Aumenta il numero di alloggi del nuovo insediamento residenziale che l'Aler sta realizzando in località Secondina.
Con delibera di giunta è stata infatti adottata una variante al Piano Integrato di Intervento, che trasforma la destinazione di uno dei tre lotti del piano da nuova sede dell'Aler a edilizia residenziale convenzionata, più una piccola parte con funzione commerciale. Nella versione originale, approvata nell'ottobre del 2009, il PII prevedeva un lotto A da 24 alloggi sociali, un lotto B da 16 alloggi a canone moderato e 5 alloggi in patto di futura vendita ed un lotto C destinato a nuova sede dell'Aler; confermando i contenuti dei lotti A e B, la variante trasforma il lotto C in circa 20 alloggi di edilizia convenzionata, più 414 metri cubi di volumetria commerciale.
Questa trasformazione è stata richiesta dall'Aler, che a seguito della riforma regionale delle aziende per l'edilizia residenziale ha rinunciato alla realizzazione di una nuova sede.
Il PII "Ex Cascina Secondina" aveva ottenuto un cofinanziamento regionale di 3.254.000 euro; i lavori per i lotti A (24 alloggi sociali) e B (16 alloggi a canone moderato e 5 alloggi in patto di futura vendita) erano iniziati nel marzo 2010; un anno dopo, Aler aveva rescisso il contratto con l'azienda, a causa di inadempimenti, e l'appalto delle opere di completamento è stato infine riassegnato nel giugno 2013. La variante al PII non ha modificato le dimensioni complessive dell'intervento: su una superficie territoriale complessiva di 7.240 metri quadrati la superficie fondiaria ammonta a 3.350 metri quadrati, con una superfice lorda di pavimento di 4.600 metri quadrati ed una volumetria di 13.600 metri cubi; le aree a standard ammontano a 3.890 metri quadrati, di cui 3.140 metri quadrati per verde attrezzato e 750 metri quadrati per parcheggi. Nella variante del PII è prevista anche una modifica delle perimetrazioni delle aree, a seguito di frazionamenti per rilievi topografici effettuati dopo l'approvazione della versione originale del piano, nel 2009; è inoltre prevista una permuta di aree tra Comune e Aler, per una superficie di circa 428 metri quadrati.
Nel 2012 la Regione aveva inserito nel programma regionale per l'attuazione del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa un intervento di ripristino di 7 alloggi sociali dismessi e non utilizzabili, di proprietà dell'Aler di Lodi, in zona Campo Marte. A fine estate di quest'anno, l'Aler ha approvato il progetto di riqualificazione di questi alloggi, la cui attuazione è disciplinata da una convenzione tra Regione, Aler e Comune, approvata nei giorni scorsi dalla giunta. Il progetto prevede un costo di 526.000 euro, di cui 486.000 di finanziamento concesso dalla Regione a valere sul fondo del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa, 28.000 euro di contributo del Comune e 12.000 euro di risorse Aler. I 7 alloggi sociali che verranno riqualificati saranno assegnati in base alla graduatoria dell'edilizia residenziale pubblica.
(24.12.2014)