Undici progetti per valorizzare le bellezze della città (artistiche, monumentali, ambientali, gastronomiche), promuovere l'immagine di un contesto accogliente e facilmente raggiungibile dalle grandi direttrici di collegamento e stimolare il turismo con proposte che oltre alla visione consentano la fruizione, di luoghi e situazioni.

Le iniziative con cui Lodi si prepara all'appuntamento con l'Esposizione Universale di Milano del 2015 sono state presentate oggi, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Simone Uggetti, l'assessore alle attività produttive Andrea Ferrari, la segretaria generale della Camera di Commercio, Paola Esposito, il direttore del Parco Tecnologico Padano, Gianluca Carenzo, e Roberto Rho della Fondazione Banca Popolare di Lodi.

Intitolato "Lodi 2015-Living Expo", il progetto è inserito nel programma regionale dei "Distretti dell'Attrattività" e usufruirà di un contributo di 176.400 euro, rispetto ad un investimento complessivo di 352.800 euro, al quale il Comune parteciperà per una quota di 136.400 euro, a cui si aggiungerà uno stanziamento di 40.000 euro della Camera di Commercio, finalizzato in particolare alla realizzazione del "campo dimostrativo" sull'agricoltura del futuro presso il Parco Tecnologico Padano, che insieme alla "Cattedrale Vegetale" di Giuliano Mauri (inserita negli itinerari artistici di Expo 2015 predisposti per la Regione da Vittorio Sgarbi, intervenuto telefonicamente alla conferenza stampa odierna) 
rappresenterà il più importante degli interventi previsti.

Il programma ha l'obiettivo di cogliere l'opportunità di Expo 2015 come base di partenza per investimenti turistici di tipo strutturale sulla città, capaci di attrarre l'interesse di una tipologia di turista sempre più esigente. Il turismo a sua volta sarà la base per la promozione del commercio locale, sfruttando la rete di relazioni, contatti e buone pratiche del Distretto del Commercio di Lodi, il cui capofila è il Comune di Lodi, che lo ha promosso in collaborazione con la Camera di Commercio e la Confcommercio.
Il Programma è strutturato in modo da investire fondi sia per progettare e realizzare strutture che arricchiranno l'offerta turistica anche negli anni successivi ad Expo (attracco sull'Adda, Cattedrale Vegetale, ponte sulla roggia Molina, cartellonistica, area camper, acquisto biciclette), sia per realizzare iniziative di alto livello qualitativo nei sei mesi Expo (itinerari tematici, visite ai musei esperienziali, dimostrazioni scientifiche nel campo agro-alimentare).

Queste proposte nascono dal lavoro approfondito e coordinato di numerosi soggetti. Comune, Provincia, Camera di Commercio, Parco Tecnologico Padano, associazioni turistiche, commerciali, imprenditoriale e ricreative hanno costituito una serie di tavoli di lavoro per preparare il territorio in vista dell'Esposizione Universale di Milano, sia in termini di capacità ricettiva dal punto di vista dell'offerta turistica, culturale ed eno-gastronomica, sia attraverso un palinsesto di attività di natura scientifica e dimostrativa legato alle produzioni agroalimentari. L'obiettivo è quello di predisporre un'offerta unitaria di eventi, opportunità e nuovi servizi, sia per il grande pubblico che per gli operatori del settore: non solo quindi eventi di natura scientifica, organizzati in stretta collaborazione con il Parco Tecnologico Padano, e campi sperimentali per "nutrire il pianeta", ma anche spazi e iniziative volte a promuovere le aziende del territorio, le attività commerciali e in generale l'offerta turistica di una città, Lodi, ancora tutta da scoprire.

Innovazione tecnologica 
La tecnologia sarà l'elemento base per far risaltare e diffondere i progetti pensati in vista di Expo 2015: verranno create apposite app e potenziati i siti internet turistici; verrà formato e incaricato il personale dell'ufficio Informazioni Accoglienza Turistica affinchè possa aggiornare questi nuovi strumenti in tempo reale; tra gli obiettivi ci sarà anche quello di informatizzare nel modo più efficiente possibile il noleggio delle biciclette per i turisti; nel "campo demo" che verrà creato presso il Parco Tecnologico Padano, verrà dimostrato come la tecnologia in ambito agro-alimentare possa contribuire alla produzione razionale di cibo a livello mondiale.

Raccordo con Expo 
Il principale raccordo con Expo 2015 sarà proprio il Parco Tecnologico Padano, che esprime al meglio da una parte la radicata vocazione agro-zootecnica del Lodigiano, dall'altra la ricerca di soluzioni concrete al tema Expo 2015 ("Feed the Planet": Nutrire il Pianeta-Energia per la Vita). Intorno al Parco, la città di Lodi ha l'obiettivo di costruire una offerta turistica strutturata e completa, con una precisa identità e dotata di importanti parametri qualitativi, organizzata con la moderna logica dei Club di Prodotto.

(21-11-2014)