Hanno osservato con stupore l'aula del Consiglio comunale.
Si sono seduti nei banchi dei 'grandi', hanno ascoltato la spiegazione offerta loro dalla vice-sindaco Simonetta Pozzoli che ha parlato dei ruoli e delle competenze degli organi istituzionali, hanno fatto molte domande e si sono divertiti in modo intelligente simulando un mini consiglio comunale su un argomento scelto precedentemente in classe.
I cinquanta alunni delle due classi quinte elementari 'Maria Ausiliatrice' di via Madre Cabrini non hanno certo perso tempo nell'apprendere il funzionamento delle istituzioni, nella visita in Municipio effettuata con i loro insegnanti martedì 16 febbraio. L'iniziativa si colloca all'interno dei progetti di educazione civica che l'amministrazione comunale conduce da anni, a vari livelli, nelle scuole di ogni ordine e grado in città, attivando competenze e professionalità diverse ai fini di una crescita in cultura e partecipazione delle nuove generazioni.
Che del resto si mostrano interessate alle dinamiche delle scelte pubbliche, entrando con sorprendente passione nei temi in gioco. Con molta abilità e concentrazione, i giovanissimi hanno infatti dibattuto il loro Ordine del Giorno, servendosi di microfoni e pulsanti per prendere la parola, chiedendola al 'Signor Presidente' eletto.
Nella mattinata altre due classi quinte del plesso 'Madre Cabrini' di corso Archinti avevano visitato prima la sala consiliare del Municipio e poi gli archivi dell'ufficio anagrafe, guidati dal dirigente dr. Salvarani alla scoperta dei segreti contenuti negli enormi armadi in cui sono conservati documenti importanti e riservati di intere generazioni di lodigiani.
Al termine, per tutti una foto di gruppo con vista dal Loggione su piazza Vittoria ha chiuso l'esperienza.
Andrea Bruni
Lodi, 16 febbraio 2016