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Festival da Donna a Donna: Dalla Parte delle Bambine, incontro con Laura Baldassarre

 
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DALLA PARTE DELLE BAMBINE: LAURA BALDASSARRE E L'IMPEGNO DELL'UNICEF

Bambine e adolescenti in difficoltà, in Italia e nel mondo: sarà dedicato a loro il primo incontro della penultima giornata del Festival Da Donna a Donna, venerdì 26 settembre. Alle 18.00, nel cortile del Palazzo dei Filippini di corso Umberto I, sull'argomento interverrà Laura Baldassarre, responsabile della Direzione Advocay ed Educazione ai Diritti dell'Unicef in Italia, che sarà presentata al pubblico da Stefano Caravella, dirigente nazionale dell'Unicef e già direttore dell'ufficio Scolastico Provinciale di Lodi. Sono tanti i diritti negati dell'infanzia, in particolare quelli di bambine e adolescenti. A partire dal diritto di crescere sani: ancora oggi, sono circa 25.000 i bambini sotto i 5 anni che muoiono quotidianamente per le cause più banali, che potrebbero essere facilmente prevenute e curate, come infezioni alle vie respiratore, complicazioni di gravidanza e parto, malaria e malnutrizione.
La metà dei decessi avviene nell'Africa Subsahariana, dove la popolazione vive in uno stato di assoluta povertà. Grave è anche il problema della violenza e della discriminazione: sono infatti milioni nel mondo le bambine alle quali è negato l'accesso all'istruzione, coinvolte in varie forme di sfruttamento del lavoro minorile, vittime del traffico di minori, esposte al contagio dell'Aids, alle violenze e allo sfruttamento sessuale. Tra discriminazione e violenza c'è un legame intrinseco: non si possono ignorare le violenze sulle donne commesse durante i conflitti armati, il traffico di essere umani, i delitti d'onore, i crimini legati alla dote, i matrimoni precoci, le mutilazioni genitali. Episodi odiosi che accadono quotidianamente.
Forte è l'impegno dell'Unicef contro questa situazione, ma in troppi Paesi o regioni del mondo la grave condizione delle bambine e delle adolescenti è ignorata e negata. Una situazione che lascia le bambine a soffrire in silenzio, provocando un impatto devastante sull'equilibrio delle loro famiglie e comunità. Che fare quindi?
Aiutare le donne, prima di tutto. Aiutarle a prendere forza in famiglia.
Quando le donne non saranno più escluse dalle decisioni familiari, come avviene ancor oggi in molte parti del mondo, le cose miglioreranno.
Uno studio condotto dall'International Food Research Institute ha concluso che se uomini e donne avessero lo stesso peso nelle decisioni familiari, in Asia meridionale l'incidenza dei bambini sottopeso con meno di 3 anni scenderebbe del 13 per cento. Significa che 13,7 milioni di bambini della regione non sarebbero malnutriti e lo stesso avverrebbe nell'Africa subsahariana, dove 1,7 milioni di bambini che rischiano di morire di fame potrebbero essere salvati. Laura Baldassarre spieghherà questo ed altro, con il sostegno di esempi, dati, cifre, percentuali.
Perché questa situazione tragica che coinvolge centinaia di milioni di persone accanto a noi non sia più ignorata.


www.festivaldadonnaadonna.com
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