Per la stagione di "Teatro per le Scuole" del Teatro alle Vigne, il Comune di Lodi propone "Quasi perfetta", che si tiene martedì 3 e mercoledì 4 maggio 2016 presso il Teatro alle Vigne, in via Cavour 66.
Età: 14-18 anni
Ingresso: 6/7/8 euro.
Abbonamenti: 3 spettacoli 15/18 euro
Per maggiori informazioni:
Teatro alle Vigne
Tel. 0371 409855
Fax: 0371409499
Mirella Mijovic 3479049904
e-mail: teatroallevigne.biglietteria@comune.lodi.it
Di Valeria Cavalli e Claudio Intropido con Giulia Bacchetta; consulenza scientifica Maria Barbuto; regia Claudio Intropido; produzione Quelli di Grock - Milano
In scena un'attrice sola ci racconta la storia di Alice, una ragazza un tempo anoressica, ora guarita, ma con l'urgenza viva e la necessità di raccontarsi e di far conoscere il suo problema. La sua è una storia come tante in cui un disagio, apparentemente nella norma, si trasforma e si amplifica fino a sfociare in una grave patologia. Intorno ad Alice ruotano, evocate dall'attrice stessa, alcune figure significative: una madre competitiva e poco accogliente, un padre assente, un'amica che non capisce, un amore mai corrisposto. Pian piano il suo disagio, nato in modo subdolo e silenzioso, si fa eclatante e urgente. Sarà nella verità delle parole che Alice pronuncia alla fine dello spettacolo, che si troverà una risposta alla disperata richiesta di aiuto: di anoressia si può e si deve guarire e lo si può fare attraverso l'aiuto di chi ci ama, ci è vicino e che con cura ci saprà indicare un percorso per ricominciare a camminare da soli. Quasi perfetta è uno spettacolo forte e necessario, mai lacrimoso o patetico, che ci fa confrontare con l'attualità e la durezza del tema grazie al linguaggio evocativo e simbolico del teatro.
HANNO DETTO: Giulia Bacchetta, sola in scena, assimila sulla sua carne il disagio esistenziale di Alice, e con lei si trasforma. [...] Il teatro, in questo caso, realizza in pieno il suo scopo: dà forza al messaggio, diretto come una lama che centra l'obiettivo e va in profondità, ma senza far male. Oltre la sofferenza, infatti, Quasi perfetta lascia un messaggio positivo, indirizzato soprattutto ai giovani, con uno scopo alto.[...] Giulia Bacchetta, riuscendo ad incarnare le ossessioni di Alice nel viso, nei muscoli, nei nervi, negli arti, è un'attrice completa, perché danza, trasformando in ali le sue braccia bellissime, e disegna sul suo corpo il corpo di Alice.
Caterina Ruggi D'Aragona
Dopo lo spettacolo segue un incontro con lo psicologo