Sorgerà nei pressi della tangenziale sud, tra lo svincolo “ex otto Blues” e la provinciale 235, una nuova area di servizio, che sarà dotata anche di una piazzola di servizio per i camper e di un punto di ricarica per i veicoli elettrici.
L’intervento, promosso dalla società Energia Srl di Barbano Vicentino, è regolato da una convenzione con il Comune (approvata ieri con delibera del Commissario Prefettizio), che individua le opere di mitigazione ambientale e le urbanizzazioni di interesse pubblico che dovranno essere realizzate.
L’area interessata è collocata a margine della strada provinciale ex SS 235, nei pressi della carreggiata in direzione Lodi, ed ha una superficie fondiaria di 3.967 metri quadrati, sulla quale verrà realizzato un fabbricato coperto di 90 metri quadrati, oltre ad una pensilina di 275 metri quadrati.
L’impianto di distribuzione erogherà Gpl, diesel e benzina e sarà integrato da un autolavaggio. Nel contesto dell’area di servizio sarà allestito un “camper service” dotato di colonnina di ricarica aria/acqua e di scarico e raccolta dei reflui dei mezzi in sosta, oltre che di una colonnina per la ricarica delle automobili elettriche.
Le opere di compensazione prevedono la realizzazione di un tratto di pista ciclabile di 35 metri che si innesterà sulla pista esistente a margine della provinciale e sarà dotato di un’area di sosta pavimentata in betonelle, con installazione di tre panchine e di rastrelliere per le biciclette.
Per quanto riguarda le mitigazioni ambientali, attorno all’area di servizio e a perimetro del nuovo tratto di pista ciclabile verrà realizzata una cortina arborea composta da piante ad alto fusto a foglia caduca (15 pioppi e 11 tigli, alternanza da 25 cespugli di biancospino), mentre nell’area verde circostante saranno piantumati gruppi di 3 carpini bianchi, ciliegi selvatici e aceri campestri. La società che realizzerà l’intervento dovrà presentare un piano di manutenzione programmata, a garanzia che le essenze e le alberature abbiano efficace attecchimento entro due anni dalla messa a dimora. Il Comune, infine, introiterà risorse per circa 100.000 euro a titolo di oneri.
(21.10.2016)