Con delibera del Commissario Prefettizio approvata in data odierna è stata apportata una variazione al bilancio di previsione 2016 finalizzata in particolare ad adeguare gli stanziamenti per la realizzazione degli impegni di compartecipazione finanziaria del Comune all’accordo di programma per il polo universitario di veterinaria ed il centro di ricerca sul settore zootecnico ed agroalimentare.

La variazione registra in entrata i versamenti effettuati da Astem a titolo di rimborso di una quota del prestito di 12.600.000 euro concesso nel 2008 dal Comune alla società partecipata, prendendo inoltre atto della definizione di tempi e modalità di pagamento da parte di Astem di utili pregressi da corrispondere.
A inizio ottobre, Astem ha già provveduto a versare al Comune un importo di 1.750.000 euro, grazie al quale il debito residuo per il rimborso del prestito si riduce a 7.533.000 euro.
Entro la fine del mese, Astem procederà inoltre al pagamento di utili pregressi per un importo di 1.198.000 euro (a saldo dell’esercizio 2010 e in acconto dell’esercizio 2011), di 370.000 euro a titolo di compensazione Iva a seguito di “split payment” e di 201.000 euro a titolo di riscossione dei canoni Tosap per le rate di aprile e luglio 2016.
I crediti residui vantati dal Comune nei confronti di Astem a titolo di utili (pari a 3.320.000 euro) verranno riscossi con un piano di rateizzazione che si concluderà entro la fine del 2018, con applicazione di interessi legali e garanzia costituita da un pegno sulla quota detenuta da Astem Spa in Linea Group Holding.

L’entrata accertata di 1.750.000 euro relativa al versamento già effettuato da Astem consentirà al Comune di svincolare una somma di pari importo dall’avanzo accantonato dell’esercizio 2015 e di destinarlo al cofinanziamento del Centro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico del Parco Tecnologico Padano.
L’apporto di risorse provenienti da Astem (1.750.000 euro) e l’aumento da 500.000 a 750.000 euro del contributo da parte della Fondazione Banca Popolare Lodi comporteranno inoltre la riduzione da 4.425.000 euro a 2.225.000 euro della quota di compartecipazione del Comune all’accordo di programma sul polo universitario e della ricerca che verrà finanziata con mutuo.

(20-10-2016)