Pubblichiamo il comunicato stampa, a cura dell'ufficio stampa dell'Università statale di Milano, con cui si offre il resoconto della cerimonia di posa della prima pietra del futuro campus universitario di Lodi.
Lodi,
14 dicembre 2015.
Si è
svolta oggi la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Campus
universitario dell'Università Statale a Lodi.
Erano presenti Gianluca Vago,
Rettore dell'Università Statale di Milano, Mario Melazzini, Assessore
Università, ricerca e Open innovation Regione Lombardia, Mauro Soldati,
Presidente Provincia di Lodi, Simone Uggetti, Sindaco di Lodi, Carlo Gendarini,
Presidente Camera di Commercio di Lodi, Kengo Kuma, Progettista del Campus.
Il
nuovo insediamento completerà il trasferimento a Lodi della Facoltà di Medicina
Veterinaria dell'Ateneo milanese, portando così a termine la realizzazione di
un cluster nel settore veterinario, zootecnico ed agroalimentare tra i più
avanzati a livello nazionale e internazionale.
Il progetto di Kengo Kuma, la
cui realizzazione sarà ultimata
entro autunno 2017, riguarda l'area immediatamente adiacente alle strutture già
realizzate, comprendenti l'Ospedale Veterinario Universitario e il Centro
Zootecnico Didattico Sperimentale, ed è destinato alle attività didattiche e di
ricerca della Facoltà: un nuovo Campus universitario che dalla primavera 2018 ospiterà
circa 2.470 persone tra studenti e personale docente e non docente.
Per la
stessa scadenza, all'interno del complesso che attualmente ospita l'Ospedale
dedicato ai grandi animali sarà anche operativo l'Ospedale per Piccoli animali, con ambulatori, servizi per la
diagnostica e comparto chirurgico: una struttura moderna ed efficiente, oggi
non presente sul territorio provinciale e che potrà essere un punto di
riferimento per la cittadinanza oltre che naturalmente funzionale alla
formazione clinica degli studenti.
In linea con la filosofia che caratterizza lo
Studio di Kengo Kuma, fondata sul rispetto e la valorizzazione del paesaggio
culturale e naturale esistente, il contesto agricolo destinato al nuovo Campus,
caratterizzato da un articolato sistema di rogge e canali, è stato scelto come
elemento fondamentale del progetto, allo scopo di creare un forte legame con il
paesaggio della campagna lodigiana. La Roggia Bertonica, che attraversa il sito
trasversalmente, diviene così il "centro" del complesso e definisce in modo
chiaro e inequivocabile lo stretto rapporto tra luogo e costruzione.
L'edificio è stato progettato
"aperto", rivolto alla natura, in modo da diventare parte intrinseca
del contesto circostante.
Il nuovo Campus universitario sarà suddiviso
in due lotti funzionali, il primo relativo agli edifici per la didattica e i
servizi, il secondo agli edifici per le attività dipartimentali. I due lotti
del blocco edilizio del Campus saranno uniti da un edificio ponte soprastante
la roggia Bertonica; la porzione più a nord accoglierà le funzioni didattiche e
i servizi generali (per un totale di 9.400 metri quadrati) mentre la porzione
rivolta a sud, più vicina all'attuale edificato, sarà destinata ai dipartimenti
e ai laboratori di ricerca (per un totale di 15.000 metri quadrati). I due
lotti saranno organizzati in un unico complesso strutturato come una cascina,
mantenendo un lato della corte aperto verso la campagna e gli edifici
dell'università già esistenti. Il progetto prevede la realizzazione di nuove
strutture per una superficie coperta di circa 20.000 metri quadrati, di cui:
13.000 per studi, laboratori di ricerca e locali di supporto; 7.300 per aule,
biblioteca e servizi generali.
L'intervento fa parte dell'ultimo Accordo di
Programma sul Polo Universitario e della Ricerca di Lodi, che comprendendo le
strutture della Facoltà di Veterinaria prevede un investimento complessivo di
62.600.000 euro, di cui 57.300.000 euro cofinanziati da Università degli Studi
di Milano (per una quota del 60%), Regione Lombardia (22%), Provincia di Lodi
(9%) e Comune di Lodi (9%), e 5.300.000 euro a carico integralmente della
Statale.
L'incarico di elaborare il progetto esecutivo e di realizzare i lavori
è stato assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra
Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro "Ciro Menotti" di
Ravenna, PRO.EDIL S.r.l. di Cinisello Balsamo e S.A.L.C. S.p.A. di Milano. Per
quanto riguarda in modo specifico la progettazione, sarà curata da un
raggruppamento di professionisti comprendente MYTHOS CONSORZIO STABILE di Aosta
(capogruppo), Team Architects EPTA Srl e GEO Engineering Srl. Rispetto ad una
base di gara di circa 44 milioni di euro (esclusi Iva e contributi ai sensi di
legge), l'importo di aggiudicazione è stato pari a 36.075.501,05 euro.
Anna Cavagna
Capo Ufficio Stampa
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