La sfida di Expo ("Nutrire il Pianeta") è stata presa sul serio dal Parco Tecnologico Padano che, all'interno del progetto LODI2015, ha scelto di mostrare, in campo, come sia possibile bilanciare i tre elementi chiave della sicurezza alimentare: sostenibilità, produzione e qualità. I risultati delle attività svolte presso il campo dimostrativo allestito nel contesto del polo lodigiano della ricerca e gli sviluppi della collaborazione con il Centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa.
" 'Demofield' è una sperimentazione dedicata all'agricoltura del futuro - hanno spiegato Simone Uggetti, sindaco di Lodi e presidente della Fondazione Parco Tecnologico Padano, e Gianluca Carenzo, direttore generale del Ptp - che mette in mostra quanto di meglio c'è oggi per produrre di più con meno risorse".
'Demofield', infatti, è così efficiente che in breve tempo e con un modello di gestione poco dispendioso ha prodotto oltre una tonnellata di pomodori e diversi quintali di fragole.
"Il compito del Parco - ha aggiunto Uggetti - non è di fare concorrenza agli agricoltori, ma di aiutarli a innovare, mostrando cosa la ricerca può mettere loro a disposizione. In questo caso abbiamo creato una vera e propria stazione produttiva. Rimaneva quindi da capire come gestire il raccolto, per questo abbiamo coinvolto il Centro di Raccolta Solidale, che da ormai più di un anno si occupa di raccogliere e gestire le eccedenze alimentari per aiutare le persone in difficoltà del territorio".
Il Centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo è una realtà nata sul territorio lodigiano nel 2014, con l'obiettivo di mettere in rete le esperienze locali di istituzioni e organizzazioni caritatevoli che già si occupavano di raccogliere le eccedenze alimentari e distribuirle agli indigenti. Costituito in una associazione temporanea di scopo, CRS vede protagonisti Comune e Provincia di Lodi, Caritas Lodigiana, associazione Progetto Insieme e cooperative Famiglia Nuova e Microcosmi.
Una realtà che sostiene un ampio novero di famiglie del territorio in difficoltà, come ha spiegato Lorenzo Musitelli, membro del comitato promotore e responsabile operativo di CRS:
"Sono circa 1.800 le famiglie che seguiamo su tutto il territorio della Provincia, a queste si aggiungono una trentina di realtà organizzate quali comunità di recupero, mense dei poveri e case di accoglienza. CRS ha un duplice obiettivo, da un lato sostenere le persone in difficoltà, dall'altro combattere lo spreco alimentare. E' su questo secondo fronte che nasce la collaborazione con il PTP, che ci ha permesso di raccogliere la frutta e la verdura, di prima scelta, prodotta da "Demofield" e di inserirla nella nostra rete di assistenza".
La collaborazione ha portato, nel solo mese di luglio, alla raccolta di oltre una tonnellata di pomodori e diversi quintali di fragole, per un totale di più di 1.100 pacchi che sono serviti a dare una mano a chi, sul nostro territorio, stenta a garantirsi in modo autonomo l'approvvigionamento alimentare.
(05.08.2015)
Comunicato stampa a cura del Parco Tecnologico Padano