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Gli auguri dell'Amministrazione comunale

Il Sindaco e l'amministrazione comunale tutta, in occasione delle festività, esprimono sentiti auguri di serenità e pace ai cittadini lodigiani, alle loro famiglie e ad ogni persona che si trova in città come turista ed ospite in queste giornate.

L'augurio si estende on line ad ogni lodigiano nel mondo, ed ai navigatori web che incrociano le pagine del nostro sito e i canali social del Comune.

Lodi, 24 dicembre 2014


A seguire riportiamo il saluto del Sindaco Uggetti, pubblicato su "Il Cittadino" di mercoledì 31 dicembre 2014.

Grazie all'ospitalità ed alla disponibilità de "il Cittadino", anche quest'anno le istituzioni del territorio hanno l'opportunità di rivolgersi direttamente ai lodigiani per formulare un augurio in vista dell'imminente inizio del nuovo anno, cogliendo l'occasione per provare a riepilogare i fatti più importanti che la nostra comunità ha vissuto nei 12 mesi che volgono al termine. Come purtroppo avviene ormai da tempo, la nota di fondo del 2014 è stata ancora una volta quella della crisi economica e dei suoi acuti riflessi occupazionali, che colpiscono un numero significativo di imprese, lavoratori e famiglie.

Il sostegno a chi è in difficoltà

In un quadro così problematico, per la tenuta della coesione della nostra comunità e la prevenzione di forme di emarginazione è risultata ancora fondamentale la capacità di dedicare considerevoli risorse alle politiche sociali, che con circa 10 milioni di euro rappresentano un quarto della spesa corrente del Comune, preservando alti livelli di prestazione nonostante i tagli dei fondi nazionali. Per quanto riguarda in particolare il sostegno economico alle famiglie, l'impegno finanziario del Comune sfiora i 400.000 euro, con oltre 300 contributi diretti, circa 250 "buoni gas" per chi stenta persino a pagare il riscaldamento e 140 contributi in conto affitto, a cui si aggiungono circa 170 esenzioni e altrettante agevolazioni tariffarie per l'accesso a servizi come la mensa scolastica, gli asili nido etc. Accanto a questi strumenti, l'amministrazione comunale ha pensato anche a nuove forme di aiuto specifiche per chi ha perso il posto di lavoro, stanziando risorse (tra mezzi propri e contributi delle Fondazioni) per circa 170.000 euro, utilizzati per creare 30 "borse lavoro" e assegnare 76 contributi mensili di 400 euro per 6 mesi a favore di chi nell'ultimo anno è rimasto disoccupato e privo del supporto di nessuna indennità (cassa integrazione, mobilità etc.).

Le azioni a favore delle famiglie

L'attenzione alle famiglie ha orientato le scelte del Comune anche in materia fiscale, in un anno contraddistinto da molte e complesse novità, come l'introduzione della nuova tassa rifiuti (Tari) e di un ulteriore tributo sugli immobili, la Tasi. Partendo da quest'ultima, la linea guida che abbiamo adottato è stata quella di evitare la doppia imposizione per lo stesso immobile: quindi o Imu (immobili produttivi e seconde case) o Tasi (prime case), per un gettito complessivo in linea con quello dell'Imu 2012 (prima che venisse stabilita l'esenzione per le abitazioni principali). Per le prime case sono state istituite detrazioni di 30 euro per ogni figli sino a 26 anni e da 50 a 120 euro a seconda delle rendite catastali (in modo inversamente proporzionali: sgravi più alti per le rendite più basse): con queste misure, su circa 13.000 abitazioni principali esistenti in città oltre 11.000 hanno usufruito delle agevolazioni e circa 900 sono risultate esenti.
Per la nuova tassa rifiuti ci siamo mossi, in un certo senso, nella direzione opposta al criterio stabilito dalla legge (in sé corretto), in base al quale più si producono rifiuti più si paga e più numeroso è il nucleo famigliare più si producono rifiuti; abbiamo quindi introdotto riduzioni del 20% e del 40% per le famiglie con due e tre figli e del 100% per quelle con 4 e più figli, fissando fasce di reddito per accedere alle agevolazioni in cui rientra il 90% delle circa 3.000 famiglie di Lodi con 2 e più figli. Per le imprese, già detto della scelta di esentarle dal pagamento della Tasi (ad esclusione degli immobili di banche e assicurazioni), abbiamo cercato di contenere gli effetti negativi dovuti al meccanismo della nuova tassa rifiuti stabilito dalla legge, praticando una riduzione del 10% per le aziende che nel passaggio dalla Tarsu alla Tari avrebbero subito un aumento del 20% e più.

Economia: un quadro ancora difficoltoso

Sul fronte dell'economia, anche se il tessuto produttivo della città non ha subito nuovi impoverimenti per quanto riguarda il settore industriale, abbiamo dovuto registrare l'ennesimo ridimensionamento di una realtà storica come quella dell'ex Polenghi, le cui difficoltà non sembrano tanto legate allo stato generale di crisi quanto alla volontà della proprietà Newlat di non investire nel rilancio dello stabilimento di Lodi, riducendone progressivamente l'organico e l'attività, nonostante l'impegno di sindacati, istituzioni locali e rappresentanti del territorio in Regione ed in Parlamento a collaborare nella ricerca di soluzioni che possano garantire una solida prospettiva di continuità. Nel settore del commercio si continua a percepire il disagio di un calo dei consumi che mette in difficoltà soprattutto la rete dei negozi, dove il numero complessivo delle attività è rimasto complessivamente stabile ma con una forte rotazione, tra chiusure e nuove aperture. 
Nel comparto dell'artigianato si avvertono ancora in particolare le conseguenze del crollo del settore edilizio, che ha nel brusco calo degli oneri di urbanizzazione un indicatore negativamente espressivo, anche se nell'ultimo anno sono state avviati alcuni interventi privati di significativa portata, come il piano "Spina Verde" al Pratello e lo Smart Village in zona Codignola.

Un nuovo centro urbano dal recupero dell'ex Abb

In questo settore, la più importante prospettiva a medio termine è quella legata alla riqualificazione dell'area industriale dismessa dell'ex Abb, finalmente sbloccata poche settimane fa dopo un decennio di stallo, con la presentazione di un progetto di ampio respiro, che oltre ad un nuovo centro residenziale caratterizzate da soluzioni costruttive di elevata qualità prevede forti ricadute di interesse pubblico, con la realizzazione di un nuovo parco di 13.000 metri quadrati, piste ciclabili, aumento dei parcheggi per l'accesso alla vicina stazione ferroviaria, riorganizzazione della viabilità ed il raddoppio del sottopasso ciclopedonale tra via Dall'Oro e viale Pavia, che il Comune realizzerà con un investimento di circa 3,5 milioni di euro finanziato con gli oneri e le monetizzazioni generate dall'operazione. Si tratta di una valida opportunità per stimolare il settore dell'edilizia residenziale, ma anche di una occasione per ridisegnare non solo il volto di un'area dismessa di quasi 34.000 metri quadrati, ma di un'intera zona della città, che da periferia a sud del centro storico è diventata il centro geografico di Lodi, in una posizione strategica, tra la stazione ferroviaria e la tangenziale.

Università, uno sguardo sulla Lodi del futuro

Un altro intervento destinato a incidere profondamente sulla Lodi del futuro è il completamento del polo universitario, un'operazione da circa 60 milioni di euro per la realizzazione delle strutture che consentiranno entro il 2017 di trasferire da Milano l'intera Facoltà di Veterinaria; a questo proposito, nel 2014 sono stati compiuti passi decisivi e irreversibili, con l'accordo tra Università, Comune, Provincia e Regione per adeguare il piano a nuove esigenze di contenimento dei costi e riduzione delle dimensioni, per effetto del taglio dei contributi statali agli atenei e del numero chiuso di iscrizioni stabilito dal Ministero dell'Istruzione. Il risultato di questa revisione è molto positivo, perché ridimensionando di quasi il 30% lo sforzo economico (del 50% per quanto riguarda il contributo di Comune e Provincia) e riducendo di circa un quarto la superficie dell'intervento (da 36.000 a 26.000 metri quadrati) sono state mantenute tutte le funzioni del polo universitario già in precedenza previste e sono stati aggiunti nuovi contenuti di grande importanza, come la Scuola Superiore di Sicurezza degli Alimenti e una presenza dell'Istituto Europeo di Oncologia. La presentazione poche settimane fa del progetto che porta la firma prestigiosa del giapponese Kengo Kuma ha consentito di dare un "volto" a quello che il Rettore della Statale ha definito "il più bel campus della nostra Università", dove ogni giorno opereranno quasi 3.000 persone tra studenti e personale docente e non docente.

Protagonisti di Expo 2015 con il Parco tecnologico Padano

Accanto alla Facoltà di Veterinaria, la presenza qualificata e già consolidata del Parco Tecnologico Padano sarà il principale "binario" sul quale nel 2015 si svilupperanno i rapporti tra Lodi e l'Expo di Milano, rendendo Lodi ed il territorio protagonisti diretti del grande evento, dedicato proprio ai temi (alimentazione, salubrità, miglioramento delle tecniche di coltivazione e allevamento) sui quali il Parco sviluppa la sua intensa attività, candidandosi a polo di attrazione per tutti gli operatori professionali e le delegazioni ufficiali dei 146 Paesi che parteciperanno all'Esposizione Internazionale. La città si prepara a vivere l'Expo anche come occasione per promuovere la sua offerta turistica, ricreativa, commerciale e culturale, con un programma di iniziative sostenuto da investimenti per circa 400.000 euro inseriti in un piano regionale, in cui risaltano le proposte di valorizzazione del fiume, come quella della Cattedrale Vegetale (omaggio a Giuliano Mauri destinato a diventare un nuovo riferimento paesaggistico per la città) e del servizio di escursioni in battello sull'Adda, avviato con grande successo in autunno grazie al nuovo attracco realizzato a valle del ponte.

La piena dell'Adda di novembre; un "test" positivo per le nuove difese spondali

A proposito del fiume, tra gli eventi più significativi del 2014 è senz'altro da annotare l'imponente piena (tra le 10 principali dal dopoguerra ad oggi, per livello e portata raggiunti dall'acqua) che lo scorso novembre ha messo alla prova l'efficacia delle nuove opere di difesa spondale realizzate dal Comune con grande sforzo, anche economico, a partire dal 2005, e l'efficienza del dispositivo di protezione civile messo a punto dal nuovo Piano di Emergenza Comunale del 2011, in entrambi i casi con riscontri positivi, confermando inoltre che per completare la messa in sicurezza di tutto il tratto urbano dell'Adda è indispensabile il rinforzo dell'argine in sponda destra a monte del ponte, intervento da circa 4 milioni di euro attualmente in corso a cura dell'Aipo e che una volta ultimato tutelerà anche le zone di Piarda Ferrari, Capanno e Martinetta.

Dalle strade al nuovo asili nido: le opere pubbliche per migliorare la qualità urbana

Anche in una fase che vede gli investimenti in opere pubbliche degli enti locali calare continuamente (meno 30% a livello nazionale negli ultimi cinque anni) e nonostante gli insopportabili vincoli del Patto di Stabilità (che obbliga il Comune a incassare più di quanto spende, tenendo ferme le risorse accumulate bilancio dopo bilancio con i surplus di cassa), i lavori per mantenere in efficienza e migliorare le infrastrutture della città sono proseguiti a ritmo intenso; per quanto riguarda la viabilità, sono stati investiti 2 milioni di euro, con oltre 30 cantieri stradali e due interventi di particolare importanza come la riorganizzazione del traffico nei pressi dell'Ospedale Maggiore e la nuova passerella ciclopedonale in affiancamento al cavalcavia di San Grato, attesa soprattutto dai molti lavoratori delle imprese insediate nell'area produttiva al di là della tangenziale. Un importante investimento, avviato con un primo lotto da circa 3,5 milioni di euro e che a completamento mobiliterà risorse per oltre 15 milioni di euro, è poi quello per l'estensione della rete di teleriscaldamento, che per iniziativa di Astem Gestioni verrà praticamente raddoppiata, servendo la totalità delle grandi utenze presenti in città, come condomini, uffici pubblici, scuole, Ospedale etc., ponendo Lodi all'avanguardia nel settore del risparmio energetico e della riduzione dell'inquinamento atmosferico, insieme ad altre iniziative che vanno dall'alimentazione integrale da fonti rinnovabili dei consumi pubblici di elettricità (con un taglio di quasi 3 mila tonnellate di CO2 all'anno) alla riqualificazione energetica di molti edifici scolastici. Un altro cantiere di grande importanza sta per essere completato; quello della nuova sede dell'asilo nido Girotondo, che a partire dal 7 gennaio si trasferirà da via Volturno in Strada Vecchia Cremonese, primo lotto (per un investimento di circa 3 milioni di euro) della riqualificazione dello storico ex Istituto Fanciullezza.

Eventi di rilievo: Santa Chiara e nuova piscina coperta

Tra i fatti da sottolineare del 2014 vorrei poi ricordare il passaggio a Fondazione della Casa di Riposo Santa Chiara, che ha permesso di mantenere a livello locale il controllo di questa fondamentale istituzione assistenziale, che altrimenti sarebbe stata gestita direttamente dalla Regione, garantendo anche tutti i diritti contrattuali dei lavoratori, anche quelli futuri. Dopo l'inaugurazione nell'ottobre del 2013, è poi entrata nel vivo l'attività della nuova piscina coperta comunale, un impianto di grande qualità, apprezzato dagli utenti e dotato di potenzialità ancora da valorizzare pienamente, come è nei programmi della società a cui è stata affidata la gestione, dopo l'ingresso tra gli azionisti di Astem e del partner privato Sport 64, reso necessario dall'esigenza del precedente socio di maggioranza (una grande cooperativa edilizia di Ravenna alle prese con la crisi del settore) di disimpegnarsi da questo ruolo. A questo proposito, è opportuno ricordare come la realizzazione e la gestione della nuova piscina non abbiamo comportato ad oggi la spesa di un solo euro da parte del Comune, con un investimento interamente sostenuto dai privati che verrà ripagato dai proventi della gestione dell'impianto, nonostante le tariffe siano tra le più basse in Lombardia e siano state diminuite rispetto all'anno scorso.

Partecipazione: un forte senso di comunità

Il 2014 è stato anche un anno in cui sono state promosso diverse occasioni di confronto e partecipazione, sia su singoli progetti e situazioni (per esempio l'assemblea per illustrare l'intervento di messa in sicurezza di alcune piante pericolanti in viale Rimembranze) che in generale sui programmi e gli obiettivi dell'amministrazione: l'esperienza di incontro, quartiere per quartiere, dell'iniziativa "Fuori dal Comune" è stata in questo senso molto utile e positiva e troverà sviluppi anche in futuro, per mantenere costante e concreto il confronto con la città, l'ascolto di suggerimenti, la raccolta di segnalazioni e la ricerca condivisa di soluzioni. Desidero chiudere questo intervento ritornando ad un evento recente e destinato a riverberarsi nella vita della nostra comunità per gli anni a venire: l'ingresso in Diocesi del nuovo Vescovo, monsignor Maurizio Malvestiti, successore di monsignor Giuseppe Merisi, a cui il consiglio comunale ha tributato il riconoscimento della cittadinanza onoraria. Accogliendo monsignor Malvestiti, Lodi ha intrapreso un cammino insieme nuovo a antico, di cooperazione tra tutte le espressioni della nostra realtà a favore del bene comune, con spirito di sussidiarietà e senso di appartenenza che torneremo tra pochi giorni a testimoniare insieme in occasione di San Bassiano: l'auspicio è che le festività natalizie e la ricorrenza patronale infondano a tutti noi serenità e speranza, confidando nella coesione della nostra comunità per affrontare anche le avversità di 
questo tempo difficile.

Simone Uggetti
Sindaco di Lodi


Ultima Modifica: 25/05/2022