La giornata del 24 aprile di ogni anno ricorda i massacri della popolazione cristiana (in grande maggioranza Armeni, ma anche siro cattolici, siro ortodossi, assiri, caldei e greci) avvenuti nell'ex Impero Ottomano durante gli anni della I guerra mondiale. Quegli eventi terribili e luttuosi sono ricordati in lingua armena come "Medz yeghern, “il grande crimine”. Le uccisioni cominciarono nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915, quando furono eseguiti i primi arresti tra l’élite armena di Costantinopoli. L’operazione continuò nei giorni successivi: in un mese centinaia di intellettuali armeni, tra cui giornalisti, scrittori, poeti e parlamentari furono deportati verso l’interno dell’Anatolia.
Il neologismo "genocidio" risale al 1944, mentre il riconoscimento del crimine da parte dell'ONU del 1948.
L'ONU considera il genocidio (a volte anche detto 'olocausto') armeno come il primo genocidio del XX secolo.
Il Comune di Lodi si associa a quanti, in Italia e nel mondo, celebrano la memoria di quei drammatici eventi che videro la decimazione di un grande ed antico popolo.
Lodi, 22 aprile 2016