Al via anche nel quartiere S. Fereolo le prime indicazioni utili alla cittadinanza per l'imminente passaggio dall'attuale conferimento dei rifiuti in cassonetto al nuovo sistema 'porta a porta', seguendo il programma di estensione del progetto ideato da comune e Linea Gestioni.
I primi tre momenti di informazione sono previsti nel fine settimana, in particolare:
- sabato 14 novembre, dalle 9.30 alle 12.00
info-point in viale Pavia presso il panificio Volpi - zona dell'oratorio parrocchiale
- sabato 14 novembre, ore 15.00
assemblea pubblica alla 'Casa del quartiere', piazza Martiri della Libertà
- domenica 15 novembre, dalle 9.30 alle 12.00
info-point in viale Pavia, all'uscita del sottopasso di via Dall'Oro - zona e lato cinema Fanfulla
Il conferimento dei rifiuti tramite il sistema 'porta a porta' sarà avviato a S. Fereolo a partire da lunedì 23 novembre.
L'estensione del progetto a tutta la città è stato pianificato da tempo. Primi a sperimentare il sistema negli scorsi anni sono stati i residenti del centro storico, dell'Olmo, di Isola Maggiore e di Riolo, zone in cui la percentuale di differenziata tocca punte del 70%. Dal 2015 si sono aggiunti prima la zona Laghi e l'Oltreadda, poi S. Grato, Torretta, Martinetta e S. Gualtero ed infine i quartieri delle Fanfani e del Pratello.
L'effetto dell'estensione del "porta a porta" ai nuovi quartieri ha già prodotto concreti risultati sull'andamento generale della raccolta in città. Il contributo portato da Laghi e Oltre Adda in quattro mesi ha comportato un incremento di circa 4 punti percentuali: la quota di differenziata di Lodi dall'inizio dell'anno al 12 ottobre è stata infatti pari al 56% rispetto al 52% del 2014. Se la tendenza si confermerà anche nei passaggi rimanenti, la proiezione sul 2016 si attesta sul raggiungimento del 65%.
La positiva valutazione sull'andamento percentuale della differenziata si accompagna, infine, a quella sui quantitativi di rifiuti raccolti: i dati espressi in tonnellate sono superiori a quelli consolidati del passato. In particolare l'umido, è diventato di gran lunga la tipologia prevalente, attestandosi attorno al 50% del totale.
Lodi, 12 novembre 2015