Oltre le più
rosee ed ottimistiche previsioni, lo Spazio RiCreativo di via Gorini, nei
locali situati sopra la sede del Centro Donna, ha ricevuto quest'estate un
numero ingente di richieste, oltre 30 sino ad oggi, da parte di Associazioni
che intendono offrire al pubblico i propri corsi per la nuova stagione 2015-2016.
Il numero così alto di domande, mai registrato, è dovuto ad una serie di
elementi che sono sotto la lente di riflessione del Comune, per un
ri-orientamento delle politiche culturali e del tempo libero in città.
"Non ci
aspettavamo questo trend, che ci sorprende e ci induce a ripensare il nostro
approccio - commenta l'assessora alle pari opportunità Erika Bressani - investendo
maggiori energie in una modalità di offerta ai lodigiani che evidentemente sta
cambiando e che implica un 'consumo culturale' di genere meno tradizionale e
più legato invece alle istanze del momento storico che viviamo. Basti pensare a
quanti offrono corsi di lingue straniere, che vengono frequentati da persone
appartenenti a ceti sociali assai diversi e che spesso sono esauriti dopo pochi
giorni dall'apertura delle iscrizioni. Oppure a fenomeni quali il corso di
filatura a mano, ricercatissimo, e lo yoga che sebbene non sia più una novità
assoluta per la città vede aumentare costantemente gli iscritti".
L'offerta ad
un canone contenuto degli spazi comunali, che costano al massimo 7 euro l'ora
alle associazioni richiedenti, è
certamente un dato importante per comprendere l'evoluzione in ascesa dello
Spazio di via Gorini, poiché garantisce la possibilità di proporre ai partecipanti
costi molto competitivi: si parte dal gratuito e si arriva di un massimo di 10
euro l'ora, per esplicita indicazione del Comune. Facendo un calcolo
indicativo, è possibile frequentare un corso di lingue qualificato, che prepara
ad eventuali certificazioni oggi molto richieste sul mercato del lavoro, a 200
euro per tutta la stagione invernale, formula che si è già rivelata vincente nella
scorsa tornata, dove si sono registrati oltre 400 partecipanti.
In
previsione per la nuova stagione oltre ai consueti di lingue, lo yoga, l'autodifesa,
il teatro-danza, il 'dimagrando ballando', il riciclo creativo, l'acquerello ed
alcune novità: sarà proposto un corso di primo intervento per mamme, di lingua
cinese, uno di arte esclusivamente per bambini e uno di informatica di base,
per i quali le richieste stanno già superando il numero massimo previsto.
Presentazione
della stagione il 13 settembre, con dimostrazioni aperte a tutti, dalle 10.00
alle 18.00
"In un momento
di ancor perdurante difficoltà economica e sociale - conclude Erika Bressani - credo
che offrire agli insegnanti spazi per poter esercitare e ai cittadini corsi validi
in cui apprendere contenuti spendibili ad un costo assai contenuto sia una
scelta fondamentale, anche per mantenere una più solida coesione sociale".
Lodi, 11
agosto 2015