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PAES, report sul monitoragggio dello stato di attuazione

In tre anni raggiunto il 50% dell'obiettivo di riduzione della CO2 fissato per il 2020

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Nei primi tre anni di attuazione, il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile della Città di Lodi ha già raggiunto il 50% dell'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 fissato per il 2020.

Il dato emerge dal rapporto sul monitoraggio dei risultati conseguiti nel triennio 2011-2014, elaborato dall'Ufficio Ecologia del Comune e presentato oggi dal sindaco  Simone Uggetti, dall'assessore all'ambiente Andrea Ferrari e dall'assessore all'urbanistica Simone Piacentini.


Dopo aver sottoscritto (tra i primi 6 capoluoghi di Provincia in Italia) il Patto Europeo dei Sindaci per l'Energia Sostenibile, il Comune di Lodi ha adottato nel febbraio 2011 il Piano d'Azione contenente gli interventi e le misure programmati per consentire la riduzione del 20% entro il 2020 della produzione pro capite di CO2 realizzata da tutte le attività pubbliche e private della città, partendo dal dato del 2005 di 4,61 tonnellate per abitante (equivalenti nell'anno di riferimento ad una produzione complessiva di 197.077 tonnellate, tenuto conto di un numero di residenti pari a 42.750).
Successivamente approvato dalla Commissione Europea, il Piano è entrato in funzione a pieno regime nella seconda parte del 2011 e al 2014 ha permesso un taglio delle emissioni annue di CO2 pari in termini assoluti a 10.762 tonnellate, riducendo la quota pro capite a 4,1 tonnellate per ognuno dei 44.769 residenti.

"Siamo al 'giro di boa' - ha commentato il sindaco - e l'obiettivo fissato per il 2020 appare oggi concretamente raggiungibile, probabilmente anche in anticipo rispetto alla scadenza originale, circostanza che potrebbe indurci nel prossimo futuro ad aggiornare il Piano stabilendo un target di riduzione delle emissioni di CO2 più ambizioso di quello iniziale. Il miglioramento delle performance rispetto a quanto era stato programmato nel 2011 è dipeso principalmente da due fattori: lo sviluppo, superiore alle previsioni, della rete del teleriscaldamento, con l'allacciamento al sistema di un numero davvero significativo di grandi utenze; in secondo luogo, la conversione a fonte rinnovabile di tutti i consumi di energia elettrica delle utenze comunali, dagli uffici all'illuminazione pubblica. Un importante contributo è stato inoltre fornito dagli interventi di riqualificazione energetica di alcuni edifici scolastici, secondo quanto programmato nel Paes, così come dall'incremento degli impianti fotovoltaici e di solare termico su superfici pubbliche".

"Oltre a rappresentare l'adempimento di un obbligo stabilito dall'Unione Europea - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Andrea Ferrari - il report sui risultati realizzati sino ad ora costituisce anche un utile strumento di analisi per definire futuri indirizzi delle politiche di risparmio energetico promosse dal Comune ed una opportunità comunicativa per sensibilizzare ulteriormente al tema la cittadinanza e le attività economiche. Prossimamente procederemo anche all'aggiornamento del calcolo delle emissioni di CO2 complessive, applicando la stessa metodologia utilizzata per l'inventario del 2005: mi sembra giusto rilevare che questa attività, complessa e molto articolata, viene svolta integralmente all'interno del Comune, con risorse professionali dell'ente, così come era avvenuto per l'elaborazione del Paes".

"Il bilancio degli interventi già realizzati è molto positivo per quanto riguarda le azioni direttamente di competenza del Comune - ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Simone Piacentini - Sotto questo profilo, i risultati ottenuti sino al 2014 sono stati persino superiori a quelli programmati (per la precisione, il 104% del target fissato). E' invece necessario mettere in campo una maggior spinta propositiva nei confronti dei soggetti privati, sia per quanto riguarda le attività economiche che la gestione degli insediamenti residenziali. Occorre uno sforzo maggiore per coinvolgere concretamente i privati, il cui contributo all'attuazione del Paes può avere un forte impatto sul raggiungimento dell'obiettivo complessivo, impatto che nel Piano è stimato in misura di circa il 30%".

(27-02-2015)
 

 

Ultima Modifica: 25/05/2022