Martedì 17 novembre, alle ore 11.00, viene posata all'esterno del plesso scolastico 'S. Francesca Cabrini', in Corso Archinti 39 a Lodi, la prima delle tre tavole illustrative realizzate all'interno del progetto Tre lodigiani in memoria 2014-2015, il percorso storico e culturale che l'amministrazione comunale ha dedicato a tre importanti lodigiani del passato, testimoni di forte impegno e dedizione alle sorti della comunità locale.
Si tratta di padre Giulio Granata, educatore e frate barnabita, di Ettore Archinti, scultore e sindaco della città, di Tiziano Zalli, avvocato e fondatore della Banca popolare di Lodi.
La posa della prima tavola riguarda Ettore Archinti, ad un anno dal 70° della morte avvenuta il 17 novembre 1944 nel campo di concentramento nazista di Flossenburg, in Baviera.
Ettore Alcibiade Archinti, scultore, esponente politico socialista, fiero oppositore del regime fascista, nato a Lodi 30 settembre 1878 da genitori che esercitavano la professione di mercanti di tessuti, studiò all'Accademia di Brera a Milano e agli inizi del '900 si ristabilì definitivamente a Lodi, di cui fu Sindaco dal 1920 al 1922.
Subì anche un periodo di carcere e relegazione all'Asinara, a causa della diserzione della leva militare nella guerra del 1915-18.
Il 21 giugno del 1944 fu arrestato e, dal carcere di San Vittore di Milano, venne deportato in un campo di raccolta di Bolzano, per essere definitivamente inviato al campo di sterminio.
Il programma della giornata:
ore 11.00 il saluto della municipalità
ore 11.15 letture curate da insegnanti e studenti della scuola primaria
ore 11.30 posa della tavola illustrativa
La partecipazione all'iniziativa è libera.
Lodi, 6 novembre 2015