Un parco più aperto (con l’eliminazione della cancellata e della recinzione sul lato di viale Dalmazia, che verranno sostituiti da siepi), più grande (inglobando il fossato del Castello e trasformando a verde l’area asfaltata a fianco del parcheggio coperto di piazzale Matteotti), più accessibile (grazie a una nuova passerella ciclopedonale in legno da piazza Castello e un ascensore panoramico sul lato di via del Guasto), più verde (con la rigenerazione di 2.000 metri quadrati di prato, la creazione di nuovo manto erboso per 2.500 mq, la creazione di aiuole sul lato di viale Dalmazia e la piantumazione di centinaia di arbusti), più illuminato (con l’installazione di circa 130 punti luce con lampade a led) e più attrezzato (due aree giochi per bambini e ragazzi, uno spazio polifunzionale da adibire anche a pista di pattinaggio, una nuova area cani, un’area per eventi e spettacoli e una nuova zona bar).
E’ questo il nuovo assetto dell’Isola Carolina delineato nel progetto preliminare dei lavori di riqualificazione della più grande e frequentata area verde attrezzata della città. Il documento, approvato dalla giunta, prevede un quadro economico di 2 milioni di euro, di cui 1.750.000 euro per lavori (compresi 149.000 euro per attrezzatture ludiche e 139.000 euro per opere a verde), 155.000 euro a titolo di Iva, 70.000 euro per spese tecniche, 21.000 euro di importo oneri della sicurezza e 4.000 euro di incentivi alla progettazione. Messo a punto a conclusione di un lavoro di preparazione avviato nella primavera del 2015 attraverso laboratori di partecipazione e l’elaborazione di un masterplan, il progetto preliminare costituirà la base della gara che verrà prossimamente bandita per assegnare l’incarico di progettazione definitiva/esecutiva e di realizzazione dell’intervento, con l’obiettivo di insediare il cantiere per il prossimo autunno.
Le principali criticità che il progetto si propone di risolvere sono costituite dagli accessi, dalla scarsa caratterizzazione d’uso della varie aree del parco, dal degrado dei percorsi pedonali interni e dall’assenza di sottobosco. Il parco si apre, si allarga, si illumina La principale soluzione proposta per dare all’Isola Carolina maggior “respiro” è l’eliminazione delle barriere che lo delimitano, in particolare verso viale Dalmazia, da sostituire con un nuovo bordo verde naturale, contrassegnato da aiuole in corrispondenza dei due ingressi. L’area del parco si estenderà poi al fossato del Castello e allo spiazza asfaltato di viale Dalmazia a fianco del parcheggio pubblico coperto.
La nuova rete di illuminazione del parco verrà inoltre integrata da un sistema di videosorveglianza e coperta dal wi fi per la connessione a internet.
Il telaio portante
La fruizione ciclo-pedonale del parco si baserà su una dorsale che parte da piazza Castello, attraversa l’Isola lungo i vialetti esistenti (che verranno rifatti sostituendo l’asfalto con materiali più naturali) e raggiunge il limite a nord, in prossimità del sottopasso che collega il parco al parcheggio di via Monti, toccando lungo l’itinerario tutte le aree di attrazione (quelle per i giochi, quelle per il relax, per gli eventi etc.). Il nuovo ingresso da piazza Castello sarà articolato in una passerella ciclopedonale in legno (larga 4/5 metri, lunga tra 150 e 170 metri, con pendenza tra il 4 ed il 5%, rispetto al 7% dell’attuale rampa asfaltata) ed un ascensore panoramico, sul lato della piazza verso via del Guasto.
Le caratterizzazione delle varie aree del parco
L’area verso la scarpata che separa il parco da via del Guasto sarà uno spazio raccolto, con caratteristiche maggiormente naturali e paesaggistiche; quella verso viale Dalmazia sarà invece più attrezzata, per il gioco, lo svago e la ricreazione, con una nuova zona bar (nell’immobile ora sede del Parco Adda Sud), un’area per eventi di cerniera tra bar e zona giochi ed infine i “playground”, suddivisi in “ragazzi”, “bambini” e “tematico”.
Playground ragazzi
Sarà dotato di una struttura formata da pali in legno collegati da ponti in corda, passerelle e passaggi sospesi a diverse altezze, confondendosi tra i tronchi degli alberi esistenti, con una pavimentazione sottostante in materiale anti-trauma e corteccia di piante resinose; il modello sarà quello degli “adventure park”, ma con caratteristiche, dimensioni e dislivelli che non comporteranno l’obbligo di supervisione, imbragatura e casco protettivo.
Playground bambini
Specifiche attrezzature, quali altalene a nido e giostre, accessibili anche ai diversamente abili, con sottofondo in pavimentazione anti-trauma.
Playground tematico
Uno spazio flessibile e polifunzionale, realizzato riutilizzando l’esistente vialone asfaltato, con giochi a terra, attrezzature per sport di strada, spazio per correre, alternati ad aree
verdi e spazi di sosta e socializzazione, con in più una superficie aperta adattabile anche ad uso pastinaggio e in inverno a pista sul ghiaccio.
Area cani
Localizzata ai margini nord del parco per garantirne una facile accessibilità (da viale Dalmazia), attrezzata e composta all’interno delle alberature esistenti, risulterà integrata alparco e allo stesso tempo adeguatamente separata dalle altre attività e funzioni.
La riqualificazione del sistema del verde
Quattro gli aspetti presi in considerazione nel progetto: localizzazione di nuove alberature, con particolare riferimento alla nuova zona di ingresso da viale Dalmazia; rigenerazione del manto erboso; posa di nuovi arbusti. Attualmente nel parco sono presenti 371 alberi, per 35 specie di essenze, tra cui quelle prevalenti sono liquidambar e ippocastano (che insieme rappresentano circa il 40% del totale), seguite da platano, magnolia sempreverde, tiglio e cipresso calvo.
(08-04-2016)