Il modello organizzativo della raccolta rifiuti e la programmazione degli interventi di pulizia stradale sono stati gli argomenti al centro dell’incontro che il Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, ha avuto nei giorni scorsi con Primo Podestà e Carlo Ferrari, rispettivamente direttore generale e responsabile igiene urbana di Linea Gestioni, la società del gruppo Lgh a cui è affidata la cura del servizio.
"La maggiore efficienza della raccolta dei rifiuti e la preservazione del decoro urbano sono temi che hanno trovato costante riferimento nel corso delle consultazioni che dal mio insediamento ho tenuto con i rappresentanti dei gruppi consiliari uscenti, oltre ad essere oggetto di frequenti cronache e segnalazioni sulla stampa locale - osserva il dott. Savastano - Registrata la profonda e diffusa sensibilità nei confronti di un aspetto della vita della città sicuramente importante e di quotidiana priorità, ho quindi ritenuto opportuno acquisire un dettagliato quadro di conoscenza sulla caratteristiche del servizio, anche con l’ausilio del personale dell’Ufficio Ecologia, richiedendo all’azienda di valutare possibili misure di potenziamento, con particolare riferimento alle aree periferiche".
Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani, il Commissario è stato aggiornato sull’evoluzione del sistema “porta a porta”, che a conclusione di un piano di estensione avviato nel giugno 2015 è ora applicato integralmente a tutte le utenze della città, con risultati giudicati soddisfacenti: nel primo semestre del 2016 l’indice della differenziata si è infatti attestato al 65%, rispetto al dato medio del 55% dell’intero 2015, con punte che nei mesi di maggio e giugno hanno superato il 70%.
"A fronte di una risposta prevalentemente molto positiva da parte della cittadinanza, che rispetta con puntualità i tempi e le modalità di esposizione dei rifiuti, permangono episodi di abbandoni irregolari, che gravano sulla gestione economica del servizio, poiché comportano maggiori costi di raccolta e conferimento, e compromettono il decoro urbano - sottolinea il Commissario - Per contrastare e ridimensionare progressivamente il fenomeno occorre implementare le misure di controllo e sanzione degli abusi già messe in atto dall’azienda, oltre ad avviare una riflessione su alcune specifiche situazioni (come la dislocazione delle campane per il vetro e dei cassonetti gialli per la raccolta a fini di beneficenza degli indumenti dismessi) che possono prestarsi a comportamenti irregolari. Su questi ed altri aspetti, ho chiesto a Linea Gestioni di elaborare proposte operative da esaminare ed attuare in termini solleciti, che, mi è stato promesso, arriveranno già nei prossimi giorni".
L’analisi di fattibilità sarà inoltre estesa a possibili integrazioni dei servizi di svuotamento dei cestini e di pulizia di strade e marciapiedi:
"Sotto il profilo organizzativo - spiega il Commissario - l’intento è di intensificare i passaggi nelle aree residenziali della città; sono poi allo studio altri accorgimenti, per esempio l’installazione di cestini che rendano più difficile il deposito di sacchetti contenenti rifiuti domestici e impediscano (per quelli installati in parchi ed aree verdi) l’azione di corvi e altri uccelli. Naturalmente, queste misure di potenziamento comporteranno nuovi costi; si tratta di individuare possibili economie, che senza incidere sul livello delle prestazioni aprano margini per il recupero di risorse da dedicare agli investimenti. Già, perché proprio di investimenti occorre parlare, finalizzati al miglioramento qualitativo del servizio e finanziati senza prevedere aumenti tariffari".
Accanto agli interventi su organizzazione e dotazioni strumentali, resta fondamentale l’opera di sensibilizzazione dei cittadini, che sono caldamente invitati a rispettare le regole di funzionamento del “sistema igiene urbana”:
"I comportamenti individuali restano il presupposto fondamentale di una corretta ed efficace gestione dei rifiuti e della tutela del decoro urbano - ricorda il dott. Savastano - Seguire con puntualità il calendario di esposizione dei rifiuti; ricorrere alle “isole ecologiche di prossimità”, presenti in ogni quartiere, solo come saltuaria soluzione di emergenza, e non pratica ordinaria; non utilizzare i cestini stradali alla stregua di cassonetti; usufruire pienamente di servizi quali il ritiro a domicilio degli ingombranti (che tra l’altro è gratuito): sono tutte accortezze che contribuiscono in modo determinante a dare un volto pulito e ordinato alla città. I problemi esistenti sono concreti ma affrontabili: sono convinto che senso civico e responsabilità riusciranno ad affermarsi".
(05-09-2016)