Nei primi quattro mesi di funzionamento del servizio "porta a porta", la raccolta differenziata nelle zone Laghi e Oltre Adda si è attestata al 79%.
Il dato è stato reso noto oggi, nel corso di una conferenza stampa in cui l'amministrazione comunale e Linea Gestioni (l'azienda del gruppo Lgh che cura in città il servizio di igiene urbana) hanno tracciato un primo bilancio dei risultati del piano di progressiva estensione a tutta l'area urbana del "porta a porta", avviato lo scorso giugno con le zone Laghi e Oltre Adda, proseguito a fine settembre con le zone Martinetta, San Grato, Torretta e San Gualtero e in attuazione da lunedì 26 ottobre nei quartieri Fanfani e Pratello, mentre è già annunciato per il 23 novembre l'avvio anche nel quartiere San Fereolo.
"Si tratta di un riscontro molto positivo - ha commentato il sindaco, Simone Uggetti - soprattutto perché i dati parziali delle varie settimane sono sempre stati costanti e dopo quattro mesi di attività il quadro può ormai dirsi stabilizzato. Tutto ciò è stato possibile grazie all'encomiabile impegno dei cittadini, che hanno prontamente recepito questa innovazione, rispettando con puntualità il calendario di esposizione dei rifiuti davanti alle proprie abitazioni ed effettuando una corretta separazione a domicilio delle varie tipologie di rifiuto. Segnali altrettanto incoraggianti giungono nel frattempo dalle zone Martinetta e San Grato, con una media stabilmente superiore al 70%, anche se in questo caso la serie di dati disponibili si limita a sole quattro settimane".
L'effetto dell'estensione del "porta a porta" ai nuovi quartieri ha già prodotto concreti risultati sull'andamento generale della raccolta differenziata nell'intera città:
"Il contributo portato da Laghi e Oltre Adda in soli 4 mesi - ha spiegato l'assessore all'ambiente, Andrea Ferrari - è stato di circa 4 punti: la quota di differenziata di tutta Lodi dall'inizio dell'anno al 12 ottobre è stata infatti pari al 56%, rispetto al 52% dell'intero 2014. Se questa tendenza si confermerà anche per i prossimi passaggi del piano di estensione, come riteniamo ragionevole che avvenga, in proiezione per il 2016, quando il "porta a porta" sarà arrivato entro la primavera anche ad Albarola e San Bernardo, l'obiettivo del 65% appare raggiungibile".
La positiva valutazione sull'andamento percentuale della differenziata si accompagna a quella sui quantitativi fisici di rifiuti raccolti:
"I dati in tonnellate - ha sottolineato Carlo Ferrari, responsabile del servizio igiene urbana di Linea Gestioni - sono non soltanto in linea, ma persino superiori a quelli consolidati del passato. Ciò significa che nelle zone dove è stato introdotto il "porta a porta" non si è verificato il fenomeno di "migrazione" di una parte dei rifiuti verso altre parti della città, né un aumento di abbandoni. L'incremento della quantità di rifiuti raccolti si registra in particolare per l'umido, che è diventato di gran lunga la tipologia prevalente, attorno al 50% del totale".
Indicazioni positive emergono anche dall'utilizzo delle "isole ecologiche di prossimità", i multicontenitori utilizzabili esclusivamente con Carta Regionale Servizi:
"Quelli installati in via Lago di Como e in via Segre vengono utilizzati correttamente, come soluzione di emergenza nel caso di mancata esposizione dei rifiuti secondo calendario - ha spiegato l'assessore Ferrari - Prossimamente verranno attivate altre due postazioni, una per la zona Fanfani, accessibile anche per gli utenti del centro storico, ed una per l'area della Martinetta".
Le attività del piano di estensione del "porta a porta" proseguiranno già nei prossimi giorni: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre verranno rimossi oltre 300 cassonetti nelle zone Fanfani e Pratello, dove il "porta a porta" entrerà in funzione dalla prossima settimana, e da lunedì 26 ottobre inizierà la distribuzione alle famiglie di San Fereolo della lettera di pre avviso, a cui farà seguito la consegna da parte dei tutor ambientali dei kit per la raccolta a domicilio.
(23-10-2015)