IL TALENTO IN ASCESA DEL CHITARRISTA FRANCESCO PIU ACCOMPAGNATO DALL'ARMONICA DI DAVIDE SPERANZA PER IL PRIMO APPUNTAMENTO DELL'EDIZIONE 2008 DEL LODI BLUES FESTIVAL
Saranno Francesco Piu e Davide Speranza i protagonisti dell'evento di apertura dell'edizione 2008 del Lodi Blues Festival, uno degli appuntamenti più attesi nel contesto della rassegna Lodi al Sole. Il talentuoso chitarrista sardo e il trascinante armonicista (entrambi già ospiti in passato del Lodi Blues Festival) si presenteranno nell'inedita veste di duo domenica 22 giugno, per il primo dei concerti/aperitivo presso il cortile del Teatro alle Vigne di via Cavour, per l'occasione ribattezzato Vigne Blues Club (inizio ore 18.00, ingresso gratuito, servizio bar).
Nato il 12 giugno 1981, autodidatta, Francesco Piu è considerato il nuovo talento della chitarra blues. La sua è una continua crescita e ricerca musicale, dai progetti prettamente elettrici sino al blues in chiave acustica. Nel 2002 fonda i Blujuice con i quali, nel 2003, partecipa al Narcao Blues Festival vincendo il concorso Blues from Sardinia (in giuria anche il grande Fabio Treves). Nel luglio 2004, alla 14ª edizione del Narcao Blues Festival, i Blujuice sono il gruppo spalla del grande John Mayall, il padre del blues inglese.
Nel 2005 Piu partecipa alla 2ª edizione del concorso nazionale Chicco Bettinardi al Piacenza Jazz Fest, conquistandosi l'apprezzamento e la valutazione della giuria d'esperti (composta da Attilio Zanchi, Roberto Cipelli, Massimo Manzi e altri), che lo colloca per la sua originale proposta a cavallo tra jazz, blues e funky tra i primi sei nuovi talenti del jazz italiano. Da luglio 2005 è parte della Narcao Blues Band, una All Star del blues sardo, con la quale suona alla 15ª edizione dell'omonimo festival, aprendo il concerto del sassofonista inglese Albie Donnelly. Oltre ai progetti prettamente elettrici, dal 2004 Francesco si presenta nella veste che predilige, solista di blues acustico nella formula One Man Band.
In club e teatri, propone un repertorio che spazia dai classici di Robert Johnson al blues moderno di Keb' Mo', dallo swing di Horace Silver alla rivisitazione in chiave nera di brani dei Beatles e di Hendrix, accompagnando la sua voce con chitarra acustica, dobro, armonica, lap steel, kazoo, e in alcuni brani con un campionatore che in tempo reale registra e riproduce ciò che lui suona. Da tutto ciò emerge la volontà di partire dal rispetto per la tradizione del Delta Blues, per evolversi in maniera molto originale in ambiti diversi della musica afroamericana, con l'idea di miscelare le origini del blues, la modernità ed il ritmo delle varie espressioni swing, soul, rock e funky. E' in questa veste che si esibisce con grande successo al Dal Mississipi al Po Festival nel maggio '06 a Piacenza e al Lario Jazz & R'n'B Festival nel luglio dello stesso anno.
"... Francesco Piu è un asso nella manica, un talento emergente nell'ambito del blues-jazz acustico che, ne siamo certi, lascerà molti a bocca aperta" (M.Vignali, Guitar Club)
"...lo stile di Piu sembra non impolverarsi mai, ma casomai agitarsi, crescere, sbattere contro le pareti che lo hanno visto esibirs"" (Paolo Pintus , S&H)
(20-06-2008)