Anche l'edizione 2015 di "M'illumino di Meno" (l'11a della campagna di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2 Rai) vedrà il Comune di Lodi tra i soggetti che aderiscono all'iniziativa.
In particolare, venerdì 13 febbraio, in occasione della Giornata del Risparmio Energetico, verrà simbolicamente disattivata l'illuminazione del Torrione del Castello, che tra le 18.00 e le 19.30 resterà spenta.
L'obiettivo della campagna (che si avvale dell'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché delle adesioni di Senato e Camera dei Deputati) è raccontare best practices in ambito di risparmio energetico da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica.
La coibentazione, l'uso di fonti rinnovabili, il ricorso a mezzi di trasporto meno impattanti sull'ambiente, l'attenzione a disattivare gli apparecchi elettronici che non si stanno utilizzando, sono infatti comportamenti semplici ed efficaci, che chiunque può adottare.
"Oscurare simbolicamente un monumento, come tradizionalmente avviene a Lodi in questa circostanza, ma anche un negozio, un ufficio o un'abitazione privata, è un modo per attirare l'attenzione sull'efficienza e sul consumo intelligente di energia - sottolinea l'assessore comunale all'ambiente, Andrea Ferrari - Oltre alle luci da spegnere, ce ne sono però anche da accendere, in modo altrettanto simbolico: sono le luci "pulite", alimentate da energia prodotta da fonti rinnovabili e gestite con soluzioni tecnologiche avanzate, come nel caso degli impianti Led. Non è un caso che agli inventori di questo sistema sia stato assegnato il Premio Nobel per la Fisica ed è significativo che il 2015 sia stato proclamato dall'Onu "Anno Internazionale della Luce". Anche "M'illumino di meno" dedicherà speciale attenzione ai Comuni che sono passati all'illuminazione a basso consumo e agli impianti a Led e Lodi si inserisce pienamente in questo novero, essendo stato uno dei primi capoluoghi di Provincia in Italia, nel 2009, ad adottare questa soluzione per gli impianti di illuminazione pubblica, quando ancora si trattava di una tecnologica sperimentale. Dal 2014, inoltre, tutti i consumi elettrici delle utenze intestate al Comune (dai lampioni alle luci di uffici municipali, scuole etc.), che ammontano a circa 6.800.000 kilowattora all'anno, sono alimentati da energia prodotta da fonti rinnovabili, con un sistema di certificazione riconosciuto a livello internazionale: il risultato è un taglio alle emissioni di CO2 di ben 2.683 tonnellate, che da solo equivale al 12% della riduzione complessiva di CO2 che il Comune di Lodi si è impegnato a realizzare entro il 2020 per effetto dell'adesione al Patto Europeo dei Sindaci per l'Energia Sostenibile".
Al centro dell'attenzione di "M'illumino di Meno" ci saranno quest'anno anche le scuole:
"E' un campo nel quale abbiamo investito in modo deciso - spiega l'assessore Ferrari - promuovendo importanti interventi di riqualificazione energetica degli edifici scolastici, in particolare le scuole dell'infanzia, con investimenti per circa 1,5 milioni di euro per adottare soluzioni che vanno dal fotovoltaico al solare termico, dai cappotti di isolamento alle coibentazione, sino ai sistemi di pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento degli ambienti".
La città di Lodi vanta inoltre una delle primissime posizioni a livello nazionale tra i capoluoghi di Provincia per dotazione di impianti fotovoltaici e di solare termico su superficie pubblica. Attualmente, il parco impianti ammonta a 3.713 metri quadrati di fotovoltaico (di cui 3.150 su superfici date in concessione a operatori privati), per una potenzia installata di 521 kilowatt, e 404 metri quadrati di solare termico; le minori emissioni di CO2 sono pari a 373 tonnellate all'anno. Di seguito, il dettaglio degli impianti.
(impianti realizzati nell'ambito del progetto "Il Sole a Scuola", costo 501.160 euro, coperto per il 30% da contributo regionale; produzione annua stimata di energia elettrica 100.000 Kwh; minori emissioni di CO2 60 t/a).
(per questi impianti il concessionario riconosce una % dell'introito derivante dal ritiro dell'energia da parte del Gestore Servizio Elettrico).
(risparmio energetico annuo 287.036 kilowatt/ora; minori emissioni CO2 56 t/a).
(10-02-2015)