Concessione per 5 anni, incarico limitato al Belgiardino e una parte degli interventi di sistemazione degli impianti a cura del gestore: sono questi i principali criteri che il Comune adotterà per l’affidamento delle piscine pubbliche scoperte.
Le linee guida del bando che verrà emesso tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 sono state definite da un tavolo tecnico coordinato dal Commissario Prefettizio, Mariano Savastano, con il contributo del segretario generale Silvio Masullo (che è anche dirigente del settore servizi al cittadino, a cui fa riferimento l’ufficio sport), della responsabile dell’ufficio sport Caterina Uggé, del dirigente del settore tecnico, ingegner Giovanni Ligi, e della geometra Giulia Pellegrino (impianti sportivi).
"L’intenzione - spiega il Commissario - è di procedere all’affidamento della concessione in tempi utili per consentire al gestore di prendere in carico le strutture a inizio primavera, in modo da programmare con un adeguato margine gli interventi necessari per aprire la piscina al pubblico nei primi giorni di giugno. L’incarico sarà limitato alla piscina ed al parco del Belgiardino, dato che la piscina “Attilio Concardi” di via Ferrabini richiede lavori di manutenzione straordinaria sia a livello impiantistico che strutturale particolarmente complessi ed onerosi, che non è possibile realizzare nel breve periodo e che potranno invece essere programmati in futuro su una base temporale più estesa".
Per quanto riguarda la durata della concessione, "il termine di 5 anni appare adeguato a consentire all’affidatario una programmazione efficace, anche riguardo alla sostenibilità economica degli impegni che saranno richiesti per contribuire alla sistemazione degli impianti natatori del Belgiardino".
Mentre il Comune provvederà direttamente al ripristino della vasca riservata ai bambini, al concessionario verrà infatti chiesto di curare gli interventi di sistemazione della vasca principale, tra cui la riparazione di una fessura della vasca di compensazione.
"L’obiettivo di consentire la presa in carico della gestione del parco entro marzo - aggiunge il Commissario - è funzionale all’esigenza di garantire una efficiente cura dell’area fin dall’inizio della primavera, in corrispondenza del progressivo aumento dei visitatori. Nel frattempo, il Comune garantirà un livello indispensabile di presidio e pulizia del parco, con un preciso programma di interventi settimanali, che saranno effettuati dai volontari migranti impegnati nel progetto di lavori socialmente utili; stiamo inoltre verificando la possibilità di periodici interventi anche da parte di Astem, che devono essere concordati, dato che il Belgiardino non rientra tra le aree individuate nel contratto di servizio per la gestione del verde pubblico".
La terza piscina scoperta pubblica della città è quella che sorge in località Faustina ed è gestita dalla società Sporting Lodi, nell’ambito della concessione della piscina comunale coperta, con durata di 35 anni a partire da ottobre 2013.
(24-10-2016)