera, nella sacrestia dell'Incoronata, con una interessante mostra didattica dedicata al compositore e alla città di Lodi nel Seicento. La mostra sarà preceduta da una breve conferenza e seguita dall'esecuzione di qualche nuova pagina strumentale e vocale.
(14.11.2016)